ciao, sto avendo un pò di dubbi riguardo le distanze. il DM 1444/68 definisce che la distanza venga considerata dalla parte più sporgente dell'edificio. il mio dubbio è: i balconi come vengono considerati???? ho letto di una recente ordinanza del consiglio di stato( 424 del 27/01/2010) che impone la misurazione della distanza a partire dal limite del balcone, non potendo essere considerato come decorazione o simile. Che ne pensate??? il mio dubbio è legittimo???
esauritoRC : [post n° 264009]
distanza confine o strada
ciao, il tuo dubbio è legittimo. considera che le distanze prese dai balconi sono delle eccezioni, nel senso che dipende da comune a comune e dal suo regolamento edilizio..alcuni comuni magari impongono, che ne so, una sporgenza del balcone che non superi 1/3 della distanza dal confine...se no non è indicato nulla; e in quel caso fai riferimento solo alla normativa asl, sul metodo del calcolo dei rapporti aeroilluminanti per le sporgenze superiori a mt 1.20. Magari l'ordinanza che hai visto fa riferimento ad un caso e comune preciso (in cui x il balconi ci sono queste eccezioni).
L'ordinanza effettivamente fa riferimento a un comune specifico, naturalmente si pone come precedente. Considerando per ipotesi che in una traccia dell'esame di stato, mi si imponga una distanza dal confine di 6 metri, come mi regolo??? anche perchè nella traccia non specifica il luogo di realizzazione e quindi il rispettivo regolamento edilizio. le prime volte non consideravo proprio il balcone e facevo riferimento al fronte, successivamente l'ho considerato, il dubbio rimane ma almeno mi cautelo in caso di eventuali contestazioni in sede di esame.
Se in sede di esame non ti dicono il luogo e non ti mettono a disposizione il R.E. tu mantieniti a mt 6.00 dai confini. I balconi non avranno voce in merito alle distanze. Perchè ripeto, sono eccezioni stabilite dalla normativa comunale. spero di esserti stata utile..
ciaociao
ciaociao