C'è qualcuno che ha fatto l'esame di stato a giugno a Milano (I sessione 2005) e ha affrontato il 3 tema d'esame? Se si, mi piacerebbe sapere come lo ha affrontatto in linea generale....
grazie
clod : [post n° 64370]
tema a Milano
il tema richiedeva molte cose. metti più di una decina (volumetria da edificare in corpo unico, soppalchi, passo carraio, spazio commerciale, parcheggio interrato, vano tecnico, piante, sezioni, particolari costruttivi facciata, relazione tecnica, etc.)
c'erano però due cose molto molto importanti, e lo si capiva rileggendo bene la traccia.
1) inserimento urbano rispettoso del contesto
2) eventuale mantenimento facciata
io ho sviluppato il progetto partendo da quei 2 punti. erano fondamentali, il punto 2 era implicitamente legato al punto 1.
ti consiglio di non fare un elenco delle cose richieste. ma una gerarchia.
io ho sviluppato il punto 1, tenendo la facciata per meglio inserire il progetto nel contesto. quindi pianta e sezione erano molto rispettose del preesistente e al profilo degli altri tetti ed edifici. il legame con il contesto c'è anche nel materiale della facciata era marmo lombardo e ho sviluppato i particolari della facciata (erano richiesti espressamente dal tema)
tutto il resto che sono riuscito ad aggiungere dopo l'ho messo ma ben poco. una sola pianta. una sola sezione e tutto in una sola tavola. calcolo volumetria.
non dannarti a fare tutto. e in 5 tavole.
bastano pochissime tavole. ma le cose principali richieste devono esserci.
un mio amico ha fatto 5 tavole. tutte le piante di tutti i piani, compresi parcheggi interrati, arredi, soppalchi, sezioni.
ma non aveva tenuto la facciata preesistente. e l'edificio era a blocco tutto sul lato della strada principale (la preesistenza era invece sviluppata in profondità internamente). in più il particolare della facciata (che era fondamentale) se l'è inventato di sana pianta (quindi l'ha disegnato peggio del già pessimo manuale dell'architetto).
bocciato.
conta poco far tutto. ma se un committente ti chiede un progetto che si integri al contesto tu devi capire che te lo chiede e farglielo.
il problema insomma è leggere - fra le righe ma rileggendo diventa chiaro - le cose fondamentali del tema (sono 2 o 3 mai di più). mica devi fare tutto quello che c'è scritto come un robot programmato. c'è una gerarchia nelle cose non un elenco di cose.
poi ci vuole fortuna. ma contaci poco su quella. più fai bene il progetto rispettando le gerarchie e meno avrai bisogno della fortuna.
il che è una gran cosa perché all'esame di stato la fortuna ci vuole sempre. ma già se ne prendono tanta in tantissimi. a te quindi dovranno bastarti i rimasugli altrui.
c'erano però due cose molto molto importanti, e lo si capiva rileggendo bene la traccia.
1) inserimento urbano rispettoso del contesto
2) eventuale mantenimento facciata
io ho sviluppato il progetto partendo da quei 2 punti. erano fondamentali, il punto 2 era implicitamente legato al punto 1.
ti consiglio di non fare un elenco delle cose richieste. ma una gerarchia.
io ho sviluppato il punto 1, tenendo la facciata per meglio inserire il progetto nel contesto. quindi pianta e sezione erano molto rispettose del preesistente e al profilo degli altri tetti ed edifici. il legame con il contesto c'è anche nel materiale della facciata era marmo lombardo e ho sviluppato i particolari della facciata (erano richiesti espressamente dal tema)
tutto il resto che sono riuscito ad aggiungere dopo l'ho messo ma ben poco. una sola pianta. una sola sezione e tutto in una sola tavola. calcolo volumetria.
non dannarti a fare tutto. e in 5 tavole.
bastano pochissime tavole. ma le cose principali richieste devono esserci.
un mio amico ha fatto 5 tavole. tutte le piante di tutti i piani, compresi parcheggi interrati, arredi, soppalchi, sezioni.
ma non aveva tenuto la facciata preesistente. e l'edificio era a blocco tutto sul lato della strada principale (la preesistenza era invece sviluppata in profondità internamente). in più il particolare della facciata (che era fondamentale) se l'è inventato di sana pianta (quindi l'ha disegnato peggio del già pessimo manuale dell'architetto).
