Si tratta di un piano di recupero di iniziativa privata (L.457 del'78) in centro storico, per convertire in abitazione una stalla quadrata di lato 10m, terra-cielo, copertura a due falde, altezza libera interna al colmo 4,2m.
I committenti vorrebbero ricavare un piano terra abitabile (h=2,7m) e un sottotetto non abitabile (ma con altezza al colmo superiore ai 2,2m, quindi non escludibile dal computo della cubatura): per fare questo bisognerebbe abbassare il pavimento di almeno 1m. Pur lasciando immutata la situazione della copertura e le quote esterne, dall'ufficio tecnico mi dicono che questo rappresenterebbe un inammissibile aumento di cubatura.
Non essendo possibile aprire finestre sui muri perimetrali confinanti con altre proprietà, per rendere illuminati e aerati i due piani ho previsto di ricavare delle chiostrine non coperte: posso eliminarle dal calcolo della cubatura?
Che altro posso inventarmi? Vi prego di darmi eventualmente dei riferimenti normativi che finora non ho trovato.
Grazie,
David.
David Pennesi : [post n° 103292]
abbassamento pavimento=aumento cubatura?
l'unico riferimento che dovresti avere sono le definizioni delle nta del comune: lì sta scritto tutto ciò che viene computato e quello che, invece, è escluso dal conteggio del volume (o dalla slp)
bye bye
bye bye
confermo delli.
dovresti verificare nel tuo comune come si calcola il volume o la slp o la snp cmq sia verifica cosa comporta incremento.
la discriminante nel tuo caso è la quota zero, sia per i lcalcolo volumetrico - eventuale - che per il piano di imposta del tuo nuovo pavimento, che dovrebbe rispettare dei minimi (+20+30+40 ecc) dallo zero zero
saluti
KS
dovresti verificare nel tuo comune come si calcola il volume o la slp o la snp cmq sia verifica cosa comporta incremento.
la discriminante nel tuo caso è la quota zero, sia per i lcalcolo volumetrico - eventuale - che per il piano di imposta del tuo nuovo pavimento, che dovrebbe rispettare dei minimi (+20+30+40 ecc) dallo zero zero
saluti
KS