Salve a tutti,
ho un dubbio: uno studente si è proposto per fare uno stage di 3 mesi presso il mio studio. Mi chiedo se occorre una certa "anzianità" di iscrizione all'Albo e quali sono i miei obblighi professionali nei suoi confronti.
Ho scritto all'Ordine, ma ancora nessuna risposta, allora mi sono rivolto a Voi.
Che consigli mi date?
Grazie e buon lavoro a tutti.
R.
Non credo sia necessaria l'anzianità, credo che sarebbe giusto evitare il trattamenti ostili e gli sfruttamenti che tutti noi abbiamo avuto in passato.
non conosco le nuove regole universitarie ma guardando gli annunci di lavoro, anche su questo sito ogni tanto mi imbatto in studi "convenzionati con l'univesità di..." per fare lo stage (forse gli studenti ora ce l'hanno obbligatorio per la laurea, o per crediti non saprei)...se forse fosse il caso di questo ragazzo credo che dovresti convenzionarti con l'università...ma ripeto sono mie supposizioni, forse è melgio chiedere al ragazzo se il fine dello stage è universitario o meno, per esmepio gli psicologi il tirocineo possono farlo sono in studi o opsedali o centri convenzionati con l'università affinchè sia valevole lo stage, non so se è così anche per architettura (ai "tempi nostri" non c'erano ste cose!)
concordo con archi, e aggiungo di non usarlo solo per fare caffè, fotocopie e pulizie: è a fare uno stage, non il cameriere, quindi si presuppone che un "minimo" di osservazione dell'attività di uno studio sia da garantire. anche solo metterlo a fare il caddista o fargli compilare le pratiche è utile a lui, che vede qualcosina e impara a sbrigarsela, e a voi che risparmiate tempo su questioni che non necessitano di autonomia progettuale.
la materia degli stage è regolata dalla legge. Guarda qui:
www.professionearchitetto.it/lavoro/info.html
Molte Università offrono direttamente on-line un protocollo di riferimento a cui aderire, e non mi risulta che ci sia una richiesta di anzianità.
Però (anche per rispondere ad archi) non si tratta di "sfruttamento" a condizione che si faccia davvero formazione, si rispettino alcune regole che vengono specificate nella convenzione, e che non sia un pretesto per avere manovalanza a basso costo.
Il tirocinio formativo ha lo scopo di avviare alla professione coloro che, uscendo dall'Università, non hanno le conoscenze pratiche necessarie per svolgerla. Quindi, al di là dell'anzianità di iscrizione, si richiede che si abbia quantomeno un'esperienza da trasferire.
www.professionearchitetto.it/lavoro/info.html
Molte Università offrono direttamente on-line un protocollo di riferimento a cui aderire, e non mi risulta che ci sia una richiesta di anzianità.
Però (anche per rispondere ad archi) non si tratta di "sfruttamento" a condizione che si faccia davvero formazione, si rispettino alcune regole che vengono specificate nella convenzione, e che non sia un pretesto per avere manovalanza a basso costo.
Il tirocinio formativo ha lo scopo di avviare alla professione coloro che, uscendo dall'Università, non hanno le conoscenze pratiche necessarie per svolgerla. Quindi, al di là dell'anzianità di iscrizione, si richiede che si abbia quantomeno un'esperienza da trasferire.
archi, vicky, fra, gg: vi ringrazio dei consigli e del supporto normativo. Tranquilli se è lui a scegliere me si vede che tratto in modo diverso rispetto agli altri, non è il mio modo di fare. Anch'io sono stato sfruttato in passato per cui non voglio passare dall'altra parte. ;)
Ne faccio tesoro dei vostri consigli, vi auguro il meglio!
R.
Ne faccio tesoro dei vostri consigli, vi auguro il meglio!
R.