Ho un cliente per cui ho fatto una DIA per la ristrutturazione di una intera casa di corte (compreso rifacimento tetto)
, ora, neanche giunto alle tramezze, si accorge che non ha più soldi e vuole "fare da se" con l'aiuto di un muratore che, anche se fosse in grado di sostituire il nominativo presso il Comune, lavorerebbe con loro il sabato e la domenica. Io sono progettista e direttore lavori come mi tutelo vista l'impossibilità di controllo e gestione del cantiere nel we sia dal punto di vista progettuale che di sicurezza? Fra l'altro con questa cosa che ritengono di poter fare tutto da soli latitano anche con i pagamenti, esiste la possibilità di esporre una integrazione per i ritardi che stanno causando e per tutto ciò?
grazie Eliana
eliana : [post n° 166807]
CLIENTI FAI DA TE
io inizierei a preparare due lettere raccomandate una per il cliente e una per il comune.
Rinuncia all'incarico e fatti pagare il dovuto, se qualcuno si fa male e' meglio non esserne coinvolti a causa del fai fa te.
Rinuncia all'incarico e fatti pagare il dovuto, se qualcuno si fa male e' meglio non esserne coinvolti a causa del fai fa te.
...concordo con gigi, fatti pagare per quanto hai fatto sino ad ora e salutali formalizzando le tue dimissioni anche in comune.