so che è un argomento che abbiamo già dibattuto ma ho ancora dubbi.
Ho trovato questo documento che dice che la causale DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI va usata quando le modifiche interne comportano una variazione della consistenza:
www.pregeo.it/esempidocfa/Esempio%207B.pdf
Però nella guida operativa DOCFA (scaricabile dal sito dell'agenzia del territorio) a pagina 71 c'è scritto che per tale causale non è consentito inserire dati di classamento, cosa assai strana se questa causale servisse davvero per quando ci sono variazioni di consistenza:
www.agenziaterritorio.it/software/docfa/docfa_download.htm#prog
Inoltre c'era un vecchio post ormai scaduto di Fede ma leggibile qui:
[post n° 125335]
x
che diceva che sul sito dell'ordine degli architetti di milano dicevano che tale causale va usata solo per i casi in cui NON viene modificata la consistenza...insomma l'esatto contrario della prima affermazione.
Ora, considerando che variando la distribuzione interna è quasi sicuro che cambierà anche la consistenza, C'E' QUALCUNO CHE PUò AIUTARMI A FARE CHIAREZZA?
Campanellino : [post n° 142243]
causale DOCFA
se scarichi docfa dal sito dell'agenzia del territorio compilando una variazione per diversa distribuzione ,inserendo i dati della tua unità e quindi attuale categoria e classe, automaticamente ti sarà calcolata la classe . è il modo più semplice,poichè il programma ha già negli archivi tutti i dati relativi alle varie categorie e quindi ti da un classamento automatico.ad ogni modo un vano catastale ha la consistenza di 15/18 mq (dipende dalle categorie più sono basse più è alta la consistenza)e gli accessori vanno considerati 1/3 di vano, la cucina vale comunque un vano qualunque sia la sua dimensione.Se un vano supera la consistenza standard se ne deve calcolare l'aumento ,es. un soggiorno di 24 mq se quello standard è 18,vale 1.3 vani,se è di 30 vale 1.6 ecc, spero di essrti stata di aiuto...