Venerabili Confratelli,
a rischio di presentazione D.I.A. presso il XV Municipio di Roma, dove sollevano una serie di obiezioni senza citare alcun riferimento normativo, secondo il vostro avveduto giudizio ed inveterata esperienza - è assentibile la realizzazione di un servizio igienico in un box auto privato (ovviamente rispettando tutti i requisiti di igiene) già dotato di allaccio alla rete idrica ed imbocco in fogna?
Un ringraziamento anticipato per ogni, come sempre, vostra preziosissima inidicazione.
semilateres : [post n° 149259]
Assentibilità dei servizi igienici.
dipende dal regolamento cedilizio che avete. Alcuni lo permettono altri no. E' a discreione dei regolamenti
carissimo confratello (!) a mio avviso sì, a condizione, come dice beppe, che non ci sia una norma 'restrittiva' in tal senso sul regolamento edilizio o regolamento asl oppure che quel cambio di destinazione non vada a togliere parcheggi già asserviti (ovvero con atto di pertinenza ex L 122/89)
bye bye
bye bye
ops...scusate! Il "per beppe" era riferito ad un altro post! non so perchè sia finito qui...comunque....visto ke ci sono e ho letto il confratello, concordo con consorella delli e confratello beppe! buona serata a tutti
@Beppe: grazie per la prima indicazione. Banale invero ma tautologicamente vera. ma... hai mai letto il Regolamento Edilizio del Comune di Roma...? Appunto!
@Ele: grazie, grazie.
@Delli: grazie, grazie, grazie. In effetti i lavori non comportano mutazione della destinazione d'uso ma sono tesi semplicemente a dotare di un wc un box privato SENZA vincolo pertinenziale che è piuttosto lontano da casa. Peraltro si tratta di U.I. a tutti gli effetti (ai sensi delle NTA del nuovo PRG) già dotata di allaccio alla rete idrica e con imbocco in fogna (acque nere), non capisco (aldilà della palese malafede) che tipo di impedimenti ci siano. Tenderei a presentare una DIA per opere interne (o meglio manutenzione straordinaria come disciplinata dal TU) e amen ma (troppe esperienze precedenti) non voglio proseguire a colpi di botta e risposta con l'ufficio tecnico!
@Ele: grazie, grazie.
@Delli: grazie, grazie, grazie. In effetti i lavori non comportano mutazione della destinazione d'uso ma sono tesi semplicemente a dotare di un wc un box privato SENZA vincolo pertinenziale che è piuttosto lontano da casa. Peraltro si tratta di U.I. a tutti gli effetti (ai sensi delle NTA del nuovo PRG) già dotata di allaccio alla rete idrica e con imbocco in fogna (acque nere), non capisco (aldilà della palese malafede) che tipo di impedimenti ci siano. Tenderei a presentare una DIA per opere interne (o meglio manutenzione straordinaria come disciplinata dal TU) e amen ma (troppe esperienze precedenti) non voglio proseguire a colpi di botta e risposta con l'ufficio tecnico!
cari confratelli, ahimè, i regolamenti edilizi lasciano il tempo che trovano.
Utili sì, ma fino a un certo punto.
Alla fine non conta tanto quello che c'è scritto, ma come lo interpreta il tecnico comunale...
E' chiaro sche e c'è scritto che l'altezza utile interna è tot, quello è. Ma in un caso come questo, penso si vada ad interpretazione.
Utili sì, ma fino a un certo punto.
Alla fine non conta tanto quello che c'è scritto, ma come lo interpreta il tecnico comunale...
E' chiaro sche e c'è scritto che l'altezza utile interna è tot, quello è. Ma in un caso come questo, penso si vada ad interpretazione.
La politica di molti uffici è quella del celeberrimo tormentone marzulliano: "si faccia una domanda e si DIA una risposta". Non capisco ma mi adeguo sicchè ho proceduto. La soluzione del problema l'ho trovata in una notte insonne a studiare le NTA del nuovo PRG (assurdo per un wc, nemmanco lottizzassi i Fori Imperiali) e in una visita ad un altro (meno altezzoso) Municipio.
L'opera, dunque, NON è assentibile in quanto rappresenterebbe un aumento della SUL in una zona (pardon TESSUTO) dove sono consentite si opere di MS ma con la prescrizione di NON comportare aumento di SUL. Infatti sebbene l'autorimessa non rientri nel computo delle SUL ogni altra opera interna agli effetti urbanistici corrisponde ad un aumento di superficie utile e quindi non assentibile secondo le previsioni di piano per i tessuti T8 (i Confratelli romani sanno di cosa sto parlando). La ratio della norma forse rappresenta un pò il classico processo alle intenzioni ma a bene vedere è lampante! Difficile ora far capire al Committente che si tratta di una valutazione "urbanistica" non... "fisico-geometrica". L'obiezione sarà: "Architè, ma er cesso lo famo dentro ar garage mica fòri...!"
Grazie Desnip (e Delli che insieme a Ronin che non leggo da molto siete la mia Trimurti) ma non credo che si possa invocare alcuna discrezionalità (ahimè!!!) in questo caso.
L'opera, dunque, NON è assentibile in quanto rappresenterebbe un aumento della SUL in una zona (pardon TESSUTO) dove sono consentite si opere di MS ma con la prescrizione di NON comportare aumento di SUL. Infatti sebbene l'autorimessa non rientri nel computo delle SUL ogni altra opera interna agli effetti urbanistici corrisponde ad un aumento di superficie utile e quindi non assentibile secondo le previsioni di piano per i tessuti T8 (i Confratelli romani sanno di cosa sto parlando). La ratio della norma forse rappresenta un pò il classico processo alle intenzioni ma a bene vedere è lampante! Difficile ora far capire al Committente che si tratta di una valutazione "urbanistica" non... "fisico-geometrica". L'obiezione sarà: "Architè, ma er cesso lo famo dentro ar garage mica fòri...!"
Grazie Desnip (e Delli che insieme a Ronin che non leggo da molto siete la mia Trimurti) ma non credo che si possa invocare alcuna discrezionalità (ahimè!!!) in questo caso.