Checco : [post n° 108151]
Viaggio lavoro Berlino o Andalusia..
stufo di questa realtà italiana, sto cercando un paese all'esero per lavorare e farmi un esperienza formativa. Pensavo alla Germani, o alla Spagna e sentendo alcune persone anche a Dublino in Irlanda, città in espansione. Qualcuno sà dove reperire materiale utile per inviare curriculum, trovare un appoggio, un forum dove qualcuno sappia dare informazioni mirate? Grazie a chi risponderà e ancora auguri a Tutti !!2007
davvero conosci le tre lingue alla perfezione, anche nel vocabolario tecnico, da rendere la scelta indifferente?
Io non credo proprio, ma se è così ti conviene far domanda all'ufficio brevetti europeo: guadagnerai certamente mooolto di più.
Io non credo proprio, ma se è così ti conviene far domanda all'ufficio brevetti europeo: guadagnerai certamente mooolto di più.
a te invece cosiglio di cantare di + la sera così quando rispondi a dei messaggi magari mi farai sorridere almeno un pò...capisco che magari non hai niente di meglio da fare nella vita ..ma sai...ascolto anche questi suggerimenti...aspetta che adesso vado un'attimo al wc...a presto maestro..
insisto: nessuno ti assumerà se non conosci alla perfezione la lingua. dunque se conosci una delle tre (inglese, tedesco, spagnolo) restringi il campo delle ricerche.
se le conosci tutte e tre, ti assicuro che all'ufficio brevetti europeo cercano disperatamente laureati tecnici che capiscano anche l'italiano (oltre ad almeno due delle tre lingue, la terza te la insegnano loro), e si prendono stipendi faraonici rispetto all'italia.
Se non ne sai neanche una, prima è meglio se la impari, o non troverai altro che un lavoro da lavapiatti (che potrebbe cmq essere pagato più di quel che si guadagna in italia, in effetti...)
se le conosci tutte e tre, ti assicuro che all'ufficio brevetti europeo cercano disperatamente laureati tecnici che capiscano anche l'italiano (oltre ad almeno due delle tre lingue, la terza te la insegnano loro), e si prendono stipendi faraonici rispetto all'italia.
Se non ne sai neanche una, prima è meglio se la impari, o non troverai altro che un lavoro da lavapiatti (che potrebbe cmq essere pagato più di quel che si guadagna in italia, in effetti...)
te partiresti in un paese senza sapere nemmeno l'ombra della lingua che si parla? Io so di sapere alcune cose , magari poche rispetto alle tue, ma pienamente consapevole, poi non capisco la tu premura sulla mia conoscenza...magari potessi fare il lavapiatti...l'impoirtante è star bene dentro...non come alcuni che magari qui in italia si sfogano su dei forum delle proprie repressioni..perchè insoddisfatti del proprio ruolo nella società....è la vita a rò...ci conosciamo?
----"insisto: nessuno ti assumerà se non conosci alla perfezione la lingua. dunque se conosci una delle tre (inglese, tedesco, spagnolo) restringi il campo delle ricerche.
se le conosci tutte e tre, ti assicuro che all'ufficio brevetti europeo cercano disperatamente laureati tecnici che capiscano anche l'italiano "---la polemica ora continuala da solo..io + di questo non sò che dirti...dimenticavo grazie per la premura...dimostratami!!!:)
----"insisto: nessuno ti assumerà se non conosci alla perfezione la lingua. dunque se conosci una delle tre (inglese, tedesco, spagnolo) restringi il campo delle ricerche.
se le conosci tutte e tre, ti assicuro che all'ufficio brevetti europeo cercano disperatamente laureati tecnici che capiscano anche l'italiano "---la polemica ora continuala da solo..io + di questo non sò che dirti...dimenticavo grazie per la premura...dimostratami!!!:)
Ronin, hai mai lavorato all'estero?
ho vissuto in Francia per quattro anni, ti assicuro che per lavorare, anche in studi prestigiosissimi, non importa tanto avere una padronanza perfetta della lingua , ma piuttosto capacità comunicativa, e soprattutto, saper fare bene l'architetto.. Il vocabolario tecnico e le normative le impari lavorando. Naturalmente con un po' di umiltà, e cercando di assorbire, e iniziando magari con uno stage.
Per Francesco: non conosco direttamente la realtà dei paesi dove vorresti lavorare. Visto che ancora non sembri avere le idee molto chiare sulla destinazione, ti consiglio riflettere su quale di questi paesi ti sembra migliore per te dal punto di vista della logistica (qualche contatto? la lingua, che non deve essere perfetta come dice Ronin ma è comunque importante), e soprattutto della voglia di viverci e conoscerne la cultura.. e fatti un bel book dei tuoi lavori, cosa che in Italia non si fa spesso ma nel resto d'Europa è importante.
Contatta qualcuno che ha lavorato o fatto l'Erasmus nei paesi che ti interessano. sicuramente ti sapranno dare dritte e consigli preziosi.
ho vissuto in Francia per quattro anni, ti assicuro che per lavorare, anche in studi prestigiosissimi, non importa tanto avere una padronanza perfetta della lingua , ma piuttosto capacità comunicativa, e soprattutto, saper fare bene l'architetto.. Il vocabolario tecnico e le normative le impari lavorando. Naturalmente con un po' di umiltà, e cercando di assorbire, e iniziando magari con uno stage.
Per Francesco: non conosco direttamente la realtà dei paesi dove vorresti lavorare. Visto che ancora non sembri avere le idee molto chiare sulla destinazione, ti consiglio riflettere su quale di questi paesi ti sembra migliore per te dal punto di vista della logistica (qualche contatto? la lingua, che non deve essere perfetta come dice Ronin ma è comunque importante), e soprattutto della voglia di viverci e conoscerne la cultura.. e fatti un bel book dei tuoi lavori, cosa che in Italia non si fa spesso ma nel resto d'Europa è importante.
Contatta qualcuno che ha lavorato o fatto l'Erasmus nei paesi che ti interessano. sicuramente ti sapranno dare dritte e consigli preziosi.
puoi trovare qualcosa qui... auguri.www.lavorofuori.net/