Ecco il mio dilemma di oggi
Lavoro in un piccolo studio, guadagno bene sono stimato ma i lavori sono pochi e piccoli ho solo un collega(rompicoglioni)
mi hanno offerto un lavoro
in una grande società d'architettura, qualche soldo in meno ma una grande realtà con prospettive sembra buone
VOI CHE FARESTE?
Ciao grazie STE
sdo : [post n° 125068]
Piccolo Studio - Grande società
parlando in generale (non conoscendo ne il tuo piccolo studio ne la grande società) dovresti fare la tua scelta guardando in prospettiva....
Cioè nell'arrivare in futuro a svolgere la libera professione...
Ora la mia opinione personale è che è meglio lavorare in una struttura piccola dove naturalmente si gestisce tutto il lavoro dalla A alla Z, pur se piccolo, piuttosto che andare in una grande società dove al 99.9% ti daranno da fare sempre le stesse cose... (che palle dover fare a vita il renderista o l'addetto ai computi metrici)...
E vuoi mettere che nella grande società sei solo un numero, mentre adesso sei il re del tuo studio....?
Cioè nell'arrivare in futuro a svolgere la libera professione...
Ora la mia opinione personale è che è meglio lavorare in una struttura piccola dove naturalmente si gestisce tutto il lavoro dalla A alla Z, pur se piccolo, piuttosto che andare in una grande società dove al 99.9% ti daranno da fare sempre le stesse cose... (che palle dover fare a vita il renderista o l'addetto ai computi metrici)...
E vuoi mettere che nella grande società sei solo un numero, mentre adesso sei il re del tuo studio....?
Eh si, Lorenzo ha ragione.
Quando si è giovani e si pensa che si possa arrivare chissà dove allora l'entusiasmo prende il sopravvento e vai a 3000. Pensa a quante persone lavorano nella Renzo Piano Building Workshop, credi che rimangono tutti lì? Ma neanche per sogno. Alla prima occasione scappano così come ha fatto suo figlio, tant'è che oggi lavora in conto proprio.
Poi quando arriva ad una certa età ed hai una famiglia, figli, confrontarti con le spese di tutti i giorni, ti rendi conto che molti sogni svaniscono e molti problemi arrivano come nodi al pettine. Pur di guadagnare bene magari saresti anche disposto ad abbandonare i sogni. A questo punto decidi tu. Se ti senti un futuro F.L. Wright puoi farcela anche da solo, partecipando a concorsi di progettazione etc.
Mi sono dilungato troppo, ma ce ne sarebbe di carne da mettere sul fuoco.
Vedi tu cosa fare.
Quando si è giovani e si pensa che si possa arrivare chissà dove allora l'entusiasmo prende il sopravvento e vai a 3000. Pensa a quante persone lavorano nella Renzo Piano Building Workshop, credi che rimangono tutti lì? Ma neanche per sogno. Alla prima occasione scappano così come ha fatto suo figlio, tant'è che oggi lavora in conto proprio.
Poi quando arriva ad una certa età ed hai una famiglia, figli, confrontarti con le spese di tutti i giorni, ti rendi conto che molti sogni svaniscono e molti problemi arrivano come nodi al pettine. Pur di guadagnare bene magari saresti anche disposto ad abbandonare i sogni. A questo punto decidi tu. Se ti senti un futuro F.L. Wright puoi farcela anche da solo, partecipando a concorsi di progettazione etc.
Mi sono dilungato troppo, ma ce ne sarebbe di carne da mettere sul fuoco.
Vedi tu cosa fare.
Io sono sempre favorevole al cambio di lavoro soprattutto per i primi anni perché oltre a svolgere mansioni diverse impari anche diversi approcci al lavoro che ti formano come professionista. Però il cambio lo accetto solo se accompagnato da un'offerta economica più vantaggiosa.
Ciao F.
Ciao F.