bocciato.
conta poco far tutto. ma se un committente ti chiede un progetto che si integri al contesto tu devi capire che te lo chiede e farglielo.
il problema insomma è leggere - fra le righe ma rileggendo diventa chiaro - le cose fondamentali del tema (sono 2 o 3 mai di più). mica devi fare tutto quello che c'è scritto come un robot programmato. c'è una gerarchia nelle cose non un elenco di cose.
poi ci vuole fortuna. ma contaci poco su quella. più fai bene il progetto rispettando le gerarchie e meno avrai bisogno della fortuna.
il che è una gran cosa perché all'esame di stato la fortuna ci vuole sempre. ma già se ne prendono tanta in tantissimi. a te quindi dovranno bastarti i rimasugli altrui.
grazie fo per la tua risposta ....
devo dire che ho preso proprio fra le mani questo tema al politecnico perchè volevo svilupparlo ma è proprio difficile e approfitterei per chiederti come ti sei comportato per le distanze da confine nel senso :
da un lato l'edificio è alto 4.20 + 1.qualcosa di muro dall'altra edificio alto 14.20...
fino a 4.20mt si può costruire in aderrenza su tutto il piano mantenedo la vecchia facciata , ma per i piani superiori devo arretararmi di 5 mt dall'edifio alto 4,2mt e posso raggiungere i 14 mt in aderenza all'altro edificio.......
tu come hai sviluppato il volume della residenza e commerciale ....? dove hai messo il vano scala e montauto?
mi sembre quasi che non si poossa far nulla?
grazie mille
devo dire che ho preso proprio fra le mani questo tema al politecnico perchè volevo svilupparlo ma è proprio difficile e approfitterei per chiederti come ti sei comportato per le distanze da confine nel senso :
da un lato l'edificio è alto 4.20 + 1.qualcosa di muro dall'altra edificio alto 14.20...
fino a 4.20mt si può costruire in aderrenza su tutto il piano mantenedo la vecchia facciata , ma per i piani superiori devo arretararmi di 5 mt dall'edifio alto 4,2mt e posso raggiungere i 14 mt in aderenza all'altro edificio.......
tu come hai sviluppato il volume della residenza e commerciale ....? dove hai messo il vano scala e montauto?
mi sembre quasi che non si poossa far nulla?
grazie mille
innanzi tutto è un casino parlarne così. comunque mi sembra che il tuo problema siano le distanze.
io sono partito dalla facciata, che ho mantenuto.
in facciata c'è un'apertura centrale e due 'portoni' laterali.
il portone di sinistra è l'ingresso in asse con un percorso pedonale che attraversa tutto il lotto da nord a sud. la finestra centrale è una vetrinetta su strada dello spazio commerciale che c'è al piano terra e al quale si accede dal portone di sinistra. il portone di destra è il passo carraio (che se non mantenevi la facciata era un disastro da realizzare senza compromettere la facciata).
il mio residenziale quindi si sviluppa lungo l'asse nord-sud. è un edificio in linea con il lato ovest cieco. l'affaccio è tutto a est. il corpo scale+ascensore orientato est-ovest taglia ortogonalmente la stecca in modo da creare:
a nord) una parte con appartamenti di poco più di 70mq con unico affaccio a est e un monolocale nell'ultimo piano.
a sud) monolocali con due affacci est e sud. il mio lotto a sud è in parte atrezzato a verde con piantumazioni che fungono da frangisole per il lato solatio dell'edificio.
il mio edificio quindi occupa una fascia larga quanto la parte centrale con vetrina e destra con passocarraio della facciata.
non ci sono problemi con gli affacci. il piano terra è commerciale e i residenziali che si affacciano ad est rispettano i 60°. il soppalco (alto più di 2e30) è 1/2 della slp del monolocale sottostante. se ne dovevano fare 2 e li ho fatti simmetrici ricavando nel monolocale sopra gli appartamenti da 70mqcirca un terrazzo giardino. all'ultimo piano ho fatto gli appartamenti soppalcati uguali per creare con i profili della copertura inclinata un profilo che sia quasi identico a quello dell'edifio alto a ovest del lotto (non riesco a spiegarlo bene). insomma in sezione il mio prospetto quasi scompare nonostante sia un edificio in linea. rispettavo il contesto considerando anche la sezione dell'esistente e sfruttando la profondità del lotto.
