salve a tutti!
Chi di voi ha aderito al regime dei minimi introdotto a partire da quest'anno (forfettone) si sarà sicuramente reso conto che non essendo più soggetti al pagamento dell'iva le ritenute di acconto (per chi come me fattura a soggetti sostituti d'imposta) coprono già ampiamente il dovuto allo Stato in termini di tasse, poichè ti basta fare una spesa minima (o anche i contributi inarcassa) per essere nella condizione di aver dato anticipatamente allo Stato più del dovuto. Ora veniamo al dunque....non potendo neanche più scaricare l'iva come si fa a recuperare in tempi relativaente ristretti quanto dato in esubero? Lo so che è un problema che dovrò affrontare con la prossima dichiarazione dei redditti (ovvero nel 2009) e non con quella di quest'anno, ma il mio commercialista mi ha detto che porterà avanti questo credito d'imposta e magari quando il mio regime di affari aumenta (passando al regime ordinario) potrò scontarmi quanto accumulato! Ma così facendo chi mi dice che le cose per me cambieranno in meglio subito? Non è forse il caso di attivare la procedura di rimborso (che purtroppo ahimè) so essere molto lunga?
Grazie a chi ha le idee più chiare in merito.
eio-eio : [post n° 163887]
dichiarazione dei redditi e forfettone
anch'io ho aperto p.iva quest'anno con il "forfettone" e questo è un dubbio che verrà risolto solo l'anno prox. però posso dirti che sono diversi anni che faccio il modello Unico, per scelta anche se avevo un contratto a progetto. ti posso dire che in questi ultimi due anni ho ricevuto il rimborso dell'unico 2004 e del 2005 quest'anno ad aprile; i rimborsi venivano preannunciati con una lettera che arrivava a nov/dic dell'anno prima.
ma una curiosità, io ho chiesto in giro il prezzo dei commercialisti e mi hanno chiesto 1000€/anno anche se ho cominciato a fatturare a maggio, e voi? a questo punto chiedo il tutor all'agenzia delle entrate.
ma una curiosità, io ho chiesto in giro il prezzo dei commercialisti e mi hanno chiesto 1000€/anno anche se ho cominciato a fatturare a maggio, e voi? a questo punto chiedo il tutor all'agenzia delle entrate.
mha, in teoria il rimborso dovremmo averlo subito...non so scalandolo da cosa però...forse dalle tasse dell'anno dopo? chiederò al commercialista anch'io
io credo che il rimborso bisogna lasciarlo perdere.
nel senso che al massimo si possono spendere 15000 € in 3 anni. supponiamo quindi che spendiamo 5000 nell'anno.
se abbiamo fatturato solo a possessori di P IVA dei 5000 saremo a credito di 1000 dallo stato.
è la cifra massima...basta fare un lavoro ad un privato di 2000 € e già quei 1000 si riducono a 600.
insomma il forfettone non è adatto per chiedere i rimborsi perchè sono cifre piccole.
forse è meglio evitare la burocrazia e quando si dovrà qualcosa allo stato si sconterà quel credito
nel senso che al massimo si possono spendere 15000 € in 3 anni. supponiamo quindi che spendiamo 5000 nell'anno.
se abbiamo fatturato solo a possessori di P IVA dei 5000 saremo a credito di 1000 dallo stato.
è la cifra massima...basta fare un lavoro ad un privato di 2000 € e già quei 1000 si riducono a 600.
insomma il forfettone non è adatto per chiedere i rimborsi perchè sono cifre piccole.
forse è meglio evitare la burocrazia e quando si dovrà qualcosa allo stato si sconterà quel credito
l'IVA non la recuperi ma la scarichi dal tuo reddito. Nel senso che se prima acquistavi 1200€. IVA inclusa di cancelleria scaricavi 1000 dal reddito e 200 di IVA. Ora scarichi 1200 come costi effettivi e basta.
ho posto la questione perchè emetto fattura quasi esclusivamente a soggetti che sono sostituti d'imposta (il titolare dello studio dove collaboro e una publica amministrazione per la quale ho un contratto di consulenza). Clienti privati pochi...(zii e cugini e lì i guadagni sono davvero minimi). Considerando che la paga negli studi è quella che è (e in questo forum si è ritornati più volte a parlarne), non mi sembra poi così irrisorio il quantitativo di credito che si accumula...e a spendere 5000 euro l'anno ci vuole davvero poco (un affitto di casa, utenze, spese mediche, un po' di cancelleria ed i contributi alla cassa).
