nike : [post n° 117673]

direttore cantiere

Salve a tutti.
Qualcuno saprebbe dirmi che genere di responsabilità ha il direttore di cantiere? Ovvero...ci sono anche responsabilità penali?
Spero tanto che qualcuno mi risponda al più presto ed io ringrazio di cuore quel qualcuno!!!GRAZIE
bobo975 :
Se il direttore di cantiere è anche RSPP (Resonsabile sicurezza prevenzione e protezione dei lavoratori) divene il "preposto" dell'impresa che ha l'obbligo di fare osservare agli operai le norme o prescrizioni impartite dal coordinatore della sicurezza, e nel caso ciò non accada e qualcuno si fa male incorre in responsabilità di tipo penale. In più deve agire con diligenza eprofessionalità in quanto è l'interlocutore del direttore dei lavori con il quale effettua in contradditorio la contabilità dei lavori. Se hai bisogno di altre informazioni scrivimi pure.
nike :
Non è anche il RSPP , quindi il compito si limita ad agire con diligenza e professionalità...senza responsabilità di tipo penale? Giusto?...Domanda magari stupida e ripetitiva ma...ho bisogno di certezze...e sicurezze!!! GRAZIE.! :)
bobo975 :
per quanto riguarda la sicurezza, chiunque sia presente in cantiere, a partire dal direttore lavori, ha una responsabilità su quanto accade, anche non essendo RSPP potresti essere chiamato in causa nel caso tale soggetto non assolve bene ai suoi compiti o nel caso in cui si verifichi come spesso accade una responsabilità residua rispetto a tale figura in quanto la stessa impossibilitata ad esercitare a pieno le proprie mansioni. Per esempio, l'RSPP non si preoccupa di far osservare l'obbligo di indossare il caschetto di protezione in quanto non sa che ve ne è bisogno per quella lavorazione in quanto il direttore di cantiere che si interfaccia con il coordinatore per la sicurezza non aveva segnalato ciò. Guarda che il cantiere, è un elemento che va vissuto con serenità ma con estrema professionalità. Se sarai cosi diligente da fare il possibile per gestire un cantiere in sicurezza e potrai dimostrarlo ridurrai al minimo i rischi di responsabilità penale. Fermo restando che, altra cosa importante, tu possa disporre di un potere economico immediato. Mettiamo il caso state eseguendo uno scavo e finiscono le tavole di abete per poter eseguire delle protezioni, devi avere la possibilità in tempi rapidi di poterle avere in cantiere, senza passare per il tuo ufficio ordini dell'impresa che magari dirà si la settimana prossima ne prendiamo una quantità per tutti i cantieri. Li in quel caso, non hai fatto il possibile per prevenire il rischio e per non avere responsabilità devi dimostrare che tu eri un direttore di cantiere "senza portafoglio", attenzione non è che nessuno paga per questo, è solo che chi ti ha dato quell'incarico risponde in solido con te! Occhio quindi.
nike :
Gentile bobo975, buongiorno innanzitutto e grazie per le aver risposto in maniera esuariente alle mie lacune...Mi rendo conto che di certo essendo direttore di cantiere è ovvio che avrò delle responsabilità...il problema è che non ho mai ben capito per quale motivo gli operai pur avendo a disposizione tutti i dispositivi di protezione e continuamente sollecitati ad indossarli, non lo fanno mai, li sgami sempre che fanno qualche cosa di perisoloso...li richiami continuamente e si inventano le scuse più assurde! Allora, volevo sentirmi più serena sapendo che comunque, essendo sempre particolarmente attenta alla sicurezza (non sempre avendo riscontro da parte degli operai), non debba sentirmi responsabile in prima persona, o quanto meno, mi pare di aver capito, che per quanto possa essere chiamata in causa, la responsabilità (sempre penale intendo) non possa ricadere su di me.
Attendo tue notizie!!!!GRAZIE.
desnip :
Ecco, nike, hai detto una cosa che nessuno ha mai il coraggio di dire... Si parla tanto di incidenti sul lavoro (sono di questi giorni gli ultimi casi), e di responsabilità dei datori di lavori. Ma la verità è che i primi colpevoli sono proprio gli operai... Almeno nei cantieri edili è così. gli operai non ne vogliono sapere di indossare gli appositi dispositivi di protezione. quando lo fanno, sembra che ti facciano un piacere e non qualcosa per loro stessi...
clacla :
a cosa serve?
si lo so ma proprio oggi me lo sono scordato.
ma negli altri cantieri non me l'hanno mai chiesto.
Si dotto fra un po mo lo faccio!! (e non lo fa)

ecc. ecc. ecc.

