luis : [post n° 154315]
libera professione
Ciao a tutti, lavoro da quasi un anno in una impresa di costruzioni con regolare contratto a tempo indeterminato. Oggi mi hanno chiesto in modo non esplicito ma chiaro di presentare le dimissioni poichè non mi ritengono più necessaria(assurdo ma vero!). Ora dopo tre anni dalla laurea e con iscrizione all'ordine ho deciso che forse la cosa migliore sarebbe quella di poter camminare con le proprie gambe. Mi rendo conto delle difficoltà ma mai inizi e mai provi! Ora vorrei un consiglio da parte di qualcuno che ha iniziato da poco la libera professione. Grazie
scusa se mi faccio i fatti tuoi ma tu non hai battuto ciglio? in fondo non sei costretta ti licenziassero loro per giusta causa e vediamo dove è la causa giusta...e quindi domani dai le dimmisiioni e tra 20 giorni sei senza stipendio?...io sola sola non ci sono mai stata, ma so che cmq soprattutto all'inzio c'è molto da investire anche in denaro e i frutti inziano a vedersi dopo un anno circa. Hai qualcosa da parte? Nel senso capisco che chi è abituarto a prendere uno stipendio al mese si possa sentire spaesato per farsi i conti a fine mese dopo....ma tu mi sembri tranquilla...io sono più fifona!! anche io oltre al fisso faccio dei lavoretti miei ma non ho clientela così regolare da potere aprire lo studio da sola...se no non saprei come campare....cmq è un argomento interessante e mi farà piacere seguirlo per sapere degli altri colleghi che sicuramente hanno più esperienza.
Di dove sei? Qui a Roma in questo momento si fa un po' la fame, nel senso noi a studio prendiamo un po' di tutto non solo quello che piace fare perchè lavoro ne gira poco, e noi anzi stiamo bene in confronto agli altri, almeno qui a roma.
Avrai colleghi enlla tua città che parlando ti fanno capire da che parte tira il vento no?
in bocca al lupo di cuore!!!!
Di dove sei? Qui a Roma in questo momento si fa un po' la fame, nel senso noi a studio prendiamo un po' di tutto non solo quello che piace fare perchè lavoro ne gira poco, e noi anzi stiamo bene in confronto agli altri, almeno qui a roma.
Avrai colleghi enlla tua città che parlando ti fanno capire da che parte tira il vento no?
in bocca al lupo di cuore!!!!
ancora non ho dato le dimissioni e sinceramente non voglio. La fanno troppo facile loro!! capisci che per loro non è assolutamente facile licenziare una persona quindi con modi molto subdoli cercano di costringerti ad andare via. Vuoi sapere un modo? ti fanno fare delle cose che sanno bene che tu non sai fare per poi rinfacciarti l'insuccesso. semplice! cmq grazie per il consiglio
Capisco, senti tu casomai se davvero ti rendono la vita impossibile non pui cercare un aprt time? e mezza giornata vedi di avviarti da sola? o con qualche amico? ma ripeto di dove sei?
buona idea il part time, io fino ad un anno fa vivevo e lavoravo a roma poi ho ricevuto questa offerta di alvoro ad isernia ma ho intenzione di tornare a roma
è troppo facile costringere alle dimissioni una persona con un contratto a tempo indeterminato....attenta che mi sembra che viene tagliata la liquidazione se ti dimetti tu...se ti licenzano loro devo darti una buona uscita...informati! hai il cortello dalla parte del manico....poi capisco che la convivenza sia difficile in queste condizioni....se non gli servi più che ti licenzino loro!vai ai sindacati.
in bocca al lupo
in bocca al lupo
A parte il fatto che sono indignata per ciò che ti è successo. Come giustamente ha detto Vichy senza giusta causa non ti possono cacciare, (e la giusta causa non è certo non saper fare qualcosa, se no avrebbero dovuto cacciarti nei mesi di prova)se ti licenzino ti devono dare, oltre alla liquidazione una buona uscita che arriva fino ad un anno di stipendio. Non per farmi i fatti i tuoi ma come è andata dai sindacati?
ciao Fra
ciao Fra
sono andata alla fillea che è il sindacato della mia categoria contrattuale, mi hanno detto di non firmare assolutamente nulla (ovviamente) e di stare attenta che potrebbero avere dei comportamenti nei miei confronti tali da poter far causa di mobbing! sono avvelenata...oggi terzo incontro col capo...