il fronte (cieco) su strada, è indipendente dalla facciata della fabbrica (leggermente arretrato), ovviamente più alto ed è in marmo lombardo. facciata ventilata con 'nicchie' che imitano la scansione delle aperture delle facciate dell'edificio adiacente che si affaccia su quella stessa strada. ho preso gli esempi costruttivi al 20 da un edificio che avevo studiato degli ortis&ortis (ne ho fatti 3).
il volume mio è di 10 metri cubi inferiore al richiesto (circa 1380-1400 non ricordo).
di solito molti hanno utilizzato il 60% della volumetria richiesta (un mio amico perché il docente della sua aula gli aveva detto di non stare lì ad impazzire per farci stare tutto - in effetti la volumetria indicata dal testo era tantissima...)
il montauto è sotto l'edificio (accesso dal passo carraio di cui ti parlavo) e sotto la parte non edificata (il corridoio pedonale).
del vano scala+ascensore già te ne ho parlato (ho fatto 2 particolari - non richiesti - al 20 che spiegavano l'estetica del corpo scala - elementi prefabbricati con rampe distanziate dalle pareti portanti - anche questi esempi presi dagli ultimi detail e non dal manuale dell'architetto di 2 generazioni fa)
il vano tecnico è sotto la parte con i monolocali. il corpo scala esce per lo spessore del pianerottolo dalla facciata lasciando però spazio per il passaggio dei pedoni nel corridoio pedonale.
per riassumere il mio edificio è largo 2/3 del lotto. e profondo da nord a sud non ricordo quanto ma a sud rimanevo un'area verde profonda più di 5 metri dal confine (poco più di 5 metri perché in sezione era bello farlo fermare là, e quella lunghezza mi bastava comunque per stare nella volumetria richiesta) e larga quanto la larghezza del lotto.
anche se il vano scala taglia la stecca e non a metà, la facciata 'vetrata' a est e l'andamento della copertura creavano un disegno unitario (era obbligatorio non dividere il progetto in blocchi...quello era anche il difficile).
non ho fatto tutte le piante ma solo una del piano terra con 'in trasparenza' quelle del vano tecnico sottostante e del mantauto. le altre piante si capivano dall'impostazione. e si ripetevano ad ogni piano. nemmeno l'arredo (ho indicato solo in un disegnetto il tipo di distribuzione degli ambienti interni. un corridoio lungo la parete cieca che unisce tutti gli ambienti dell'appartamento. bagno fra camera e living room.
una sezione sola longitudinale (con un abaco dettagliatissimo di tutte le funzioni di ogni piano e alcuni art del RE e RI considerati.
una prospettiva disegnata sopra ad una delle foto date, ricalcata, con inserito il mio progetto. niente relazione tecnica. ma ogni particolare aveva indicati i materiali, le dimenzioni delle sezioni, etc.
in bocca al lupo
ps.non credo d'essermi spiegato bene, mi spiace
io sono partito dalla facciata, che ho mantenuto.
in facciata c'è un'apertura centrale e due 'portoni' laterali.
il portone di sinistra è l'ingresso in asse con un percorso pedonale che attraversa tutto il lotto da nord a sud. la finestra centrale è una vetrinetta su strada dello spazio commerciale che c'è al piano terra e al quale si accede dal portone di sinistra. il portone di destra è il passo carraio (che se non mantenevi la facciata era un disastro da realizzare senza compromettere la facciata).
il mio residenziale quindi si sviluppa lungo l'asse nord-sud. è un edificio in linea con il lato ovest cieco. l'affaccio è tutto a est. il corpo scale+ascensore orientato est-ovest taglia ortogonalmente la stecca in modo da creare:
a nord) una parte con appartamenti di poco più di 70mq con unico affaccio a est e un monolocale nell'ultimo piano.
a sud) monolocali con due affacci est e sud. il mio lotto a sud è in parte atrezzato a verde con piantumazioni che fungono da frangisole per il lato solatio dell'edificio.
il mio edificio quindi occupa una fascia larga quanto la parte centrale con vetrina e destra con passocarraio della facciata.
