Salve sono un giovane architetto neolaureato con poca esperienza.Di recente come prima esperienza un signore conosciuto tramite amici mi ha chiesto di curare delle pratiche edilizie relative ad una viletta di sua proprietà,che è già stata edificata,ha già ottenuto il certificato di collaudo,non so se anche quello di agibilità),e poi dovrà curare l'arredo,pavimentazioni,materiali e finiture interne.Da quanto mi ha sommariamente spiegato ha volutamente interrotto il rapporto con l'ingegnere che ha seguito tutte le fasi dell'opera perchè non ci andava più daccordo in quanto a suo dire per negligenza di questo ha avuto dei problemi con alcuni enti per allacciamenti impiantistici.L'idea che mi è venuta in mente per non perdere questa occasione(ma non so da dove incominciare...) è quella di contattare un architetto più eperto ed operare insieme sotto la sua supervisione,anche se non so come proporre la cosa(anche dal punto di vista di poter poi dividere i compensi tra me e l'altro architetto.
Chiedo consigli in merito
dilemma..
messaggio inserito mercoledì 21 febbraio 2007 da marco