Adesso che ho passato gli esami di stato, che si fa?
mi devo iscrivere in cosa esattamente?
Sede di catania
parole chiave che risuonano sempre:
partita iva?
assicurazione?
pensione?
iscrizione albo?
soldi non ce ne sono!
CiaoCatania : [post n° 375571]
Fine esami stato
Stessa tua situazione...e oltre a collaborazioni a rimborso spese in giro non si trova nulla...
E' brutto dirlo ma tornassi indietro non farei più architettura...
E' brutto dirlo ma tornassi indietro non farei più architettura...
In parte concordo con voi, anche se nel post affianco si stava discutendo dei sacrifici che non andrebbero buttati. Sì, tornassi indietro forse ci ripenserei anche io, per quanto bella, poche opportunità, ma forse per via della crisi.
Ad ogni modo, riconosco un solo errore che ho fatto, la fretta! Io ci ho impiegato un po' prima di prendere il timbro, al tempo lavoravo, e lavoro e studio notturno era un po' complicato, però sì, è passato.
L'errore come dicevo è stata la fretta: appena superato l'esame di stato, paffete, iscrizione, iva cassa... e tutti i nessi e connessi. Ora, la mia fretta era legata anche ad una svolta lavorativa nello studio in cui lavoravo che però è finita male e non sto qui a raccontare. Però, se non avessi avuto il fiato sul collo, avrei aspettato quantomeno ad iscrivermi all'albo e connessi.
L'aver superato l'esame di stato è già una svolta ed un traguardo, nonché un punto in più per eventuali concorsi. Però, se potessi tornare indietro, non mi iscriverei subito, aspetterei, sonderei il terreno, mi presenterei a studi, inizierei a conoscere le persone, e poi una volta testato il terreno valuterei se è il caso di aprirla o aspettare. Come mi consigliavano nel post vicino, fissare un obiettivo per capire cosa si "vuole fare da grandi", lavorare su quello e poi aprire e spendere e regalare allo stato!!
Non fatevi venire l'acqua alla gola di quelle offertine di lavoro neo-laureato con partita iva .... valutate prima il lavoro, parlate con il vostro futuro capo della possibilità di aprire la partita iva, solo se c'è interesse da ambo le parti (loro a mantenervi per un dato periodo, vostro per una retribuzione gradita) e poi spendete per le varie procedure. Tanto aprire la partita iva, l'assicurazione e quant'altro, ci vogliono cinque minuti ed un click di mouse, ma dietro a quei cinque minuti e quel click, c'è una scelta di intraprendere, un percorso di sola andata con spese che man mano diventano, ogni anno, più gravose.
Per cui, che dire, in bocca al lupo!
Ad ogni modo, riconosco un solo errore che ho fatto, la fretta! Io ci ho impiegato un po' prima di prendere il timbro, al tempo lavoravo, e lavoro e studio notturno era un po' complicato, però sì, è passato.
L'errore come dicevo è stata la fretta: appena superato l'esame di stato, paffete, iscrizione, iva cassa... e tutti i nessi e connessi. Ora, la mia fretta era legata anche ad una svolta lavorativa nello studio in cui lavoravo che però è finita male e non sto qui a raccontare. Però, se non avessi avuto il fiato sul collo, avrei aspettato quantomeno ad iscrivermi all'albo e connessi.
L'aver superato l'esame di stato è già una svolta ed un traguardo, nonché un punto in più per eventuali concorsi. Però, se potessi tornare indietro, non mi iscriverei subito, aspetterei, sonderei il terreno, mi presenterei a studi, inizierei a conoscere le persone, e poi una volta testato il terreno valuterei se è il caso di aprirla o aspettare. Come mi consigliavano nel post vicino, fissare un obiettivo per capire cosa si "vuole fare da grandi", lavorare su quello e poi aprire e spendere e regalare allo stato!!
