Salve; i clienti possiedono dal 2001 un fabbricato che risulta essere accatastato al catasto fabbricati civili, ma non risulta al comune il cambio di destinazione da rurale a civile abitazione. I lavori che chiedono di fare sono ammessi sia per le costruzioni civili che rurali, pertanto il cambio di destinazione d'uso, da rurale a civile (molto oneroso...) è quindi "facoltativo", ma cosa cambia avere un fabbricato rurale ad uso abitativo e avere un fabbircato di civile abitazione? conviene quindi spendere soldi per il cambio di destinazione d'uso...??
Grazie
sabagio : [post n° 186095]
destinazione rurale abitativo
Appunto... anche secondo me non cambia nulla... allora perchè è contemplato il pagamento di oneri carissimi per il cambio di destinazione d'uso..? circa 100€/mq sup. lorda.!