Stando sul generale e non considerando in particolare il comune e l'ambito di pertinenza del lotto nel PRG:
Partendo da queste premesse:
a-Ho un lotto di dimensioni considerevoli parzialmente edificato;
b-Voglio dividerlo;
c-Vendo la metà creatasi.
Nella realtà cosa succede?:
1-E' fattibile la divisione di un lotto?
2-Se è fattibile, esiste un lotto minimo?
3-Ma se lo divido cosa succede agli indici e soprattutto al rapporto di copertura, rimangono quelli dettati dalle NTA?
4-Se succede ciò, l'immobile esistente verrebbe ad insistere su di un lotto minore pertanto gli indici non verreberò più rispettati!
5-Oppure mi fanno dividere il lotto in maniera tale che nel lotto su ci insiste l'immobile già costruito siano rispettati gli indici con la conseguenze di avere un nuovo lotto di dimensioni tali magari da renderlo iedificabile?
Ma soprattutto a chi bisogna rivolgersi per avere delucidazioni puntuali in questo senso?
matteo.s : [post n° 141042]
Divisione lotto
La divisione è possibile, in generale.
Ed è solitamente possibile pure il "trasferimento di volumetria", mediante atto notarile, da un lotto a quello adiacente.
Non credo però che il volume edificato su parte del lotto sommato al volume edificabile possano superare l'indice!
A chi rivolgersi? Ai tecnici comunali, sempre e comunque.
Ed è solitamente possibile pure il "trasferimento di volumetria", mediante atto notarile, da un lotto a quello adiacente.
Non credo però che il volume edificato su parte del lotto sommato al volume edificabile possano superare l'indice!
A chi rivolgersi? Ai tecnici comunali, sempre e comunque.
è fattibile la suddivisione
non c'è il concetto di lotto minimo a meno che non sia un intervento in un PL dove sia normato la dimensione minima dei lotti
ovviamente, la superficie rimasta inedificata non avrà un indice da nta ma il volume/sup coperta residuo
in sostanza: sulla edificazione esistente ci potrebbe essere una impegnativa volumetrica che dice quanta superficie fondiaria è stata impegnata e quanta superficie fondiari risulta ancora libera da edificazione, indipendentemente dalla superficie reale del nuovo lotto individuato dopo la divisione
bye bye
non c'è il concetto di lotto minimo a meno che non sia un intervento in un PL dove sia normato la dimensione minima dei lotti
ovviamente, la superficie rimasta inedificata non avrà un indice da nta ma il volume/sup coperta residuo
in sostanza: sulla edificazione esistente ci potrebbe essere una impegnativa volumetrica che dice quanta superficie fondiaria è stata impegnata e quanta superficie fondiari risulta ancora libera da edificazione, indipendentemente dalla superficie reale del nuovo lotto individuato dopo la divisione
bye bye
