Salve, avrei bisogno di alcuni chiarimenti in merito ai limiti delle competenze tra architetti e ingegneri.
Mi sono laureata in Architetura col vecchio ordinamento e mi trovo acollaborare e co-firmare progetti di ristrutturazioni e/o nuova edificazione in ambito civile con ingeneri meccanici, edili e civili. Mi domando :
1.se ciò sia ancora lecito, con la riforma degli albi professionali
2.dove terminanole competenze degli uni e degli altri;
3.ma soprattutto, che fine facciamo noi architetti in questo cmarasma (architetti jr e sr, ingneri civili, edili,...,geometri,..)
Scusate, ma mi viene il dubbio che abbiano ragione coloro che sostengono l'opinione che l'ambito di attività tipico dell'architetto modernop sia proprio quello dell'architettura d'interni: ed io che credevo che quando si parla di Storia dell'architettura e di architetti si parlasse di edifici nel loro complesso, e non di arredamento!!
Grazie, e scusate lo sfogo
Mariella : [post n° 105969]
Competenze ingnere-architetto
.... nel fantasmagorico mondo chiamato italia! dove isono 200.000 leggi ma poi ognuno fa quello che vuole e nessuno dice nulla..
venghino siori venghino!
seriamente non intavolo la discussione perchè in altre occasioni è poi degenerata e siamo stati .... allontanati
saluti
KS
venghino siori venghino!
seriamente non intavolo la discussione perchè in altre occasioni è poi degenerata e siamo stati .... allontanati
saluti
KS
solo gli ingegneri fanno impianti industriali
solo gli architetti fanno restauro di beni vincolati
solo gli architetti fanno restauro di beni vincolati
salvo che la parte tecnica, nei beni vincolati, può essere fatta dall'ing......e qui si aprono mille interpretazioni...
mi auto escludo e cestino!
saluti
KS
mi auto escludo e cestino!
saluti
KS
e io in questi menadri che figura ho?
sez A cat D...
io per ora faccio di tutto, per ciò che riguarda il restauro, e nessuno mi sa dire niente...
sez A cat D...
io per ora faccio di tutto, per ciò che riguarda il restauro, e nessuno mi sa dire niente...