non ci sono problemi con gli affacci. il piano terra è commerciale e i residenziali che si affacciano ad est rispettano i 60°. il soppalco (alto più di 2e30) è 1/2 della slp del monolocale sottostante. se ne dovevano fare 2 e li ho fatti simmetrici ricavando nel monolocale sopra gli appartamenti da 70mqcirca un terrazzo giardino. all'ultimo piano ho fatto gli appartamenti soppalcati uguali per creare con i profili della copertura inclinata un profilo che sia quasi identico a quello dell'edifio alto a ovest del lotto (non riesco a spiegarlo bene). insomma in sezione il mio prospetto quasi scompare nonostante sia un edificio in linea. rispettavo il contesto considerando anche la sezione dell'esistente e sfruttando la profondità del lotto.
il fronte (cieco) su strada, è indipendente dalla facciata della fabbrica (leggermente arretrato), ovviamente più alto ed è in marmo lombardo. facciata ventilata con 'nicchie' che imitano la scansione delle aperture delle facciate dell'edificio adiacente che si affaccia su quella stessa strada. ho preso gli esempi costruttivi al 20 da un edificio che avevo studiato degli ortis&ortis (ne ho fatti 3).
il volume mio è di 10 metri cubi inferiore al richiesto (circa 1380-1400 non ricordo).
di solito molti hanno utilizzato il 60% della volumetria richiesta (un mio amico perché il docente della sua aula gli aveva detto di non stare lì ad impazzire per farci stare tutto - in effetti la volumetria indicata dal testo era tantissima...)
il montauto è sotto l'edificio (accesso dal passo carraio di cui ti parlavo) e sotto la parte non edificata (il corridoio pedonale).
del vano scala+ascensore già te ne ho parlato (ho fatto 2 particolari - non richiesti - al 20 che spiegavano l'estetica del corpo scala - elementi prefabbricati con rampe distanziate dalle pareti portanti - anche questi esempi presi dagli ultimi detail e non dal manuale dell'architetto di 2 generazioni fa)
il vano tecnico è sotto la parte con i monolocali. il corpo scala esce per lo spessore del pianerottolo dalla facciata lasciando però spazio per il passaggio dei pedoni nel corridoio pedonale.
per riassumere il mio edificio è largo 2/3 del lotto. e profondo da nord a sud non ricordo quanto ma a sud rimanevo un'area verde profonda più di 5 metri dal confine (poco più di 5 metri perché in sezione era bello farlo fermare là, e quella lunghezza mi bastava comunque per stare nella volumetria richiesta) e larga quanto la larghezza del lotto.
anche se il vano scala taglia la stecca e non a metà, la facciata 'vetrata' a est e l'andamento della copertura creavano un disegno unitario (era obbligatorio non dividere il progetto in blocchi...quello era anche il difficile).
non ho fatto tutte le piante ma solo una del piano terra con 'in trasparenza' quelle del vano tecnico sottostante e del mantauto. le altre piante si capivano dall'impostazione. e si ripetevano ad ogni piano. nemmeno l'arredo (ho indicato solo in un disegnetto il tipo di distribuzione degli ambienti interni. un corridoio lungo la parete cieca che unisce tutti gli ambienti dell'appartamento. bagno fra camera e living room.
una sezione sola longitudinale (con un abaco dettagliatissimo di tutte le funzioni di ogni piano e alcuni art del RE e RI considerati.
una prospettiva disegnata sopra ad una delle foto date, ricalcata, con inserito il mio progetto. niente relazione tecnica. ma ogni particolare aveva indicati i materiali, le dimenzioni delle sezioni, etc.
in bocca al lupo
ps.non credo d'essermi spiegato bene, mi spiace
grazie mille per la tua chiarissima spiegazione....
bella l'idea delle nicchie legate alla parete ventilata....
grazie ancora
saluti clod
bella l'idea delle nicchie legate alla parete ventilata....
grazie ancora
saluti clod
io non ho mai provato l'esame a milano e vorrei sapere se qualcuno sa dirmi dove si recuperano i temi delle scorse sessioni di milano, con tutti gli annessi e connessi,
sto riguardando il tema 1 di luglio,
secondo voi come si calcolano gli abitanti da insediare?
i dati disponibili sono la st e l'ut, e il numero di abitanti è fondamentale per poter calcolare gli standard di verde e parcheggio richiesti.