Cari signori che non è stato mai in un catiere dall'inizio alla fine di un opera notevole 5 giorni su 5 non puo capire che razza sono gli operai e l'andazzo è al peggioramento !!

Saluti
lorenzo :
quello che dici, purtroppo, è sacrosanto ed inattaccabile.
Però gli unici colpevoli non sono solo gli operai, ma tutti quelli aventi mansioni di sicurezza. A cominciare con le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro delle imprese, e a finire con noi stessi professionisti.
Ti dico un mio pensiero...
Finchè i piani di sicurezza (tutti i tipi) rimangono solo "un pacco di fotocopie" da tenere in cantiere in attesa di ispezioni, che poi al 90% non arrivano mai, la situazione sarà questa.
Un inversione di tendenza potrebbe essere l'obbligatorietà di presentare i piani di sicurezza contestualmente alla presentazione delle dia o dei permessi di costruire, o l'istituzione di un nulla osta per la sicurezza, in cui ad esempio gli enti preposti possano pronunciare un giudizio vincolante. In questo modo tutti gli attori della vicenda potrebbero avere una "scusa " in più per pianificare con decoro la sicurezza e farla rispettare.
bobo :
...vanno responsabilizzati.
Volevo chiedere a Nike dove lavora in genere? A milano provincia, è stato istituito un protocollo di intesa tra pubbliche amministrazioni, rappresentanti dei lavoratori e centri di formazione edili, nonchè INAIL.
In ogni mio appalto vi è un richiamo obbligatorio a tale protocollo. Nello stesso, vi è l'obbligo di tenere a vista il tesserino e di adempiere in pieno alle istruzioni in materia di sicurezza fornite, attenzione pena la multa di 100 euro all'operaio. E vi assicuro che qualche multa l'ho fatta, nessuno ha pagato anche questo è vero, ma ho allontanato l'operaio dal cantiere quel giorno. Il risultato è stato, appena mi vedevano tutti indossavano i DPI. Altra cosa che facciano noi di solito, è fornire la scheda operativa della lavorazione all'operaio volendo che egli la porti sempre con se, cosi da essere edotto se per tale lavorazione ha bisogno di dpi e di come deve farla in sicurezza.
nike :
Sono di Napoli. Anche i nostri operai portano il tesserino, ricevono regolarmente i dpi ad ogni nuovo inizio cantiere ed io stessa compilo le schede di lavorazione che con ogni probabilità non leggono...dovrei fargliele leggere insieme a me....Comunque ho deciso che da oggi sarò più rigida, ma non devo farmi "odiare" perchè al tempo stesso devo essere anche una loro "alleata"...che ne pensi?
lorenzo :
il coordinatore per l'esecuzione che deve fare il "Poliziotto di cantiere"

Cara Nike... certe volte penso proprio non ci sia speranza. Infatti tu puoi sicuramente essere più rigida, ma non potrai sicuramente piantonare il cantiere dalla mattina alla sera (anche perchè non sei pagata per questo), per cui come ti allontani ti fregano...
clacla :
concordo, ma ad oggi il psc è un bel pacco di carta, la vera sicurezza la fa un bravo capo cantiere o capo squadra che sorveglia i vari operai, il resto multe, minacce, lasciano il tempo che trovano, la cultura purtoppo in edilizia è bassa e fino a che in tutti i cantiere non ci sarà la stessa rigidità verso le norme (qualche volta però assurde e scritte da chi quel lavoro non lo ha mai fatto) questi continueranno a fare come vogliono.
Saluti
bobo :
utilizzano i DPI e mi rispettino in cantiere è già un bel risultato, cosi posso scrivere nei miei verbali che ciò avviene. Non faccio ne il poliziotto, ne superman, quando non sono in cantiere se sono cosi deficienti da pensare di "fregare" me, si fregano da soli, io ho acquistito tutti gli elementi e dimostrato che ho fatto il possibile per la sicurezza. Nessuno vuole andare di fronte ad un giudice, ma se succede io posso dimostrare il mio impegno anche mostrando le multe inflitte per indurre all'uso dei DPI.
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