Salve per quanto riguarda la mia giovane esperienza(anche se io non sono tanto giovane)nel campo del lavoro(sono un architetto abilitato) e da un anno dopo l’esame di stato cerco (invano..)di inserirmi nel mondo del lavoro.Ho al mio attivo un esperienza di 6 mesi presso uno studio di architettura e attualmente collaboro per un impresa di costruzioni
Ovviamente è inutile precisare che sia allo studio dove stavo prima che ora non sono mai stato assunto……e che fino ad ora mi hanno pagato solo le spese.All’inizio ti propongono sempre contratti di assunzione e compagnia bella per accattivarsi,ma poi in sostanza il periodo di prova rimane dilatato nel tempo fino a quando tu ti stufi e li mandi a fan……,tanto dietro la porta ne trovano tremila di neolaureati,e fanno sempre questo sporco giochetto…
Altra cosa oramai nota per esperienza personale è la classica scusa che ti rifilano i baroni illustrissimi intoccabili ecc.Architetti titolari degli studi per sbolognarti,ovvero:”le facoltà di architettura di oggi non valgono niente e voi giovani non avete colpa se non imparate nulla,il mondo del lavoro è diverso da quello accademico,ai miei tempi invece..bla.bla.bla…. “
Ora mi domando visto che in questo paese di m…. che è l’Italia le cose devono andare in una certa maniera,a queste condizioni tra un impegno full-time e uno part-time presso uno studio o un impresa,meglio il part-time poiché io da libero professionista non devo timbrare il cartellino come un impiegato pubblico che però a differenza mia alla fine del mese anche se passa la maggior parte del tempo a fare cruciverba o a scaccolarsi comunque percepisce uno stipendio fisso,io invece il tempo che perdo presso questi tutta la giornata non mi serve a nulla poiché svolto il lavoro che ho da fare il resto del tempo ti sfruttano per fare cose meccaniche e ripetitive che non hanno nulla a che vedere con la professione,(Es.operazioni contabilità aziendale,appuntamento clienti,o casini vari perché si riducono all’ultimo giorno, ecc.)ma che servono solo a riempire le loro tasche,invece potrei fare altro nel tempo che mi rimarrebbe o investire nella mia formazione(visto che questi pretendono solo ma non investono nella tua formazione), e quindi se e non mi do da fare non vedo moneta.Allora la mia conclusione personale è che se uno ha la possibilità a queste condizioni è meglio fare il part-time(anche se ciò vuol dire maggiore precariato)rispetto al full,e incominciare a fare capire a questi signori che anche il mio tempo è prezioso,e incominciare anche a farsi desiderare e non essere sempre a loro disposizione.Infatti avevo sempre considerato di più offerte di lavoro che sottolineavano impegno full-time
(come sinonimo di maggiore serietà)ma a sto punto mi devo ricredere e valutare anche collaborazioni temporanee,ovvero bisogna valutare meglio e vedere l’effettiva serietà.
Saluti
Lello : [post n° 105724]
full-time o part-time?
Constatare che da Nord a Sud del nostro bel paese , per noi architetti valgono le stesse considerazioni sul mondo de lavoro ,mi porta ad avere un senso di sconforto elevato ! Penso che a noi giovani pochi nostri emeri illustrissimi abbiano da ridere qualcosa ! e loro lo sanno , penso a 18 politici , penso ai piani di studi scialbi , penso alla semplicita di fare le cose ( pratiche difformi, edifici fuori regola etc) quindi con la mano sulla coscienza dovrebbero stare zitti e compiere il loro obbligo morale di completare la formazione di un giovane architetto ! per il tuo quesito penso che ai un pensiero chiaro e che da logica e la migliore cosa , part-time ! Vorrei fare una provocazione :Fondare un Partito di tutti i laureati ! Fatemi sapere Ciao
proponigli una fatturazione, con stabilito il pagamento a ore e a non meno di 15 € l'ora e il rimborso spese.... in questo modo avrai più tempo per te o per lo meno ti faranno fare cose utili... a nessuno piace buttar via i soldi.
forse dovresti per prima cosa iniziare a evitare certi giudizi gratuiti, banali e qualunquisti, come quello sui dipendenti pubblici.
Inizia a comportarti correttamente tu: vedrai che insistendo troverai qualcuno che a sua volta si comporta correttamente nei tuoi confronti...
Inizia a comportarti correttamente tu: vedrai che insistendo troverai qualcuno che a sua volta si comporta correttamente nei tuoi confronti...
