angela : [post n° 188465]

variazione destinazione d'uso

Ciao a tutti.
Un cliente (roma) mi ha chiesto di eseguire una variazione di destinazione d'uso per un locale che prima era accatastato come C3 e dovrebbe diventare una residenza. I lavori sono già stati eseguiti, e gli impianti certificati, ma senza nessuna autorizzazione, tranne una D.I.A. per dividere il locale di 75 mq in due, però sempre mantenendo la destinazione d'uso C3. Il locale è a piano terra, da fascicolo del fabbricato dell'edificio riulta l'unico C3, anche a piano terra, e tutti gli altri sono A4.
Non ho mai affrontato un caso del genere, per cui volevo sapere qual'è la procedura da seguire.
1 - Bisogna chiedere un permesso in sanatoria, aspettare la risposta e se positiva eseguire, a seguito del pagamento degli oneri, la variazione catastale tramite docfa?
2 - Come vanno calcolati gli oneri di urbanizzazione?
3 - Se vado al Dipartimento IX Politiche Attuazione Strumenti urbanistici c'è uno sportello di consulenza?
Grazie a chiunque possa e voglia darmi un consiglio.
Angela
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