Ciao a tutti, esercito da poco tempo, circa 2 anni, ed onestamente non è che guadagni molto...ho il mio studio certo ma il lavoro è poco al sud ed oltre i 1500euro non riesco davvero ad andare...poi ovviamente ci sono le spese...
Sto considerando di tornare all'Università e fare un dottorato di ricerca per poi cercare di rientrare in uno di quei tanti bandi che l'Istituzione caccia (sempre se non siano costruiti su assistenti decennali dei vari professori).
A vostro parere pensate che la cosa sia scelta buona e giusta? Adoro studiare e lavorare ma a parte qualche lavoretto di grafica, modellazione 3d e DIA davvero non sto avendo fortuna come studio tecnico, forse nell'Università vivrei meglio e più motivato...
Aspetto consigli, grazie a tutti :)
neo_ninpo : [post n° 191680]
Dottorato di Ricerca: vale la pena tornare all'Università per 3 anni?
..che io sappia all'Università Italiana, senza "Santi in paradiso" dottorati pagati non è che siano cos' facili da avere...forse qualche posto, gratis. Almeno i miei amici che ci hanno provato in Italia hanno vinto ma i posti non assegnatari di borse, a quindi uno lavorava di mattina e andava li nei ritagli di tempo l'altra è andata a l''estero. Cmq le borse di architettura credo si aggirino sugli 800/1000 euro...nel senso non per scoraggiarti ma non è facile "entrare" in quel giro...per la tua ttività non ti scoraggiare, purtroppo non sei l'unico, nello studio presso il quale collaboro "guardo il muro" da due mesi...se vuoi solo arrotondare come guadagni ti sconsiglio l'Università, melgio un qualsiasi altro lavoro anche che non abbia a che fare con architettura, se è per passione personale allora preparati a fare nottate---in bocca al lupo in tutti i casi
Guarda fare carriera nell'Università Italiana è imprevedibile...
Puoi farti il mazzo per anni, ma poi all'improvviso spunta fuori il figlio di qualcuno altolocato e tu finisci nelle retrovie.
Ne vale la pena?
Poi è ovvio che se tu hai le spalle coperte, sei apposto ;)
Puoi farti il mazzo per anni, ma poi all'improvviso spunta fuori il figlio di qualcuno altolocato e tu finisci nelle retrovie.
Ne vale la pena?
Poi è ovvio che se tu hai le spalle coperte, sei apposto ;)
Non ho nessun parente nelle Università nè tanto meno all'Ordine, purtroppo mi sto un pò scoraggiando ma spero che mi riprenda perchè adoro il mio lavoro ma soldi non ne arrivano ed a fine mese bollette, tasse e cibo devo pur comprarli...
Il sistema universitario sfortunatamente tende a consolidare l'establishment vigente, pertanto la tua candidatura per il dottorato deve necessariamente essere appoggiata da un docente ordinario o, quanto meno, associato, in grado di incrementare le possibilità di ottenimento della borsa di studio per l'intero ciclo. Naturalmente se non hai "santi in paradiso" ti consiglio caldamente di seguire i consigli di chi mi ha preceduto. Chi sceglie la strada della ricerca, deve sicuramente passare un periodo di fuoco per nulla scontato nel risultato finale. Parlane onestamente con il docente con cui hai intenzione di fare il dottorato e, se sarà sincero, potrà consigliarti meglio di noi. Nello specifico è necessario valutare le potenzialità del tuo caso singolo. Se invece ricerchi lavoro a ottimo guadagno, dai un'occhiata ai mercati asiatici, e vedrai che dopo i primi stipendi il desiderio del dottorato svanirà!
PS.: la redazione mi censurerà anche adesso? Mah?! Vediamo
PS.: la redazione mi censurerà anche adesso? Mah?! Vediamo
Per i mercati asiatici intendi fare concorsi di idee progettuali sui bandi per il mercato cinese ad esempio?
Non posso sbilanciarmi oltre modo per motivi intuibili. Sicuramente il mercato asiatico ed indiano è traiante nelle costruzioni da parecchio tempo. Tra l'altro è notizia di oggi del giornale (non posso dire quale) secondo cui l'edificazione negli USA è salita del 22%. Tutt'altra storia del Piano Casa: semplice palliativo da saldi di fine stagione.