Un mio parente vuole vendere l'appartamento ma ci sono alcuni problemi. Nell 86 ha fatto delle modifiche interne con regolare richiesta al comune. solo che durante i lavori l'impresa (in accordo con questo mio parente) ha fatto delle modifiche (spostamento di due tavolati) rispetto al regolare permesso. L'appartamento poi non è stato riaccatasto, voglio dire non è stata fatta la variazione catastale. Io in base alle carte che ho non so se l'architetto di allora ha segnalato tali modifiche al comune oppure no. Non ha fatto neppure la variazione catastale.
Così ora questo parente si ritrova un reale difforme da ciò che è approvato in comune. Che dovrei fare? qualcuno mi ha consigliato una DIA (anche se i lavori sono già stati fatti), ma non sono molto sicura....Per la sanatoria cosa dovrei fare?
Grazie per i consigli,
lolo : [post n° 101405]
dia o sanatoria?
ciao, secondo me fare una dia è inutile, dovresti fare le cose in regola, quindi dovresti fare l'accatastamento, forse sbaglierò ma la sanatoria mi sembra un pò troppo. ridisegna il progetto com'è adesso e consegnalo x accatastarlo.
fai una ricerca in comune e controlla se alla chiusura dei lavori il tecnico in comune ha presentato una variante finale con indicazione delle opere come sono adesso, se si allora fai come dice Paola.
Nel caso contrario devi fare un accertamento di conformità ed ottenere uan concessione in sanatoria perchè non puoi solo accatstare le opere così come sono se difformi dai disegni in comune altrimenti è un'autodenuncia per il tuo parenti.
Nel caso contrario devi fare un accertamento di conformità ed ottenere uan concessione in sanatoria perchè non puoi solo accatstare le opere così come sono se difformi dai disegni in comune altrimenti è un'autodenuncia per il tuo parenti.
per sapere la procedura devi verificare cosa dice la normativa regionale che parla di dia. In linea di massima comunque devi preparare elaborati grafici con stato asseverato stato, dei luoghi e sovrapposto e dichiarare la conformità delle opere con al normativa vigente (nazioanle, regionale, comunale) sia la momento dell'abuso che al momento della presentazione della domanda. Solitamente ogni comune ha degli stampati appositi per la sanatoria.