Stò esaminando un caso edilizio particolare, cioè un locale di circa 8 mq sul lastrico di un edificio ottocentesco al centro di Roma, accatastato nel '57 come A/4 e di cui non esiste ovviamente nè licenza nè concessione.
Oggi è autonomamente utilizzato (al di là di un recente abuso per chiusura di ca. 4 mq ulteriori) poichè ha un letto, un angolo wc e una cucina con bombola di gas annessa.
La mia domanda è: è possibile tutto ciò?
Al di là dell'abuso facilmente riscontrabile, è mai possibile che il manufatto possa veramente essere legittimato come A/4 (l'accatastamento è l'unico documento che effettivamente lo legittima, in assenza di altri)?
E' possibile che l'accatastamento nel 1957 sia comunque legittimo anche contro qualsiasi regolamento d'igiene preesistente?
Ringrazio chi mi darà consigli su come interpretare la situazione.
Luca
luca : [post n° 166362]