Salve a tutti,
sto redigendo una DIA per la ristrutturazione di un appartamento e tra il materiale da produrre mi si chiede una dichiarazione del progettista ai sensi della L.13/89 inerente l'eliminazione delle barriere architettoniche. Sinceramente mi sfugge cosa dovrei dichiarare di preciso...
Grazie in anticipo!
Cristina : [post n° 166105]
L.13/89 per DIA
Nello studio in cui lavoro (Milano) facciamo la verifica dell'adattabilità direttamente sulle tavole, cioè verifichiamo tutto quanto previsto dalla L.13/89...
...visto che si tratta di un'abitazione privata, non mi pare vi sia necessità di adattabilità dei vani, visto oltretutto che si sviluppa su di un solo livello..Quindi dovrei dichiarare questo secondo te? Scusami per il "tormento" e grazie ancora!
se è un'unità unifamiliare il dm 236/89 prevede solo la visitabilità (leggi la legge x capire come si rispetta).
quindi va verificato graficamente su una tavola.
quindi va verificato graficamente su una tavola.
in verità a me è sempre stata rischiesta la verifica di poter rendere adattabile un servizio igienico, una camera e l'accessibilità all'appartamento.
cechiamo di essere chiari.
Se il fabbricato è unifamiliare o plurifamiliare in cui non vi siano parti comune allora l'unico requisito è quello dell'adattabilità. Tu dichiari ai sensi della l.13/89 che il fabbricato è adattabile. Ovvero il progetto deve garantire che in futuro con delle piccole trasformazioni l'immobile possa rispondere alle esigenze di accessibilità.
Per il tutto vedi art.3 del dm.ll.pp. 236/89 e nello specifico 3.4 lettera g.
Se il fabbricato è unifamiliare o plurifamiliare in cui non vi siano parti comune allora l'unico requisito è quello dell'adattabilità. Tu dichiari ai sensi della l.13/89 che il fabbricato è adattabile. Ovvero il progetto deve garantire che in futuro con delle piccole trasformazioni l'immobile possa rispondere alle esigenze di accessibilità.
Per il tutto vedi art.3 del dm.ll.pp. 236/89 e nello specifico 3.4 lettera g.