Grazie Sos
secondo voi come si calcolano gli abitanti da insediare?
i dati disponibili sono la st e l'ut, e il numero di abitanti è fondamentale per poter calcolare gli standard di verde e parcheggio richiesti.
Grazie Sos
sos o qualcun'altro, hai per caso tra le mani il testo del tema 1?
RISP che il tempo stringeeeee!!
RISP che il tempo stringeeeee!!
si ho il tema, il testo lo trovi anche nella sezione dei temi all'inizio della bacheca, però bisognerebbe avere anche la parte grafica. Comunque il mio problema era che non essendoci indici di fabbricabilità, ne limiti di altezza, non so bene come organizzare la volumetria. e7 o capire quale è il Rapp di Cop da usare.
Se mi fai avere il testo(non lo trovo!) o il link io ti do tutte le delucidazioni del caso poichè l'architetto presso cui lavoro è dispostissimo ad aiutarmi/ci!Conto su di te. ti do la mail per accelerare: email
per ora ti scrivo la traccia in sintesi, appena riesco a ritrovare il tema inttero te lo inviocon tutte le piante. la intanto se riesci comincia a capire che calcoli fare.
progettazione del nuovo centro urbanistico di un comune dell'area metropolitana milanese, richiesta
organizzazione viaria pedonale e veicolare,
definizione delle aree funzionali,
piani tipo degli edifici piante e sezioni 1:100
dotazioni tecniche dell'area ( cosa intendono?)
gli edifici esistenti sono da abbattere. si può decidere se tenere la chiesa esistente nel lotto a confine o inserire un nuovo edificio religioso nell'area di progetto. il lotto confina con scuole, municipio, aree di edilizia economica popolare, industriale/ residenziale.
Superficie Territoriale di 43.00 mq,
UT= 0,8.
residenza min 30%
commerciale max 20%
terziario pubblico min 40%.
PARCHEGGI
min 3.5 mq/ab per le funzioni residenziali
min 3 mq per mq di SU per le funzioni commerciali(tognoli)
di 0,6 mq so mq di SUper le funzioni terziaroie
il VERDE PUBBLICOdeve essere
min 15mq|ab per le funzioni residenziali
min 0.4 mq/mq di SU
il primo problema è ,calcolata la sup utile ( ST x Ut) ottengo la slp totale,stabilisco la superficie destinata alle varie funzioni ( res, terz. e comm.), non ho il rapporto di copertura nè l'indice di fabbricabilità. come decido quanta volumetria costruisco. per calcolare i parcheggi e il verde devo calcolare gli abitanti teorici da insediare che calcolo faccio?
Lo so che ti sembreraanno domande assurde ma a questo punto sono abbastanza in palla e mi sono incartata con i conti
progettazione del nuovo centro urbanistico di un comune dell'area metropolitana milanese, richiesta
organizzazione viaria pedonale e veicolare,
definizione delle aree funzionali,
piani tipo degli edifici piante e sezioni 1:100
dotazioni tecniche dell'area ( cosa intendono?)
gli edifici esistenti sono da abbattere. si può decidere se tenere la chiesa esistente nel lotto a confine o inserire un nuovo edificio religioso nell'area di progetto. il lotto confina con scuole, municipio, aree di edilizia economica popolare, industriale/ residenziale.
Superficie Territoriale di 43.00 mq,
UT= 0,8.
residenza min 30%
commerciale max 20%
terziario pubblico min 40%.
PARCHEGGI
min 3.5 mq/ab per le funzioni residenziali
min 3 mq per mq di SU per le funzioni commerciali(tognoli)
di 0,6 mq so mq di SUper le funzioni terziaroie
il VERDE PUBBLICOdeve essere
min 15mq|ab per le funzioni residenziali
min 0.4 mq/mq di SU
il primo problema è ,calcolata la sup utile ( ST x Ut) ottengo la slp totale,stabilisco la superficie destinata alle varie funzioni ( res, terz. e comm.), non ho il rapporto di copertura nè l'indice di fabbricabilità. come decido quanta volumetria costruisco. per calcolare i parcheggi e il verde devo calcolare gli abitanti teorici da insediare che calcolo faccio?
Lo so che ti sembreraanno domande assurde ma a questo punto sono abbastanza in palla e mi sono incartata con i conti
Ciao riscrivo ad S.o.s. occorre (sul serio) il tema in modo completo poiche per es. 43.00 mq si ST è impossibile. Appena risp ti dico che fare. Dai che ce la si fa!
