Prendo come esempio Milano e Napoli: lo scritto a Milano è più tosto che a Napoli, ma l'orale sembra quasi "una formalità" rispetto a Napoli dove (da quello che sto leggendo nei post) è più difficile.
Che a Milano puntino molto sullo scritto per poi scorrere via sull'orale, al contrario di Napoli che lo scritto è più morbido e poi però fanno un'orale bello tosto?
Io ho notato questo. Anche voi?
pico : [post n° 60815]
E' una mia impressione o...
Onestamente non saprei...Fatto sta che laurearsi da una parte e fare l'esame in un'altra città, a mio avviso, dinanzi ad una commissione giudicatrice, non depone granchè bene. Io ho fatto l'orale ieri a napoli, è andato bene, ma le cose le chiedono e vogliono che la risposta sia data correttamente, senza fossilizzarsi sulle nozioni, ma dimostrando che quantomeno sai che pesci prendere.
CMQ, niente paranoie, studiate (non troppo) e siate sereni di fronte alla commissione. Sono uomini.....come noi
CMQ, niente paranoie, studiate (non troppo) e siate sereni di fronte alla commissione. Sono uomini.....come noi
ciao io sono di milano e ho passato lo scritto , l'orale ce l ho tra due giorni e sono in completa paranoia. ho studiato la merloni e suo regolamento il testo unico la 494 la 626 il dm 1444 del 68 appalti dia superdia testo unico per i beni culturali la 1150 del 42 norme deontologiche parcella appalti subappalti standard urbanistici... insomma il problema è che se mi segano all'orale sarà tutto da rifare,io vorrei che fosse una formalità come tu dici, ma non è proprio automatico passare....in piu noi di milano sappiamo l esito due settimane prima dell'orale...fai tu....