è vero che molti non fanno nulla ma nella P.A. ci sono anche persone che si fanno il mazzo. Quello che tu dici essere sfruttamento io la chiamerei gavetta, perche in qualche modo ti devi svezzare e devi capire come funziona la professione. Che ti credi che l'architetto e' solo quello strafico con la macchina di lusso che mangia le merendine di marca delle pubblicita' e lavora in un attico a Piazza di Spagna tra una partita di tennis e un viaggio alle canarie. Aggiungo solo una parola SVEGLIATI
siccome i "baroni" come dici tu esistono (è inutile che ci nascondiamo dietro un dito)...la prossima volta che propongono la "solita" paga....tu gli dici: vada per i 900 /1000 euro ......per mezza giornata vero....? Così nell'altra puoi dedicarti alla tanto decantata e sbandierata ....formazione permanente...ai Geometri fischieranno le orecchie....visto che, se non erro, ormai sarà il loro pan quotidiano....e dovranno fare (OBBLIGATORIAMENTE) come all'Università...collezionare ogni anno "crediti" come fossero punti Barilla...per dimostrare di essere " idonei" ad esercitare la professione....saluti...il peggio IMHO dobbiamo ancora vederlo...
il problema non e' come vieni trattato ma il come ti fai trattare. conosco gente che va a studio per 200 euro al mese ed e' pure contenta perche dice che impara......a fare lo sguattero gratis visto che Irina, la donna delle pulizie prende di piu'e non deve neanche pensare
se si è arrabbiati con il mondo, evitiamo di prendercela con altre categorie e non tiriamo in ballo le domestiche (non è la prima volta che vengono citate, mi sa tanto di razzismo). bisogna accendere la spina del cervello anche per i lavori manuali, altrimenti si fanno danni.
se non ti va bene Irina prendi ad esempio Mario che lavora nella catena di montaggio fiat e monta per 8 ore al giorno le ruote della Stilo. Prendera' piu' di 200 euri al mese e non si occupera' la mente con problemi complessi come la ricerca di soluzioni architettoniche complesse. Il ,lavoro intellettuale DEVE esseren pegato di piu' perche ha anche molte responsabilita' in piu di quelle che ha Mario. Se fai il PSC per 300 euro, ti muore un operaio seppellito e tu non hai previsto il rischio il giudice non ti fa lo sconto della pena perhc lavori quasi gratis.
di solito vieni pagato molto di più, perchè hai una responsabilità, civile penale, etica etc...
comunque non mi sento superiore solo perchè sono architetto, e quindi non tiro in ballo nessuno per compiacermi e la chiudo qui.
non ho l'età per avere nostalgia, ma c'era un tempo ormai molto lontano, che gli studenti universitari scendevano in piazza con i metalmeccanici per rivendicare i loro diritti.
ora tutti contro tutti...che sfacelo
comunque non mi sento superiore solo perchè sono architetto, e quindi non tiro in ballo nessuno per compiacermi e la chiudo qui.
non ho l'età per avere nostalgia, ma c'era un tempo ormai molto lontano, che gli studenti universitari scendevano in piazza con i metalmeccanici per rivendicare i loro diritti.
ora tutti contro tutti...che sfacelo
ma secondo te disegnare al cad (nel modo in cui il 90% dei disegnatori lo fa) è lavoro intellettuale?
PS: caro luca, il tempo di cui parli non è mai esistito se non nelle fantasticherie di qualcuno (vedi per esempio le riflessioni dell'epoca di pier paolo pasolini, sugli studenti borghesi che protestano davanti ai loro coetanei proletari che lavorano come poliziotti).
PS: caro luca, il tempo di cui parli non è mai esistito se non nelle fantasticherie di qualcuno (vedi per esempio le riflessioni dell'epoca di pier paolo pasolini, sugli studenti borghesi che protestano davanti ai loro coetanei proletari che lavorano come poliziotti).
perche un conto' e' avvitare le stesse 4 viti per otto ore a 1000 euro e un altro e' elaborare gli schizzi che sono simili ad un opera di Picasso per trasformarli in un disegno tecnico fattibile. Credo che essendoci anche un minimo di intervento mentale il minimo della decenza sarebbero 1000 euro che sono pochi. Creto il lavoro dell'architetto non e' quello del disegnatore ma ci vuole anche un minimo di decenza nel trattare le persone, pena:
un sabotaggio del lavoro da parte dell'operatore cad :))))))))))))))
un sabotaggio del lavoro da parte dell'operatore cad :))))))))))))))
i miei genitori e i loro amici al poli di torino ci hanno creduto... ma è vero anche che non è stato per tutti così
saluti
saluti
certe dinamiche padrone-sottoposti non le concepisco.
Anch'io ho iniziato come disegnatore (anzi, come poco meno che disegnatore, e lo facevo anche gratis! vabbeh che non ero nemmeno diplomato); il mio concetto guida è sempre stato, se voglio di più, devo fare meglio.
Chi ragiona come dici, se non mi danno di più, faccio di meno, secondo me è uno da espellere...
Anch'io ho iniziato come disegnatore (anzi, come poco meno che disegnatore, e lo facevo anche gratis! vabbeh che non ero nemmeno diplomato); il mio concetto guida è sempre stato, se voglio di più, devo fare meglio.
Chi ragiona come dici, se non mi danno di più, faccio di meno, secondo me è uno da espellere...
ho detto che la poduttivita' va adeguata al compenso economico. Ronin non fare lo splendido perche se come dici hai lavorato gratis non credo che tu la abbia fatto per anni come succede adesso (per me 200 euro sono gratis). Sara' che non abitando con mamma e papa' il frigorifero si riempie andando al supermercato e non con i pacchi della caritas. la luce si accende perche pago la bolletta...........se tu riesci a mantenerti con 200 euro meglio per te perche io non sono i grado.