...il mio commercialista mi ha chiesto 500 euro l'anno (ma perchè è un amico)...anche se quando si parlava di forfettone dicendomi che non si sarebbero dovuti più fare gli studi di settore e la contabilità era ridotta a poche operazioni mi aveva lasciato intendere che la sua prestazione poteva anche costare di meno, poi l'argomento non l'ha più ripreso....vedremo a fine anno quando mi presenterà il conto!!!
io ritengo che con il forfettone, poichè trattasi di vera e propria "semplificazione" della contabilità, il lavoro del commercialista si riduce veramente al minimo, visto che sono aboliti la maggior parte degli adempimenti.
Insomma, aspetto il mio commercialista al varco l'anno prossimo...
Insomma, aspetto il mio commercialista al varco l'anno prossimo...
il commercialista puoi anche evitarlo se dedichi 30 minuti a settimana alla contabilità.
l'affitto di casa non puoi considerarlo come costo perchè non riguarda spese di lavoro così come le utenze.
dovresti avere un locale con un contratto uso studio e così anche le utenze risulterebbero costi.
l'affitto di casa non puoi considerarlo come costo perchè non riguarda spese di lavoro così come le utenze.
dovresti avere un locale con un contratto uso studio e così anche le utenze risulterebbero costi.
anche se il "forfettone" semplifica a me è stato detto che il commercialista li fa lo stesso i conti trimestrali, almeno quei due che ho sentito, poi se per comodità loro o per trovare una scusa per scucire quei soldi proprio non saprei.
come costi ne ho proprio pochi, quel poco di cancelleria che uso a casa, la scheda carburante e poi solo le spese mediche che ho sempre scaricato nella dichiarazione dei redditi. cmq farò come dice nico, 30 minuti per la contabilità li posso trovare. ciao e grazie
come costi ne ho proprio pochi, quel poco di cancelleria che uso a casa, la scheda carburante e poi solo le spese mediche che ho sempre scaricato nella dichiarazione dei redditi. cmq farò come dice nico, 30 minuti per la contabilità li posso trovare. ciao e grazie
certo una contabilità devono tenerla, ma visto che non ci sono più dichiarazioni da fare, perchè trimestrale?
Possono fare anche tutto alla fine, per la dichiarazione dei redditi, o nel corso dell'anno, per comodità loro, ma certamente hanno meno da lavorare, ergo, devono senz'altro rivedere i loro onorari.
Possono fare anche tutto alla fine, per la dichiarazione dei redditi, o nel corso dell'anno, per comodità loro, ma certamente hanno meno da lavorare, ergo, devono senz'altro rivedere i loro onorari.
a me risulta che col forfettone le spese personali non siano più deducibili, ma solo le spese inerenti l'attività. quindi no spese mediche, no interessi mutuo ecc. confermate?
sul sito dell'agenzia hanno pubblicato questa guida. www.agenziaentrate.it/ilwwcm/resources/file/eb8f1a0c7963061/GUIDA%20…
a proposito delle spese mediche,mutuo.. il commercialista a cui avevo chiesto consiglio mi aveva detto che facendo la dichiarazione dei redditi poi potevo continuare a scaricare le spese mediche; sulla guida però ciò che non è strettamente legato all'impresa non è specificato.
a proposito delle spese mediche,mutuo.. il commercialista a cui avevo chiesto consiglio mi aveva detto che facendo la dichiarazione dei redditi poi potevo continuare a scaricare le spese mediche; sulla guida però ciò che non è strettamente legato all'impresa non è specificato.