Salve sono un'arch di Roma con buoni propositi, ma forse ingenuo, vorrei denunciare dei casi di abusivismo a Roma in zone periferiche, ma essendo una grande citta' non saprei a chi rivolgermi...sapreste darmi dei consigli?
Non e' possibile vedere gente che fa quello che vuole in modo indisturbato.......
prik : [post n° 143162]
denunciare l'abusivismo?
una denuncia anonima non ha alcun valore, dovresti esporti in prima persona, valuta pro e contro.
Complimenti per il tuo senso civico sarai certamente un buon arch.
ciao in bocca al lupo
Complimenti per il tuo senso civico sarai certamente un buon arch.
ciao in bocca al lupo
La denuncia viene fatta all'ufficio antiabusivismo del comune. Ma sei proprio convinto di farlo?. Sono daccordo sui principi morali che dovrebbero essere alla base della nostra professione ma poi quando durante l'attività professionale futura dovrai fare i conti con qualche piccola richiesta "particolare" di qualche cliente ed accettare qualche compromesso cosa farai? Come ad esempio spostare leggermente una finestra in un cortile o in una prorpietà. Spostare un pò una parete su un terrazzo oppure un sopplaco o il frazionamento di una casa tra genitori ed un figlio. Sono tutte piccole cose, ma per la normative vigente sono soggette a CONCESSIONE EDILIZIA nella maggior parte dei casi. La realtà è che quando tutto , ma proprio tutto è vietato, si finisce col non poter controllare nulla e con lo spingere a realizzare abusi dove protrebbero non essercene. Vedi un pò tu.
Non credo che lo spostamento di una finiestra o il frazionamento di un immobile senza le dovute autorizzazioni, possono essere paragonate alla realizzazione di 2 o 3 vani in più rispetto al progetto approvato, qualora questo ultimo ci fosse, oppure di una palazzina o la reazlizzaizone di un manufatto totalmente abusivo nella fascia di rispetto costiero e chi più ne ha più ne metta.
Il problema qui sta nel rapporto cittadino pubblica amministrazione. Il controllo del territorio non credo che sia in primo luogo di competenza del singolo cittadino, ma è dell'ente preposto a tale compito: i vv.uu. del comune, le guardie costiere, le guardie forsetali, etc, etc. Mi chiedo perchè deve essere il cittadino ad esporsi in prima linea quando ci sono persone che sono pagate per farle. Dobbiamo forse pensare che vige un regime omertoso nella P.Amministrazione? Oppure chi di dovere non vuole esporsi in prima linea? Insomma non si capisce perchè debba sempre essere il cittadino a dovere denunciare e se non lo fa deve sentirsi in colpa per questo. Il cittadino forse farebbe bene a denunciare l'inadempienza della p.Amm. fantasma che non fa ciò che dobrebbe fare. Il problema è più grande di quanto non si creda, ecco perchè in 20 anni sono state emanate 3 leggi di condono edilizo ed uno ambientale.
Non ho voglia di aggiungere altro, quando parlo di qesto argomento mi viene il disgusto.
ciao
Il problema qui sta nel rapporto cittadino pubblica amministrazione. Il controllo del territorio non credo che sia in primo luogo di competenza del singolo cittadino, ma è dell'ente preposto a tale compito: i vv.uu. del comune, le guardie costiere, le guardie forsetali, etc, etc. Mi chiedo perchè deve essere il cittadino ad esporsi in prima linea quando ci sono persone che sono pagate per farle. Dobbiamo forse pensare che vige un regime omertoso nella P.Amministrazione? Oppure chi di dovere non vuole esporsi in prima linea? Insomma non si capisce perchè debba sempre essere il cittadino a dovere denunciare e se non lo fa deve sentirsi in colpa per questo. Il cittadino forse farebbe bene a denunciare l'inadempienza della p.Amm. fantasma che non fa ciò che dobrebbe fare. Il problema è più grande di quanto non si creda, ecco perchè in 20 anni sono state emanate 3 leggi di condono edilizo ed uno ambientale.
Non ho voglia di aggiungere altro, quando parlo di qesto argomento mi viene il disgusto.
ciao
