Buongiorno a tutti!
Devo ristrutturare un appartamento sito in zona prettamente
residenziale che però risulta essere accatastato come A10. Il proprietario ne è rimasto molto stupito anche perchè dice che lui cambi di destinazione d'uso non ne ha mai fatti ed inoltre ha sempre pagato l'ICI come residenziale e non come ufficio.
Facendo fare al proprietario una dichiarazione in cui afferma, sotto la propria responsabilità, che ha acquistato l'immobile come appartamento residenziale e che dal momento in cui è diventato proprietario dell'appartamento (anni '80) non ha mai richiesto nessun cambio di destinazione e allegando inoltre copia della Licenza Edilizia della palazzina sarà possibile aggiustare l'errore al Catasto e procedere quindi al "ripristino della destinazione d'uso, con una semplice DIA?
Ciò comporterebbe il pagamento di qualche onero?
Grazie per l'attenzione
architetto : [post n° 150553]
cambio destinazione uso
Se ha pagato l'ICI come residenziale avrà moltiplicato la rendita catatale per 105 e non per 52,5 come per gli uffici.
In ogni caso bisogna vedere se il progetto dell'immobile è nato con destinazione uffcio o è davvero un mero errore.
Se è davvero ufficio farei una varizione catastale senza opere, una DIA dovrebbe andare bene, e poi variazione in catasto. Se è errore catastale mi farei suggerire dall'UTC.
Magari una relazione in cui si descrive quanto è successo e poi variazione in catasto, potrebbe essere una soluzione.
In ogni caso bisogna vedere se il progetto dell'immobile è nato con destinazione uffcio o è davvero un mero errore.
Se è davvero ufficio farei una varizione catastale senza opere, una DIA dovrebbe andare bene, e poi variazione in catasto. Se è errore catastale mi farei suggerire dall'UTC.
Magari una relazione in cui si descrive quanto è successo e poi variazione in catasto, potrebbe essere una soluzione.