mia : [post n° 150383]
siamo al dunque...
Scusate in anticipo se per l'ennesima volta rissumo la mia situazione. Lavoro sfruttata in uno studio, com'è ormai prassi. si può dire che non ho mai visto un cantiere, e che ho passato due anni e mezzo a progettare e disegnare, prima gratis, poi in nero a 400 euro, poi con un contratto a tempo determinato a 600 euro (10 ore al dì, dichiarate 4...-praticamente niente ferie), poi con qualche extra molto variabile(mediamente 100 euro al mese in più). adesso, in scadenza del contratto, lo studio mi offre il tempo indeterminato...alle medesime condizioni...(non comment)ma colpo di scena, "dicono" che inizierò a firmare qualcosa (non si sa nè cosa nè quando, ma sicuramente senza aprire p.Iva, quindi il guadagno ipotetico non supererà mai i 5000 euro annui). ... ... ... insomma si tratterebbe di barattare un contratto migliore con le prime vere esperienze da tecnico. Sono combattuta: il contratto sarebbe del tutto fittizio(sulle ore di lavoro, sulla categoria, sulle mansioni,sulle ferie), ma potrei finelmente entrare un po' più nel vivo della professione.nel frattempo il tempo passa e io ho quasi trent'anni... allo studio si sono stupiti che io non abbia fatto salti di gioia ("ma come, vuoi pensarci?")... consigli? per favore, sono nel più completo pallone... ciao e grazie
accetterei...poi per almeno un anno documenterei mia presenza nello studio a livello di ore (fax-mail-contatti...tutto il possibile), prenderei nota di tutto quello discutibile a livello legale e finanziario e poi andrei dai sindacati per una bella causa!
Ma non ho capito: guadagneresti uguale ma in più dovresti firmare le pratiche edilizie? Quindi dovresti prenderti delle responsabilità in più GRATIS???
Scusa ma non capisco che interesse dovresti avere a farlo?
Scusa ma non capisco che interesse dovresti avere a farlo?
Ciao Mia, io non posso darti consigli... sei tu che devi decidere...Non so da dove dgt, quali sono le tue possibilità, le tue aspettative lavoative, le tue potenzialità ecc..ecc. posso solo dirti una cosa che mi dicevo prima io e che ogni tanto dico ai miei amici più cari....e cioè.... " se devi lavorare GRATIS.... decidi almeno tu x chi lavorare...." quindi fai tu....di studi come quello in cui lavori tu c'è ne pieno il mondo....quindi qualche altra cosa la troverai di certo....
Saluti...ed in bocca al lupo!!
Saluti...ed in bocca al lupo!!
qualche piccolo chiarimento: sono in centro Italia, sono architetto da tre anni, abilitata alla professione, iscritta all'albo, abilitata 494, ho fatto un corso casaclima; nella progettazione me la cavo, disegno bene, lavoro con impegno. Mi piace questo lavoro...
Le parcelle dei lavoretti extra che dovrei firmare sarebbero mie, ma solo con ritenuta d'acconto entro i 5000 euro annui(e, c'è da scommetterci, non li raggiungerò comunque). Ripeto che sono combattuta: quasi nessuno studio fa contratti a tempo indeterminato, mi sembra che rifiutare sia un rischio; del resto non penso che i diritti di questo contratto saranno rispettati, così l'unica attrattiva della proposta resta la promessa(da marinaio?) della nuova esperienza... ciao e grazie!
Le parcelle dei lavoretti extra che dovrei firmare sarebbero mie, ma solo con ritenuta d'acconto entro i 5000 euro annui(e, c'è da scommetterci, non li raggiungerò comunque). Ripeto che sono combattuta: quasi nessuno studio fa contratti a tempo indeterminato, mi sembra che rifiutare sia un rischio; del resto non penso che i diritti di questo contratto saranno rispettati, così l'unica attrattiva della proposta resta la promessa(da marinaio?) della nuova esperienza... ciao e grazie!
Se proprio vuoi accettare prova almeno a rilanciare, cosa ti costa, male che vada rimangono fermi sulla loro proposta.
Ad esempio digli che accetti ma con un tot di ferie all'anno messe a contratto, oppure lavorando 4 giorni anziché 5, oppure rilanciando sull'offerta economica........cavoli mi stupisco che tu abbia accettato fino ad ora quelle condizioni, bisogna avere un po' più di iniziativa!!!
Visto che sono disposti a impegnarsi con te con un contratto significa che sono contenti di come lavori, quindi hai probabilità che accettino la tua contro proposta.
Ad esempio digli che accetti ma con un tot di ferie all'anno messe a contratto, oppure lavorando 4 giorni anziché 5, oppure rilanciando sull'offerta economica........cavoli mi stupisco che tu abbia accettato fino ad ora quelle condizioni, bisogna avere un po' più di iniziativa!!!
Visto che sono disposti a impegnarsi con te con un contratto significa che sono contenti di come lavori, quindi hai probabilità che accettino la tua contro proposta.
pensavo di proporre un contratto con la categoria superiore a quella che ho ora, oppure che le ore di lavoro siano 8.
comunque hai ragione, al max non accettano...
comunque hai ragione, al max non accettano...
a me 600 euro al mese a tempo indeterminato con in più solo la prospettiva di qualche lavoretto extra (se poi c'è o non c'è come lo sai?) sembra una proposta allucinante..
di avere quasi 30 anni, avrai dei progetti nella tua vita non lavorativa (credo) come cavolo fai a campare con 600 euro al mese e qualche extra ogni tanto?
grazie(e non in senso ironico!)...non avete idea di quante str..ate ho sentito in questi giorni da chi mi sta vicino: che è comunque un contratto a tempo indeterminato, che devo dare più valore all'esperienza, che ho troppa fretta, che è così dappertutto...mentre la mia testa mi dice di fuggire a gambe levate... ciao e di nuovo grazie
bèh, è vero che questa è la realtà della maggior parte dei posti lavorativi, ma il vero problema è che tutti noi ci sentiamo quasi obbligati ad accettare per questo motivo! In un ceerto senso è anche colpa nostra...mi ci metto anch'io perchè son più o meno nella stessa situazione!
