Tema: il proprietario/committente decide di cambiare impresa prima dell'inizio lavori, nonché di cambiare il direttore lavori (io subentro come nuova D.L., chiamata dall'impresa... Non conosco ancora nè proprietario, nè progettisti!).
FORMALMENTE: chi dà le comunicazioni al Comune?
Il vecchio DL fa la rinuncia e poi il proprietario provvede a comunicare le nuove nomine, allegando il DURC dell'impresa e timbri e firme di impresa e nuovo DL?
Oppure il proprietario trasmette direttamente "voltura" dei suddetti incarichi?
Oppure è il progettista della DIA che comunica i nuovi incarichi e trasmette documenti, dati, firme etc?
grazie
nik : [post n° 130711]
coome si caaambia (...cantava la mannoia)
Sei tu che devi dare formalmente comunicazione sia a comune, a DL precedente, a committente, nonchè a tuo ordine professionale (non è obbligatorio all'ordine ma è buona cosa). Prima di fare tutto questo comunque devi avere anche la rinuncia formale del precedente DL e allegarla per conoscenza alle comunicazioni suddette. Quindi puoi procedere alla tua direzione lavori...e buona fortuna!
ma dove l'hai letta e/o saputa questa cosa?
Il precedente d.ll. si dimette per sue ragioni, il nuovo d.ll subentra a seguito di formale incarico da parte del proprietario/committente, il quale, quest'ultimo provvede a comunicare al Comune e agli enti preposti agli eventuali vincoli, e la rinuncia e la nomina del nuovo d.ll., con accettazione sottoscritta da parte del d.ll. stesso.
Stessa cosa dicasi per l'impresa. All'ordine non c'è obbligo alcuno di comunicazione.
Il precedente d.ll. si dimette per sue ragioni, il nuovo d.ll subentra a seguito di formale incarico da parte del proprietario/committente, il quale, quest'ultimo provvede a comunicare al Comune e agli enti preposti agli eventuali vincoli, e la rinuncia e la nomina del nuovo d.ll., con accettazione sottoscritta da parte del d.ll. stesso.
Stessa cosa dicasi per l'impresa. All'ordine non c'è obbligo alcuno di comunicazione.
L'ho fatto ed è stata una procedura + che corretta. Ke vuoi che ti dica...probabilmente le cose cambiano di comune in comune.Per quanto riguarda l'ordine non ho detto che è obbligatorio! Buona serata.
scusa ma continuo a non capire..tu dici che il nuovo d.ll deve comunicarlo al committente... Ma cosa deve comunicare al committetne? Che il committente stesso lo ha nominato D.LL.
E perchè il vecchio d.ll deve essere informato del nuovo d.ll.?
Ma sei sicuro di ciò che dici?
Non voglio peccare di presunzione ma credo che tu stia facendo un pò di confusione o non ti sei espresso bene.
E perchè il vecchio d.ll deve essere informato del nuovo d.ll.?
Ma sei sicuro di ciò che dici?
Non voglio peccare di presunzione ma credo che tu stia facendo un pò di confusione o non ti sei espresso bene.
sapevo che la questione non era così semplice...
la penso come beppe (mi serviva una conferma e ti ringrazio), pertanto vorrei far firmare tutto al committente (che è anche intestatario della DIA, quindi mi pare che spetti proprio a lui)...
al vecchio DL farei fare la rinuncia alla DL, anche se in realtà è il committente che gli toglie l'incarico...
per quanto mi riguarda, dovrei solo depositare timbro e firma, secondo me.
il fatto è che il progettista (nonché ex DL) vuole occuparsi di queste "comunicazioni", ma io non credo che debba firmare altro che la rinuncia alla DL.
la penso come beppe (mi serviva una conferma e ti ringrazio), pertanto vorrei far firmare tutto al committente (che è anche intestatario della DIA, quindi mi pare che spetti proprio a lui)...
al vecchio DL farei fare la rinuncia alla DL, anche se in realtà è il committente che gli toglie l'incarico...
per quanto mi riguarda, dovrei solo depositare timbro e firma, secondo me.
il fatto è che il progettista (nonché ex DL) vuole occuparsi di queste "comunicazioni", ma io non credo che debba firmare altro che la rinuncia alla DL.
Allora, il vecchio d.ll. ha diritto di comunicare ciò che riguarda lui e lo stato di avanzamento dei lavori, qualora ci fossero stati, a tutti gli enti a cui ha depositato il progetto da lui firmato. Redige debita relazione sulla consitenza dei lavori sino al giorno in cui gli è stato sollevato l'incarico e la trasmette al comune ed enti preposti.
