legge 13/89

Il tuo problema sta nel verificare se il locale è accessibile o meno. Vedi il fatto che sia pubblico significa che deve esserlo necessariamente. Possibilità di raggiungere il centre estetico anche da diversamente abili ed avere i requisiti di accessibilità interne. Sono tutti requisiti che trovi nel d.m.236. Non ti allarmare sul discorso maniglione piuttosto controlla le larghezze delle porte interne e quella di ingresso.

ho due ingressi con larghezza maggiore di un metro...uno nella reception e l'altro direttamente in una cabina di lavoro quindi siccome è 40 mq calpestabili con due cabine di lavoro (di cui una adibita a pressoterapia che non può essere usata da disabili) io direi che il corridoio interno e le porte non dovrebbero interessare...anche perchè ho chiesto ed essendo meno di 250 mq non devo fare il bagno per disabili...dici che le porte le guardano comunque???

Non so cosa centra il discorso dei 250mq. Il bagno deve essere accessibile ma non necessariamente attrezzato di tutto punto con maniglioni e quanto altro, a meno che non vi sono disposizioni loaceli e/o di norme regionali. Tutte le parti comuni devono essere accessibili dai diversamente abili. Quindi porte interne non inferioe a 75 cm. e corridoi non inferiori a cm.100 con allargamenti in modo da consentire l'inversione di marcia.
Perchè un diversamente abile non può fare la pressoterapia? Cosa glielo impedisce?

mi hanno spiegato che si tratta di scariche elettriche e comunque essendo un centro estetico non sono autorizzati a fare trattamenti su disabili perchè non ne hanno le qualifiche...comunque il discorso dei 250 mq è riferito al bagno...le porte sono tutte da 80 tranne una della reception da 90 e l'unico corridoio meno di 100 (96 perchè il cartongessista l'ha messo in squadra e è venuto leggermente più stretto (...) porta alla cabina che per i motivi detti prima non è accessibile ai disabili...dici che va bene???

Una volta un funzionario dell'asl mi disse: "noi visitiamo i locali ma non le misuriamo, non camminiamo col metro in tasca quello che c'è scritto sull'elaborato grafico e sulla relazione tecnica la prendiamo per buona. Poche parole a buon intenditore. Per pochi centimetri vale la pena sollevare un polverone?

speriamo bene...venerdì avrò il tanto sospirato verdetto...ti ringrazio per la tua disponibilità...all'inizio sembra tutto complicato...anche quello che probabilmente non lo è...a presto!e grazie ancora

fammi sapere... In c.... alla balena!!!