lele : [post n° 113013]
freelance rivista
sono un libero professionista ma ultimamente ho accettato un'incatico da freelance per una rivista abbastanza famosa in italia. praticamente il mio compito è dare imput e trovare nuovi progetti da pubblicare.il pagamento è sulle foto e sul testo,chiaramente una miseria ma cosa non si fa per il curriculum...insomma...qualcuno di voi conosce questo mondo? ho un fondato timore che ci siano casi in cui l'editore ti dica prima di procurare determinate foto e poi le rifiuti (una volta in suo possesso) per poi usarle senza retribuirmi...e noi che spendiamo fior fior di soldi per una rivista,non ci rendiamo conto dello sfruttamento che cè dietro...
ciao lele,
presumo che tu spedisca il materiale raccolto: foto + columnist per e-mail, e quindi gia' questa e' una traccia che ti tutela.
Se posso darti un consiglio non partirei cosi' prevenuto nei confronti del tuo editore! primo perche' se e' una testata "abbastanza famosa" non ha di certo bisogno di fare questi giochetti, secondo perche' lo fanno la prima volta ma poi perdono di credibilita'.
Io partirei con un atteggiamento piu' ottimistico.
Purtroppo devo constatare che in Italia i tuoi dubbi (che capisco) siano molto, troppo diffusi in vari settori, e sinceramente non capisco come possa il "bel paese" continuare con un atteggiamento tanto destabilizzante.
Buon lavoro per questa nuova e bellissima esperienza.
presumo che tu spedisca il materiale raccolto: foto + columnist per e-mail, e quindi gia' questa e' una traccia che ti tutela.
Se posso darti un consiglio non partirei cosi' prevenuto nei confronti del tuo editore! primo perche' se e' una testata "abbastanza famosa" non ha di certo bisogno di fare questi giochetti, secondo perche' lo fanno la prima volta ma poi perdono di credibilita'.
Io partirei con un atteggiamento piu' ottimistico.
Purtroppo devo constatare che in Italia i tuoi dubbi (che capisco) siano molto, troppo diffusi in vari settori, e sinceramente non capisco come possa il "bel paese" continuare con un atteggiamento tanto destabilizzante.
Buon lavoro per questa nuova e bellissima esperienza.
ciao Lele
veramente io lavoro da 7 anni in una casa editrice....e non abbiamo mai sfruttato nessuno, anzi valutiamo e accettiamo proposte interessanti. E' ovvio che dipende dalla serietà dell'editore ..., ma se parli di rivista abbastanza famosa ....
in bocca al lupo
veramente io lavoro da 7 anni in una casa editrice....e non abbiamo mai sfruttato nessuno, anzi valutiamo e accettiamo proposte interessanti. E' ovvio che dipende dalla serietà dell'editore ..., ma se parli di rivista abbastanza famosa ....
in bocca al lupo
io sono una persona positiva di natura,ho sempre creduto nella buona fede ,cerchero' di fidarmi ma per precauzione potrei mandare dei provini di foto in pdf in piccolo formato in modo che non le possano usare e intanto le visionano...poi se sono interessati starà a loro farsi vivi...sperem...
Se le foto sono tuoi scatti in formato digitale esiste un modo per tutelare il tuo lavoro visto che i duplicati delle foto digitali sono identici all'originale. Invia le foto ad una risoluzione minore, se la foto è a 300dpi, spediscila a 200dpi, e solo successivamente dopo precisi accordi spedici "l'originale", in questa maniera nel caso che pubblichino la foto senza il tuo permesso oppure non pagandoti, puoi sempre denunciarli per uso improprio di materiale di non loro appartenenza, la prova sarebbe la diffeenza di dpi, l'autore ha per forza la foto con la milgiore risoluzione perchè è impossibile che accada viceversa.