Perchè non continui così e nel frattempo cerchi un altro posto, anche se non a tempo indeterminato (che non è una sicurezza) ma magari con una situazione migliore...però cerca con impegno!
Non mi torna molto però il tuo discorso dei 5000 euro all'anno...non credo contino solo quelli guadagnati con ritenuta d'acconto, ma anche quelli che prenderai come stipendio nel calcolo del tuo reddito annuo....no?
Perchè non continui così e nel frattempo cerchi un altro posto, anche se non a tempo indeterminato (che non è una sicurezza) ma magari con una situazione migliore...però cerca con impegno!
Non mi torna molto però il tuo discorso dei 5000 euro all'anno...non credo contino solo quelli guadagnati con ritenuta d'acconto, ma anche quelli che prenderai come stipendio nel calcolo del tuo reddito annuo....no?
non mi intendo di contratti, ma non so se è legale un contratto indeterminato, a tempo pieno, per 600 euro al mese.
volevo sapere se in questi anni in cui hai lavorato in questo studio hai parallelamente continuato a cercare altri posti di lavoro o meno. Perché se non hai cercato o non l'hai fatto con una certa costanza (e quindi non puoi dire se effettivamente sia un buon posto rispetto a ciò che c'è in giro dalle tue parti) davvero non si spiega questo "attaccamento" verso uno studio che offre condizioni lavorative anche sotto la media.
Davvero, se vuoi accettare fallo ma rilanciando con le TUE condizioni, e occhio a chiedere la giornata di 8 ore, che poi finisce sempre che ti trattengono in studio oltre l'orario e rimani fregata! Se vuoi ridurre le ore di lavoro piuttosto chiedi un part-time oppure 1-2 giorni liberi, il che ti consentirebbe anche di arrotondare lo stipendio con collaborazioni esterne o lavori privati.
Se non stanno alle tue condizioni scappa via che tando di posti che ti offrono di più ne trovi di certo... e non farti tentare dal contratto indeterminato, che tanto se chi te lo fa ha meno di 15 dipendenti ti può licenziare in ogni caso da un momento all'altro: fregatene.
Davvero, se vuoi accettare fallo ma rilanciando con le TUE condizioni, e occhio a chiedere la giornata di 8 ore, che poi finisce sempre che ti trattengono in studio oltre l'orario e rimani fregata! Se vuoi ridurre le ore di lavoro piuttosto chiedi un part-time oppure 1-2 giorni liberi, il che ti consentirebbe anche di arrotondare lo stipendio con collaborazioni esterne o lavori privati.
Se non stanno alle tue condizioni scappa via che tando di posti che ti offrono di più ne trovi di certo... e non farti tentare dal contratto indeterminato, che tanto se chi te lo fa ha meno di 15 dipendenti ti può licenziare in ogni caso da un momento all'altro: fregatene.
Ha ragione Campanellino, i contratti indeterminati non sono una garanzia nè di sicurezza nè di stabilità economica. Piuttosto con un contratto a progetto loro pagano meno in tasse e puoi chiedere la differenza.
E comunque dopo due anni di lavoro 600 € al mese sono una vergogna. va bene da neolaureati ( e preciso che sono cmq pochi) ma dopo un paio d'anni NO!!!!!
Cercati un altro posto.
Di sfruttatori ce nè tanti.
E comunque dopo due anni di lavoro 600 € al mese sono una vergogna. va bene da neolaureati ( e preciso che sono cmq pochi) ma dopo un paio d'anni NO!!!!!
Cercati un altro posto.
Di sfruttatori ce nè tanti.
per rispondere alle vostre domande(e nel ringraziarvi sempre di averle poste!)vi dico che si, ho cercato in zona e purtroppo negli studi la prassi è più o meno la stessa.(Figuratevi che poco tempo fa uno dei capi mi ha chiesto se conoscevo un architetto per fargli fare il collaboratore in un altro studio,e quando gli ho chiesto la paga e le ore ha farfugliato "mah, si, quello...poi si vede, ci si mette d'accordo...". per la cronaca gli ho detto che non conosco nessun architetto che vuole fare volontariato...). C'è chi va un po' meglio, ma molti stano addirittura peggio(non chiedetemi come sia possibile...forse dipende dal fatto che è una città piccola e che abbiamo la facoltà di architettura a due passi).Inoltre in questi due anni ho partecipato a concorsi pubblici, dove naturalmente non è andata, altrimenti non sarei qui a chiedere consigli.
I motivi dell'attaccamento allo studio sono senza dubbio che si tratta del mio primo vero lavoro; l'ambiente è stimolante; i capi sono persone alla mano, e hanno instaurato con me un buon rapporto; non ultimo sono vicina a casa (non ho la macchina) ... ma immagino non siano più motivi sufficienti.be', vi farò sapere come è andata a finire...grazie a tutti per i consigli e buon lavoro!
I motivi dell'attaccamento allo studio sono senza dubbio che si tratta del mio primo vero lavoro; l'ambiente è stimolante; i capi sono persone alla mano, e hanno instaurato con me un buon rapporto; non ultimo sono vicina a casa (non ho la macchina) ... ma immagino non siano più motivi sufficienti.be', vi farò sapere come è andata a finire...grazie a tutti per i consigli e buon lavoro!