Andrea : [post n° 50407]

Tema urbanistico

Ragazzi ho bisogno di un consiglio. Vorrei prepararmi sul tema urbanistico . Mi sembra di capire dagli esercizi svolti sui libri in circolazione che esiste un metodo per fare calcoli che permettano poi di dimensionare gli edifici. Qualcuno ha fatto per caso un riassunto di queste possibilità? Potreste aiutarmi?
Grazie a tutti.
antonella :
ciao
io farei cosi':
1)calcolo la Dt=ab/ha
2)calcolo il volume edificabile V.E=100mc (D.M 1444/68)xn°abitanti
3)calcolo gli standard residenziali e urbanistici
4) calcolo Sf=St-Standards
5)Calcolo Df
6)scelta tipologia residenziale con i mc tot trovati
V.E=100mc *80.000 mq
potrebbe essere???!!!
accettiamo suggerimenti e soprattutto consigli!
ciao
antonella :
mi correggo:
l'ultimo dato riguardo la V.E è dato da n°ab*80mc
Andrea :
Ma la DF a cosa ti serve se hai la SF? Il Volume edificabile per la residena lo hai già trovato con n° ab* 80mc.
Ma il fatto che sia una città produttiva secondo te implica qualche cambiamento per gli standard? Non è che ha una percentuale di verde maggiore?
In ogni caso grazie e poi vorrei che il forum fosse usato per fare mini esercitazioni di questo tipo.
Andrea
Andrea :
leggi la risposta nel post sopra n° 50415
penelope :
cosa dovremmo rileggere?ideo confuso
alberto fabio ceccarelli :
i giochi ormai sono fatti,le commissioni cambiano,e inoltre c'è grossa differenza tra nuovo e vecchio ordinamento...qui sul sito, da un punto di vista statistico, aversa e palermo sembrano essere le migliori, ma in realtà, con studenti preparati ,ho avuto grosse soddisfazioni ovunque, milano in primis...il problema è che molti di voi non si rendono conto che, nel 90% dei casi, con la semplice preparazione universitaria e un po di esperienza lavorativa, si va esclusivamente allo sbaraglio...per altro, nella ns professione non si smette mai di studiare, imparare, e aggiornarsi, come comunque in tutte le professioni intellittuali...quindi studiate, che questa è la ns condanna a vita, a prescindere dall'esame.....ritornando al tema urban., spesso è il testo che da delle indicazini di merito sul posizionamento delle aree a standard(ad uso esclusivo del nuovo insediamento, o piu spesso come filtro con le aree limitrofe, in maniera tale da servire anche gli insediamenti circostanti...)
inoltre il tema urbanistico, per i vecchi ordinamenti, non è sempre presente; ad aversa non è mai uscito, in altre sedi esce saltuariamente...le uniche ove c'è una certa continuità sono pescara, milano, reggio e torino...per altro, in alcune sedi itemi vengono sorteggiati la mattina dell'esame(tutto il centro sud), mentre nel nord, ove il materiale predisposto è notevole, vengono decise in tempo per poter predisporre le fotocopie dei fascicoli in numero adeguato...spero di esservi stato utile e qui chiudo. buon lavoro
Andrea :
avresti dovuto rileggere tutti i messaggi precedenti di questo post per capire a cosa si riferiva.
Sveglia!!!!
CATAPANOXXXII :
Per quanto riguarda l'esame urbanistico le posso assicurare che a Pescara esce sicuro.Il problema è dopo cioè quando si riesce a superare lo scritto: visto che le commissioni non amano il tema urbanistico si rischia di essere bocciati all'orale.Comunque l'unica cosa certa è la falsita' di questo esame che serve solo a RUBARE SOLDI perchè solo noi in ITALIA potevamo inventarci una cosa del genere.Con questo la saluto visto che come ha detto lei devo "PREPARARMI" per l'esame.Casomai se ripasso lo scritto le scrivo cosi' almeno mi darà lei qualche dritta per passare l'orale dove non servono i libri ma solo una PICCOLISSIMA RACCOMANDAZIONE ma visto che siamo in ITALIA è giusto così.La saluto e forse un'altra volta le racconto come funzionano questi "corsi" di preparazione all'esame.
alberto fabio ceccarelli :
l'offesa in forma anonima della mia cortesia, del mio lavoro e di quanti l'esame lo superano studiando, si commenta da se...ho copiato un post scritto da un giovane collega poco più su, che è la summa di quanto io pensi delle difficoltà d'esame...invece di polemizzare e ipotizzare chissà quali intrighi si faccia un analisi di coscienza..per altro consideri che la maggior parte dei professori universitari non vede di buon occhio il lavoro mio e di quanti operano in questo settore, perchè l'esistenza e l'esigenza di una preparazione particolare per l'esame , di fatto è un atto d'accusa nei confronti del sistema universitario che non prepara adeguatamente e laurea indiscriminatamente chiunque, anche chi non lo merita...