Tema 1
Progettazione urbanistica del nuovo centro cittadino di un comune dell’area metropolitana milanese nell’ambito indicato dalle planimetrie allegate. La città di riferimento ha circa 40.000 abitanti ed caratterizzata da una forte presenza residenziale pubblica, in particolare nell’intorno dell’ambito d’intervento. Il centro cittadino, sorto a partire dalla metà degli anni’ 60 ha subito un progressivo decadimento a partire dagli anni ’80 a causa del passare del tempo e della cattiva manutenzione. Alcuni degli edifici originari sono stati sostituiti con strutture prefabbricate provvisorie di scarsa qualità, che definiscono lo stato edilizio attuale del luogo. È previsto il prolungamento della tramvia esistente che raggiungerà l’area del progetto.
In tale contesto si inserisce il progetto che riguarda la riprogettazione di un’area di 43.00mq e che ha come obiettivo l’integrazione delle funzioni abitative con attrezzature commerciali e terziarie, servizi e spazi pubblici.
Il progetto consiste nella realizzazione di:
- Uno schema insediativi in scla 1:500, con l’indicazione di massima della viabilità di accesso all’area e dei principali elementi di relazione con il contesto;
- La planimetria di progetto indicante la zonizzazione funzionale, la superficie fondiaria delle varie destinazioni d’uso, il posizionamento degli edifici, in scala 1:1000;
- Una breve relazione descrittiva contenente le relative quantificazioni
- Elaborati a scelta, ritenuti necessari alla spiegazione del progetto ( schizzi, schemi, bozza di planivolumetrico, ecc.9
Devono essere utilizzati i seguenti parametri e indici:
- Superficie territoriale ( St) = 43.000 mq
- Utilizzazione territoriale (Ut) = 0,8 mq,mq
Funzioni:
- Residenza = min 30%
- Commerciale = max 20%
- Terziario pubblico e privato = min 40%
Parcheggi Pubblici:
- Min 3,5 mq/abitante, per funzioni residenziali+ dotazioni private ( in numero di abitanti è calcolato sulla base del rapporto di 1 ab. Ogni mc costruito)
- Min 3mq/1mq di Superficie Utile (Su) per funzioni commerciali ( comprese dotazioni private, l 122/89 Legge Tognoli)
- Min o,6 mq/1mq Su, per funzioni terziarie
Verde pubblico e spazi scoperti:
- Min 15 mq7ab per funzioni residenzialiù
- Min 0,4 Su, per funzioni commerciali e terziarie
Si richiede di sostituire gli edifici esistenti e di non considerare le alberature presenti
Progettazione urbanistica del nuovo centro cittadino di un comune dell’area metropolitana milanese nell’ambito indicato dalle planimetrie allegate. La città di riferimento ha circa 40.000 abitanti ed caratterizzata da una forte presenza residenziale pubblica, in particolare nell’intorno dell’ambito d’intervento. Il centro cittadino, sorto a partire dalla metà degli anni’ 60 ha subito un progressivo decadimento a partire dagli anni ’80 a causa del passare del tempo e della cattiva manutenzione. Alcuni degli edifici originari sono stati sostituiti con strutture prefabbricate provvisorie di scarsa qualità, che definiscono lo stato edilizio attuale del luogo. È previsto il prolungamento della tramvia esistente che raggiungerà l’area del progetto.
In tale contesto si inserisce il progetto che riguarda la riprogettazione di un’area di 43.00mq e che ha come obiettivo l’integrazione delle funzioni abitative con attrezzature commerciali e terziarie, servizi e spazi pubblici.