Non fatevi venire l'acqua alla gola di quelle offertine di lavoro neo-laureato con partita iva .... valutate prima il lavoro, parlate con il vostro futuro capo della possibilità di aprire la partita iva, solo se c'è interesse da ambo le parti (loro a mantenervi per un dato periodo, vostro per una retribuzione gradita) e poi spendete per le varie procedure. Tanto aprire la partita iva, l'assicurazione e quant'altro, ci vogliono cinque minuti ed un click di mouse, ma dietro a quei cinque minuti e quel click, c'è una scelta di intraprendere, un percorso di sola andata con spese che man mano diventano, ogni anno, più gravose.
Per cui, che dire, in bocca al lupo!
Maya27 grazie per il commento e contributo...
Sei stata molto chiara ma poi ovviamente dipende dalla situazione che si presenta...
Se hai voglia di far due parole mi farebbe piacere visto che tu ci sei già passata...
email
Sei stata molto chiara ma poi ovviamente dipende dalla situazione che si presenta...
Se hai voglia di far due parole mi farebbe piacere visto che tu ci sei già passata...
Ciao maya, ti ringrazio del tuo utile commento ma posso farti una domanda? io pure ho appena passato l'esame di stato, secondo te sarebbe inutile iscrivermi all'albo senza aprire la partita iva? c'è sempre tempo per quella no? però magari avere una "qualifica" in piu', come l'iscrizione all'albo puo' essere d'aiuto per eventuali concorsi. Tu che ne pensi? Grazie
Che dirti ... a me successe tutto in fretta, quindi non ebbi tempo di pensare alla sola iscrizione e poi futuro ipotetico alla p.iva. Io li ho sempre visti connessi con la libera professione.
Abilitazione/Iscrizione sono più o meno sullo stesso livello, perché l'Abilitazione è il tassello che ti permette di iscriverti all'Albo. E' pur vero che se esce un concorso, fai sempre in tempo ad iscriverti all'Albo: alla fine il rilascio del timbro avviene 2 volte al mese (quando si riunisce il consiglio dell'ordine).
Sinceramente non ho mai pensato l'iscrizione fine a se stessa, però, posso dirti quello che in parte ho scritto ad archistar, in separata sede, che sicuramente la spesa dell'iscrizione per i primi anni è ridotta ed "il male minore" rispetto a cassa e iva ... però, sappi anche che in determinati concorsi delle pubbliche amministrazioni, per fare il RUP, il Responsabile di Area o il responsabile del procedimento è sufficiente l'abilitazione, in quanto il timbro professionale non lo fanno usare.
Tutto è legato anche alle vs disponibilità economiche, non voglio infierire, però, se avete un budget da parte che sapete potervi mantenere le spese vive legate all'abilitazione, potete anche iscrivervi solamente all'Albo, ma queste sono esperienze soggettive. Io, ripeto, tornassi indietro, avrei aspettato la vera e sicura occasione.
Per cui, mi dispiace, non so se ti consiglierei nel modo più giusto.
In bocca al lupo.
Abilitazione/Iscrizione sono più o meno sullo stesso livello, perché l'Abilitazione è il tassello che ti permette di iscriverti all'Albo. E' pur vero che se esce un concorso, fai sempre in tempo ad iscriverti all'Albo: alla fine il rilascio del timbro avviene 2 volte al mese (quando si riunisce il consiglio dell'ordine).
Sinceramente non ho mai pensato l'iscrizione fine a se stessa, però, posso dirti quello che in parte ho scritto ad archistar, in separata sede, che sicuramente la spesa dell'iscrizione per i primi anni è ridotta ed "il male minore" rispetto a cassa e iva ... però, sappi anche che in determinati concorsi delle pubbliche amministrazioni, per fare il RUP, il Responsabile di Area o il responsabile del procedimento è sufficiente l'abilitazione, in quanto il timbro professionale non lo fanno usare.
Tutto è legato anche alle vs disponibilità economiche, non voglio infierire, però, se avete un budget da parte che sapete potervi mantenere le spese vive legate all'abilitazione, potete anche iscrivervi solamente all'Albo, ma queste sono esperienze soggettive. Io, ripeto, tornassi indietro, avrei aspettato la vera e sicura occasione.
Per cui, mi dispiace, non so se ti consiglierei nel modo più giusto.
In bocca al lupo.