Campanellino : [post n° 113903]

specializzazione L.10/91

Ciao a tutti e buon inizio settimana!
E' da un po' che sto pensando di specializzarmi nella redazione di pratiche L.10/91, un po' per cercare qualche lavoretto in più e poi anche perché il risparmio energetico è un tema che mi sta molto a cuore.

Io so fare bene la parte relativa al dimensionamento dell'isolante e, in generale, dell'involucro edilizio e quella relativa alla verifica termoigrometrica. Ho invece un po' di nebbia per quanto riguarda la parte impiantistica, e soprattutto il mio dubbio è:

Il progetto dell'impianto termico può essere fatto dall'architetto che firma la pratica o deve essere fatto e firmato da un tecnico abilitato?

E inoltre: nel caso in cui non serva la firma di un tecnico abilitato, in genere si ricorre comunque alla consulenza di un termotecnico o fa tutto l'architetto?

Vi faccio queste domande per sapere se devo studiarmi un po' di cose riguardo gli impianti, oppure se tanto non serve perché dovrò comunque rivolgermi a terzi.
Ronin :
il progetto dell'impianto non può essere firmato dall'architetto.
nota però che spesso e volentieri il progetto non è necessario (vedi legge 46/90 e dpr 447/91): entro quei limiti, il progetto è sostituito dalla dich. di conformità dell'installatore, e di conseguenza puoi fare tutto da sola.
Campanellino :
Adesso ti faccio la domanda inversa:
Il termotecnico da solo può firnare la pratica L.10/91?

Perché se è così di sicuro mai nessuno si rivolgerà ad un architetto se poi questi deve a sua volta chiamare il termotecnico...ragion per cui la mia idea di redigere le pratiche per altri progettisti non ha mercato, SIGH!!!!
Ronin :
il termotecnico può firmare anche la pratica legge10 (per lo meno se è ingegnere vecchio ordinamento, iscritto a tutti e 3 i settori; viceversa non saprei).
Cmq non è necessario che il cliente sappia che a tua volta ti rivolgi a un termotecnico (anche perchè, come ho detto, una grossa fetta delle pratiche legge 10 non ne ha bisogno).
Campanellino :
Ti spiego meglio: la mia idea era di propormi per redigere queste pratiche per altri studi che si occupano solo di progettazione e affidano ad esterni tutto il resto DIA, CATASTO, ECC......ma visto come stanno le cose direi che è un'idea assurda: magari il privato non sa che puo rivolgersi anche al termotecnico (e quindi saltare un passaggio, risparmiando)...ma loro di certo lo sanno!!!

Cavoli ma c'è qualcosa che fa l'architetto e che non possa fare nessun altro? Mi sembra davvero che tra geometra, termotecnico, impiantista, impresario, agente immobiliare, ingegnere, arredatore, muratore, ecc....le competenze dell'architetto vengono completamente oscurate visto che sul mercato ci sono già tutti i servizi del settore di cui si può aver bisogno!!! Tanto poi il cliente non si rende neanche conto della sottile differenza qualitativa dei risultati, uff che nervi!!!
Scusami Ronin se sono andata fuori tema!
Ronin :
cmq l'idea non è stupida: ma invece di proporti agli altri studi, proponiti direttamente alle imprese di costruzioni (che costruiscono casette dove il progetto dell'impianto non serve, ma ne costruiscono a centinaia).
franz :
Se faccio una pratica L.10 per una casa, in cui è previsto un impianto termico a radiatori ed una tipica caldaia murale inferiore a 35Kw, il progetto non è necessario? Oppure non ho capito niente?
E poi, per i progetti degli impianti del solare termico e del fovoltaico come mi regolo? Non devo allegarli alla pratica L.10? Eppure nell'allegato "E" c'è scritto che bisogna allegarli....stò impazzendooo.....Ciao
Ronin :
ma chiaramente, solo se sono necessari. se non sono necessari come si fa a allegarli? In tal caso si allegherà un disegno (=schema di principio).
sui 35 kW hai capito perfettamente; per il fotovoltaico e solare termico, il progetto invece è necessario (perchè la 46/90 non specifica limiti dimensionali, la 10/91 dice che va allegato, e quindi è sempre necessario)
Campanellino :
...nei casi in cui non serve il progetto, nella compilazione della pratica, alla voce "progettista degli impianti termici" e "DL egli impianti termici" bisogna mettere sempre il nome del direttore lavori, oppure bisogna scrivere appunto che nel caso specifico "non è richiesto il progetto dell'impianto"???
franz :
Allora....
Oltre a quello che giustamente dice Campanellino, aggiungo...
Sotto i 35Kw, non faccio il progetto dell'impianto termico...Ok!
Ma se devo comunque allegare il progetto dell'impianto solare e quello fotovoltaico, allora devo in ogni caso rivolgermi al termotecnico?
Se la risposta è si, il termotecnico può progettare anche l'impianto fotovoltaico? Oppure per il fotovoltaico mi devo rivolgere ad un "Elettrotecnico"?
Se la risposta è si, perchè l'Ordine degli Architetti di Roma, in questo periodo, stà organizzando dei corsi di aggiornamento per il solare termico e il fovoltaico per gli architetti? Mi fa pensare che allora ce ne possiamo occupare anche noi direttamente...
Chiedo scusa!!!... ma quì non mi quadra niente!!!!!
Ronin :
la risposta esula dalle mie scarse cognizioni. Sull'impianto termico ho delle certezze, e ve le ho esposte.

Sul fotovoltaico e sul solare termico, secondo me si applicano i medesimi limiti della 46/90: quello che pomposamente viene chiamato progetto, per un impiantino da 1 kWp per me è poco più di uno schizzo, e non mi scandalizza se lo firma anche un architetto: dietro non c'è nessun ragionamento impiantistico che richieda una professionalità specificamente tecnologica.
E' una mia opinione, ma non mi preoccuperei troppo: vedersi respinta una pratica perchè il progetto del fotovoltaico non è firmato da un ingegnere mi pare un caso del tutto teorico.

Alla domanda di campanellino non so rispondere: io sono ing. e quindi firmo come progettista di tutto; fossì in te firmerei ugualmente, dubito che anche in questo caso verranno sollevati problemi.
Campanellino :
Infatti io alla voce "progettista impianto" e "DL impianto" ho messo sempre il mio nome, visto che il tutto consisteva in sostanza nella sostituzione della caldaia (di cui mi sono limitata a verificare che le caratteristiche fossero quelle previste per legge)
Però mi ha fatto un po' impressione definirmi "progettista dell'impianto termico" dato che non sono assolutamente capace di progettarne uno (e anche per questo mi chiedevo se normalmente ciò rientra nelle competenze dell'architetto!!)
Forse a ripensarci bene, nei casi in cui la legge non prevede il progetto, sarebbe più coerente scriverlo e basta!!

Comunque: appurato che l'architetto non può firmare un progetto vero e proprio (non fittizio) di un impianto termico...mi piacerebbe molto saperne qualcosa di più, tanto per non fare sempre la figura dell'ebete con il termotecnico o con il cliente quando fa qualche domanda o chiede qualche consiglio su quale tipo è meglio: sapete per caso consigliarmi un libro veramente semplice, che spieghi l'ABC dei vari tipi di impianto? Ho visto che ce ne sono molti ma quelli che ho visto erano indirizzati a ingegneri o tecnici del settore...a me serve qualcosa di più semplice, non mi interessa saper dimensionare l'impianto ma conoscerne le caratteristiche e i principi di funzionamento si!!!
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