post 50548 architetto: cercate di progettare l'esame di stato
"l'esame di stato é una certificazione delle capacità di una professione, per quanto mi riguarda ho provato l'esame due volte, la prima un mese dopo la laurea..giusto per sentire che aria tirava! Poi ho lasciato trascorrere un anno, ho studiato le normative, mi sono esercitato su un numero rilevante di temi d'esame, ed alla fine ho cronometrato il mio test d'esame...in 8 ore.
Risultato : ho superato la seconda prova..senza raccomandazioni, né favoritismi.
Consiglio a tutti di mettersi in discussione e verificare le nostre reali competenze senza dimenticare che ...come in tutte le attività professionali non tutti riescono e non tutti debbono riuscire in fondo sarebbe il caso che qualcuno si domandasse com'e' che e' riuscito a laurearsi...magari imboscandosi sempre in qualche gruppo di studenti dove si limitava solo a prendere un voto...io ho fatto tutti gli esami da solo quind sono cosciente dei miei limiti come dei miei meriti.
A chi non riesce a superare l'esame dico: PROVA AD IMPEGNARTI, STUDIA SERIAMENTE...nessuno é contro di te!
Buon lavoro e coraggio in fondo l'esame di stato e' una piccola difficoltà rispetto al resto della professione!!"
CATAPANOXXXII :
offenderla ma io ho solo detto la mia opinione.Sualmeno tre punti lei non può dire il contrario:
1.A PESCARA c'è il tema urbanistico sempre
2.Ci sono corsi dove pagando si supera l'esame e di questo sono SICURO
3.L'ITALIAè l'unico stato dove esiste un'esame per abilitarsi alla professione.
Detto questo non voglio fare una polemica con lei visto quello che ha scritto ma neanche lei può insinuare certe cose visto che io ho fatto 36 esami e dopo quasi 2 anni di tesi mi sono laureato perchè il progetto DOVEVA MATURARE.
Adesso invece faccio la GAVETTA(senza soldi)in uno studio perchè devo imparare il mestiere visto che l'università italiana NON TI PREPARA AL MONDO DEL LAVORO.
Chiudo dicendo che IO ho studiato sul suo libro infatti ho superato lo scritto dell'esame di stato ma non ho superato l'orale per ben 2 volte.Ci sarà un motivo visto che ho risposto alle loro domande a differenza di altri?
Spero di ripassarlo così forse potrò chiedere a lei qualche delucoidazione(SE VUOLE)
La saluto e le chiedo scusa se si è offeso ma questa è la mia opinione e vedo che anche altri la condividono.
Salve e buon lavoro
alberto fabio ceccarelli :
Caro anonimo, il mio iniziale intervento per dare delle delucidazioni sul tema urbanistico mi è stato richiesto da andrea, e l'attesa della mia risposta, data oggi al suo, deriva dal fatto che ieri ho consegnato il progetto di una villa e le tavole di un concorso..tra l'altro in questi giorni ho corretto le bozze di un nuovo libro, per una casa editrice, oltre alle lezioni dei corsi...quindi io la professione la faccio, è molto varia, e tra questa c'è anche la formazione.... per me , dato il disastro da cui TUTTI SIAMO usciti dall'università, organizzare corsi di formazione professionale, è il modo migliore per combattere il sistema, e cioè acculturare...tenga conto che il 90% delle domande fatte qui sopra, sia nella parte "esami di stato", che in quella "ho bisogno di un consiglio", dimostra l'estrema ignoranza del laureato o abilitato medio...e ogni volta che qualcuno fa notare ciò, giu' insulti...a me però preme non laurea e abilitazione a tutti, come funziona in italia, con conseguente sputtanamento di titolo e professionalità, bensì ritorno a un livello culturale e professionale adeguato...se per lei poi questa è saccenza o pubblicità..io la chiamo in altro modo
in relazione all'intervento di CATAPANO...
1 ho imparato che nella vita, l'unica cosa certa è la morte...a milano dove i 3 temi normalmente riguardano architettura, urbanistica e restauro, nel 2001 uscirono 3 temi progettuali, e l'ultima volta non è uscito il recupero....non vedo perchè potenzialmente non debba accadere(o non sia già accaduto...non mi va ora di andare a controllare) anche a pescara...io non ho doti divinatorie, lei con le sue certezze sembra di si..
2 se esistono corsi ove basta pagare per superare l'esame, non si stà parlando dei miei..e comunque io non ne conosco...infatti ho sempre un piccolo numero di bocciati...anche nell'anno passato a pescara, dove, nella prima sessione ne sono caduti 3 all'orale, perchè una delle due commissioni non amava il tema urbanistico..ma nella sess successiva , passati all'altra commissione l'esame è andato felicemente..per altro, quanto lei dice, se provato, potrebbe essere oggetto di denuncia, e io sarei il primo ad essere felice che certi malfattori, se esistono realmente, vengano eliminati..
