Qualche domanda da cantiere visto che in materia ho ancora molti dubbi:
Quando si rimuove un pavimento in quali casi va rimosso anche il sottofondo e in quali no? E quando rimuovo un rivestimento ceramico da una parete cosa ne devo fare dell'intonaco sottostante nei 2 casi in cui vada applicato un altro rivestimento ceramico o vada invece intonacato?
E soprattutto: cosa è la "piccozzatura delle pareti"???
Campanellino : [post n° 151983]
DOMANDE DA CANTIERE
Il pavimento va tolto con tutto il sottofondo, detto anche massetto di allettamento del pavimento. Sopra il massetto va incollata la mattonella. Se riesci a togliere la mattonella senza sottofondo vuol dire che sono state incollate con acqua e zucchero, per non dire altro. Quindi, il sottofondo salta via con tutta la pavimentazione obbligatoriamente.
Per il rivestimento invece, essendo incollato sull'intonaco grezzo, va tolta la piastrella, la sottostante colla e ripulita la parete pronta per mettere un altro rivestimento. Se invece devi mettere solo l'intonaco con la relativa rasatura finale, devi asportare anche l'intonaco sottostante (questa in gergo è detto anche piccozzatura, spicconatua, stonacatura etc) e poi rifacimento del nuovo intonaco. Su pareti di laterizio quest'ultima operazione va fatta con cautel in quanto si può danneggiare il mattone forato durante l'asportazione.
Per il rivestimento invece, essendo incollato sull'intonaco grezzo, va tolta la piastrella, la sottostante colla e ripulita la parete pronta per mettere un altro rivestimento. Se invece devi mettere solo l'intonaco con la relativa rasatura finale, devi asportare anche l'intonaco sottostante (questa in gergo è detto anche piccozzatura, spicconatua, stonacatura etc) e poi rifacimento del nuovo intonaco. Su pareti di laterizio quest'ultima operazione va fatta con cautel in quanto si può danneggiare il mattone forato durante l'asportazione.
Grazie beppe, molto esauriente e preciso come sempre!
Però guarda ad esempio queste 2 voci (prese dallo stesso lavoro):
dalle COSTRUZIONI:
"disfacimento completo del rivestimento ceramico esistente nella cucina; piccozzatura delle pareti perimetrali e rimozione intonaci fino al vivo della muratura".
dalle DEMOLIZIONI:
"Piccozzatura degli intonaci della cucina al di sopra della quota delle piastrelle e rasatura a gesso".
Dalla prima voce sembra che la piccozzatura sia quello che dici tu (cioè rimozione completa intonaco) ma dalla seconda devo dedurre che per "piccozzatura" si intende ANCHE il trattamento che si fa su un intonaco esistente per l'aggrappaggio di uno strato successivo (es. rasatura)?
Però guarda ad esempio queste 2 voci (prese dallo stesso lavoro):
dalle COSTRUZIONI:
"disfacimento completo del rivestimento ceramico esistente nella cucina; piccozzatura delle pareti perimetrali e rimozione intonaci fino al vivo della muratura".
dalle DEMOLIZIONI:
"Piccozzatura degli intonaci della cucina al di sopra della quota delle piastrelle e rasatura a gesso".
Dalla prima voce sembra che la piccozzatura sia quello che dici tu (cioè rimozione completa intonaco) ma dalla seconda devo dedurre che per "piccozzatura" si intende ANCHE il trattamento che si fa su un intonaco esistente per l'aggrappaggio di uno strato successivo (es. rasatura)?
si esatto.
Piccozzatura può intendersi anche la semplice rimozione dello strato di tonachina. Ognuno poi in gergo adotta il termine dei luoghi. In ogni caso è bene sempre descrivere cosa si intende per piccozzatura, spicconatura o stonacatura. Io metto di solito ....rimozione dello strato di rasatura dell'intonaco..oppure rimozione dell'intonaco sino al rinvenimento della muratura. Il linguaggio dei muratori varia da paese a paese.
Ciao
Piccozzatura può intendersi anche la semplice rimozione dello strato di tonachina. Ognuno poi in gergo adotta il termine dei luoghi. In ogni caso è bene sempre descrivere cosa si intende per piccozzatura, spicconatura o stonacatura. Io metto di solito ....rimozione dello strato di rasatura dell'intonaco..oppure rimozione dell'intonaco sino al rinvenimento della muratura. Il linguaggio dei muratori varia da paese a paese.
Ciao
