lpo : [post n° 156158]
Le scale fanno distanza?
Ciao! Ho una domanda da porre. Il mio cliente ha un'immobile in zona omogenea A3. Il vicino sta effettuando una ristrutturazione con frazionamento dell'immobile attiguo. La distanza tra la parete finestrata del mio cliente con l'immobile in ristrutturazione è di 2,40 metri allo stato attuale. Tra i due fabbricati c'è una piccola corte di proprietà del vicino e questi ci vuole realizzare una nuova scala per accedere al piano superiore dell'abitazione diminuendo ulteriormente la distanza dalla parete finestrata. Il tecnico comunale giustifica l'intervento sostenendo che le scale non fanno distanza. Che mi dite? Eppure l'art. 907 del c.c. mi sembra chiaro, come anche il D.M. 1444/68. Probabilmente tutto dipende dal fatto se considerare la scala una costruzione?
se la scala è aperta può essere che le nta non la considerino distanza... anche se in teoria dovrebbe essere 'a sbalzo' ovvero non appoggiata a terra... ma dipende sempre dalle nta
bye bye
bye bye
Grazie delli, forse sono riuscito a risolvere. Il comune ha richiesto di modificare il progetto togliendo la scala, il tecnico che ha redatto il regolamento edilizio ha effettivamente constatato che quella è da considerarsi veduta e devono stare a 3 metri, non è un confine dal quale sono stabiliti per le scale 1,50 metri di distacco. Inoltre stiamo parlando di zona omogenea A3 e quindi la scala è una superfetazione senza carattere storico. Lunedì avrò una risposta.