Campanellino : [post n° 155062]
verande e RAI
Non ho ancora capito una cosa: nei locali dove il balcone è stato verandato e la veranda poi condonata, come funziona la questione dei RAI? Facendo una DIA bisognerebbe fare anche la tabella dei RAI ma per il locale con veranda non sono soddisfatti visto che la portafinestra non dà verso l'esterno ma verso un altro locale (la veranda)...
Mi viene in mente che, almeno per i vecchi condoni, si derogava su aspetti igienico-sanitari. Ad es., sono stati condonati garage trasformati in abitazioni con altezze inferiori ai 2,70.
Forse ci sarà qualcosa del genere anche in questo caso...
Forse ci sarà qualcosa del genere anche in questo caso...
....come avevo scritto qui: [post n° 152892]
se intervieni sulla parte condonata sicuramente non puoi mantenere quelle caratteristiche fuori norma che erano state concesse in deroga e questo lo so per certo perché tempo fa in UT, per un altro lavoro dove c'era una veranda, mi dissero che se con la DIA volevo rifare anche la veranda dovevo portarne l'altezza a 270, altrimenti, volendo lasciare la veranda con la sua altezza di 230, potevo rifarla tutta senza toccare però il tetto (invece la veranda a 230 si poteva fare solo con permesso di costruire in deroga).
Mi stavo chiedendo come funzionava nel mio caso di ora: ho una cucina con veranda condonata. Con la mia DIA la cucina rimane uguale ma la porta viene spostata da un lato ad un altro. Pensavo che essendoci questa piccola modifica il comune potrebbe richiedere la verifica RAI per la cucina, che ovviemente non può essere verificata. Quindi magari nella DIA devo far finta di demolire la parete della cucina che confina con la veranda per far vedere che diventa un locale unico e le finestre della veranda diventano finestre della cucina....BHO!!!!!! Mi sa che devo farmi un giro in UT!!
se intervieni sulla parte condonata sicuramente non puoi mantenere quelle caratteristiche fuori norma che erano state concesse in deroga e questo lo so per certo perché tempo fa in UT, per un altro lavoro dove c'era una veranda, mi dissero che se con la DIA volevo rifare anche la veranda dovevo portarne l'altezza a 270, altrimenti, volendo lasciare la veranda con la sua altezza di 230, potevo rifarla tutta senza toccare però il tetto (invece la veranda a 230 si poteva fare solo con permesso di costruire in deroga).
Mi stavo chiedendo come funzionava nel mio caso di ora: ho una cucina con veranda condonata. Con la mia DIA la cucina rimane uguale ma la porta viene spostata da un lato ad un altro. Pensavo che essendoci questa piccola modifica il comune potrebbe richiedere la verifica RAI per la cucina, che ovviemente non può essere verificata. Quindi magari nella DIA devo far finta di demolire la parete della cucina che confina con la veranda per far vedere che diventa un locale unico e le finestre della veranda diventano finestre della cucina....BHO!!!!!! Mi sa che devo farmi un giro in UT!!
la questione ha sempre incuriosito pure me!
ultimamente so che ci sono delle norme che "agevolano" la realizzazione di verande di questo tipo, perché ai fini del risparmio energetico possono essere considerate "serre solari" ed incidono sul fabbisogno di energia netta dell'involucro.
non essendomi ancora capitato un caso, ero curiosa di sapere che cosa succede coi rai...
ci fai sapere?
grazie e ciao
ultimamente so che ci sono delle norme che "agevolano" la realizzazione di verande di questo tipo, perché ai fini del risparmio energetico possono essere considerate "serre solari" ed incidono sul fabbisogno di energia netta dell'involucro.
non essendomi ancora capitato un caso, ero curiosa di sapere che cosa succede coi rai...
ci fai sapere?
grazie e ciao
ragazzi sono appena stata in ufficio tecnico a Milano.
Il tecnico mi ha detto che come si fa non lo sa neanche lui perché, essendo il balcone verandato una cosa non prevista dalla normativa (ma concessa in via straordinaria tramite condono), logicamente la normativa non contempla neanche come risolvere la questione dei RAI, sarebbe un controsenso.
In effetti il ragionamento non fa una piega.
Per fortuna nel mio caso, trattandosi solo di spostamento della porta della cucina, senza modificare i tavolati e la superficie del locale, il comune non richiede la verifica dei RAI, anzi non richiede nenache la DIA, solo manutenzione straordinaria...non lo sapevo!!!
Invece se si volesse cambiare la distribuzione, dovendo fare la DIA e la verifica dei RAI, l'unica sarebbe dichiarare la finta demolizione del muro tra locale e veranda, come se diventasse una stanza unica.
Il tecnico mi ha detto che come si fa non lo sa neanche lui perché, essendo il balcone verandato una cosa non prevista dalla normativa (ma concessa in via straordinaria tramite condono), logicamente la normativa non contempla neanche come risolvere la questione dei RAI, sarebbe un controsenso.
In effetti il ragionamento non fa una piega.
Per fortuna nel mio caso, trattandosi solo di spostamento della porta della cucina, senza modificare i tavolati e la superficie del locale, il comune non richiede la verifica dei RAI, anzi non richiede nenache la DIA, solo manutenzione straordinaria...non lo sapevo!!!
Invece se si volesse cambiare la distribuzione, dovendo fare la DIA e la verifica dei RAI, l'unica sarebbe dichiarare la finta demolizione del muro tra locale e veranda, come se diventasse una stanza unica.