Il progetto consiste nella realizzazione di:
- Uno schema insediativi in scla 1:500, con l’indicazione di massima della viabilità di accesso all’area e dei principali elementi di relazione con il contesto;
- La planimetria di progetto indicante la zonizzazione funzionale, la superficie fondiaria delle varie destinazioni d’uso, il posizionamento degli edifici, in scala 1:1000;
- Una breve relazione descrittiva contenente le relative quantificazioni
- Elaborati a scelta, ritenuti necessari alla spiegazione del progetto ( schizzi, schemi, bozza di planivolumetrico, ecc.9
Devono essere utilizzati i seguenti parametri e indici:
- Superficie territoriale ( St) = 43.000 mq
- Utilizzazione territoriale (Ut) = 0,8 mq,mq
Funzioni:
- Residenza = min 30%
- Commerciale = max 20%
- Terziario pubblico e privato = min 40%
Parcheggi Pubblici:
- Min 3,5 mq/abitante, per funzioni residenziali+ dotazioni private ( in numero di abitanti è calcolato sulla base del rapporto di 1 ab. Ogni mc costruito)
- Min 3mq/1mq di Superficie Utile (Su) per funzioni commerciali ( comprese dotazioni private, l 122/89 Legge Tognoli)
- Min o,6 mq/1mq Su, per funzioni terziarie
Verde pubblico e spazi scoperti:
- Min 15 mq7ab per funzioni residenzialiù
- Min 0,4 Su, per funzioni commerciali e terziarie
Si richiede di sostituire gli edifici esistenti e di non considerare le alberature presenti
perchè dicevi che la st di 43.000 mq è impossibile, come vedi ti ho riportato il testo per intero e il dato è prorio quello.
Non ti spaventare dicevo solo che avevi (sicuramente errore di trascrizione) riportato 43.00 e non 43.000 mq. Grazie per i dati adesso l'architetto per cui lavoro torna lunedì. Lunedì sarà mia premura CERTA quella di risolvere i tuoi dubbi. Nel frattempo per quello che abbiamo ragionato insieme l'indice di fabbricabilità è un dato del tema stesso (UT=0,8) che essendo mq/mq sancisce la slp/superficie coperta richiesta- come da te già giustamente detto- (fai conto che per il volume poi moltiplichi la SLP x 3.00m - altezza virtuale-per la residenza). Qualora UT avesse espletato un valore mc/mc avresti avuto il volume richiesto. Gli abitanti si calcolano facendo il volume ottenuto dalla slp x 3 poi si considera che, in base alla Legge Urbanistica Regionale si sancisce che ogni abitante teorico ha a disposizione 100 mc di superficie per cui il conto diventa elementare. Lunedì se ancora non sono stato chiaro cercherò di farmi capire. Ti saluto per il momento. Se hai messenger possiamo discutere in diretta anche domani ed eventualmente scambiarci domande/risposte e dividere per 2 le paure. Ciao
ciao chicasty
attenzione non devi usare l'indice della legge regionale di 1 ab per 100mc edificati, ma quello del tema specifico 1 ab per 150 mc edificati.
Poi calcolata la SLP e moltiplicata per lh virtuale ho la volumetria. ma con la stessa volumetria io posso occupare la superficie fondiaria in modo diverso ( ad esempio per 1500 mc posso fare 1 edificio di 10x10 m, alto 5 piani, o 1 edificio di 10 x 50 m alto 1 solo piano)
nei due casi la percentuale di superficie occupata rispetto alla superficie fondiaria totale è molto diversa. se ci sono limiti di altezza o indici di fabbricabilità fondiaria è facile decidere ma in questo caso la Ut di o8 mi da solo indicazioni rispetto alla superficie e non sulla cubatura.
attenzione non devi usare l'indice della legge regionale di 1 ab per 100mc edificati, ma quello del tema specifico 1 ab per 150 mc edificati.
Poi calcolata la SLP e moltiplicata per lh virtuale ho la volumetria. ma con la stessa volumetria io posso occupare la superficie fondiaria in modo diverso ( ad esempio per 1500 mc posso fare 1 edificio di 10x10 m, alto 5 piani, o 1 edificio di 10 x 50 m alto 1 solo piano)
nei due casi la percentuale di superficie occupata rispetto alla superficie fondiaria totale è molto diversa. se ci sono limiti di altezza o indici di fabbricabilità fondiaria è facile decidere ma in questo caso la Ut di o8 mi da solo indicazioni rispetto alla superficie e non sulla cubatura.
Grazie per ennesima risposta, il problema mio è che avevo ragionato con l'architetto su un tema incompleto (fatto superato dopo che mi hai gentilmente inviato il tema completo) per cui sicuramente invece di chiarirmi le cose forse le sto offuscando. Lunedì mattina ho un rendez vous così risolvo tutti i dubbi. Ho aggiunto il tuo indirizzo a Messenger. Ciao, nel pomeriggio sono collegato dalle 14 in poi.