3 anche sul terzo punto dimostra di non essere ben informato, e di non riuscire nemmeno a fare un raginamento che guardi, non si offenda, oltre la punta del suo naso...l'esame di stato, in alcuni casi anche accompagnato da un periodo di praticantato, si svolge in altri paesi europei( non tutti, sia ben chiaro..) ed extra europei; si può acculturare sulla materia leggendo il cap. relativo su un bel libro della DEI di E.MILONE, ARCHITETTO MANUALE PER LA PROFESSIONE ( vede anonimo, faccio pubblicità, ma ad altri, e ciò non mi crea nessun problema...); per altro ci sono dati statistici a livello europeo, riportati sia su un articolo del riformista di qualche anno fa,(inserito nel forum qualche settimana fa da qualcuno, che non ero io) sia dal C.N.A,che dicono cose che raggelano il sangue e cioè:
a) la pop italiana è il 15% di quella europea, ma gli architetti italiani sono il 30% di quelli europei
in inghilterra c'è un architetto ogni 7000 persone , in francia e germania uno ogni 2500, in italia uno ogni 500;( e in europa non devono combattere con geometri e ingegneri, perchè li l'architettura e l'architetto sono una specie protetta...) nei paesi sovra menzionati l'architettura si fa, c'è un'amministrazione e una popolazione che promuovono e apprezzano l'architettura...qui da noi il contrario( per notare ciò basta raffrontare sulle riviste i progetti esteri con quelli fatti in italia, o viaggiare un pochino...), il numero di iscritti ad architettura al solo poli di milano, nel 2003, era il doppio di tutti gli studenti iscritti a TUTTE le facoltà del regno unito...questi dati secondo lei e anonimo significano che l'italia è un paese di geni incompresi, rispetto ai pecoroni europei, o forse che in italia l'università è un parcheggio per i giovani, e quindi guai a creare barriere all'inizio, cosa che invece accade all'estero....non si spiegherebbero altrimenti i numeri sopramenzionati...poi è ovvio che ,ove la griglia,la selezione è fatta all'inizio, l'università offre maggior livello prestazionale e, in alcuni casi non c'è bisogno di esame di stato...il combattere il sistema, iniziando a ragionare con la propria testa e non con gli ordini di partito, è richiedere un università come era quella prima del '68, dove, come avviene nel tanto decantato estero, non esistevano esami di gruppo, dove i professori c'erano a lezione, e non delegavano a assistenti non pagati, dove a lezione si parlava di architettura e non politica, dove si va in cantiere dal primo anno...ciò in europa avviene ancora, qui da noi no...e ovviamente a quelli che come me ,parlano fuori dal coro, viene dato del fascista...
CATAPANOXXXII :
Ho molto apprezzato il suo intervento soprattutto per quel che riguarda il terzo punto.Andrò sicuramente a leggere il capitolo del libro da lei consigliatomi perchè voglio vederci chiaro.Per quel che riguarda il secondo punto le dico che i corsi a cui faccio riferimento NON SONO I SUOI ma quelli di alcuni cialtroni che presto avranno una sorpresa.A proposito di PESCARA anche io sono stato bocciato perchè la commissione non amava il tema di urbanistica cosa che non trovo assolutamente giusta visto che i professori non sapevano NULLA di urbanistica.Allora le chiedo:"E' giusto che professori incompetenti in materia debbano giudicare allievi che già hanno dovuto passare uno scritto?"Io penso propio di no ma pultroppo fino a quando LORO saranno "CULLATI" dal sistema le cose non cambieranno.Da questa esperienza personale nasce la mia convinzione che l'esame di stato è SOLO UNA BUFFONATA visto che chi giudica MOLTE volte è più incompetente di chi è giudicato.A questo punto sarei contento di sapere il suo parere e la ringrazio fin da ora per la sua attenzione.
P.S.Se le può far piacere io non la considero un fascista anche se non voto a destra!!!!!!!
alberto fabio ceccarelli :
...fascista, anche se purtroppo alcuni mi accusano di ciò...ha ragione nell'affermare che alcune volte in sede d'esame chi giudica è un incompetente...però, esistono settori ove ne manchino?..non credo, quindi non è per questo che si deve eliminarlo; semmai si deve migliorare x evitare ingiustizie, che sicuramente in alcuni casi ci sono...però considerare una media del 50/60% di bocciati all'esame tutte ingiustizie, a me sembra esagerato...se ha bisogno di delucidazioni o consigli sull'esame, la mail personale è sul libro...buono studio
CATAPANOXXXII :
ci si capisce sempre di più.La ringrazio per il tempo che in qualche modo mi ha dedicato e sperando di ripassare lo scritto le chiederò volentieri qualche delucidazione.
Ha ragione a dire questo ma quando uno vede gente passare facendo BAGNI CECHI vicino al soggiorno o dimenticandosi le finestre nel bagno si sente un po' preso in giro perchè la differenza in fin dei conti rimane:"L'IDEA" visto che questi "geni" sono quelli che hanno fatto il tema progettuale.......comunque prenda queste mie considerazioni solo come uno sfogo anche perchè loro sono abilitati e io no.Grazie di nuovo per il suo tempo e spero un giorno di incontrarla perchè colloquiando con lei mi sembra di parlare con una persona che cerca in qualche modo di combattere il sistema.COMPLIMENTI.......mi ha dato nuova linfa per tentare questo esame
tommy :
cosa intendi per standard residenziali e che differenza c'è con quelli urbanistici fissati dalla legge 1444/68?
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