kaki : [post n° 191783]
rossi e gialli
scusate..sarà una domanda banale ma non ho esperienza...in una DIA nella tavola dei rossi e gialli(tavola comparativa) i lavabi e sanitari vanno inseriti?
NO, ma nemmeno in quelli..per i diversamente abili basta la misura della rotazione dela crrozzella 1.50 raggio circolare con l'inserimento dei lavabi e wc.. possibilmente a norma o su disegno della ditta esm ma ce ne sono altre , della atlantis. ciao!
non è scritto da nessuna parte se metterli o meno, io nella ricostruzione li metterei ad esempio, cosi come li lascerei nella per la legge 13....mai avuto nessun problema, la cosa ai fini della richiesta è irrilevante a mio avviso
per paola: nell'abbattimento barriere architettoniche non è necessario avere la rotazione di 150 nel bagno bensì l'accostamento frontale/laterale ai diversi elementi (vaso - lavabo - vasca se c'è)
bye bye
bye bye
x delli
ciao delli, è vero ciò che dici però ai sensi del punto 8.1.6. devi anche garantire quei minimi spazi di manovra, per potersi girare ed accostare non necessariamente di 360° ma almeno 180° si. Infatti l'art. in questione ti rimanda all'art.8.0.2. per quanto riguarda gli ingombri per le manovre. Almeno io la interpreto così secondo quanto riportato qui:
www.progettarepertutti.org/normativa/236_89/8_0_2.jpg
ciao delli, è vero ciò che dici però ai sensi del punto 8.1.6. devi anche garantire quei minimi spazi di manovra, per potersi girare ed accostare non necessariamente di 360° ma almeno 180° si. Infatti l'art. in questione ti rimanda all'art.8.0.2. per quanto riguarda gli ingombri per le manovre. Almeno io la interpreto così secondo quanto riportato qui:
www.progettarepertutti.org/normativa/236_89/8_0_2.jpg
x beppe
certo, quelli sono gli spazi di manovra per gli spostamenti dai vari locali... non è scritto da nessuna parte, però, che nel bagno deve esserci la rotazione a 360° con il diametro di 150... almeno, io non l'ho letto nella legge e nemmeno nel DM... idem per quello che riguarda la mia legge regionale specifica
bye bye
certo, quelli sono gli spazi di manovra per gli spostamenti dai vari locali... non è scritto da nessuna parte, però, che nel bagno deve esserci la rotazione a 360° con il diametro di 150... almeno, io non l'ho letto nella legge e nemmeno nel DM... idem per quello che riguarda la mia legge regionale specifica
bye bye
Infatti nessuno dice che deve essere di 360° , ma se entra in bagno e poi esce dovrà pur girare di 180°, o vlgliamo impedirgli anche questa manovra? Pertanto se deve girarsi di 180° lo spazio di manova è almeno 140x140 per norma.
ciao
ciao
Una persona su sedia a ruote non è un lemming, può anche indietreggiare. Succede spesso negli ascensori a norma.
Lo spazio di manovra è 150 per le nuove costruzioni e 140 per le ristrutturazioni. Ma bisogna saperle interpretare queste misure. Tieni conto che quei 140 sono a 70 cm da terra. Quindi in un bagno, il "cerchio" e il lavabo si possono sovrapporre. Così come un armadio in un corridoio si può sollevare di 70 cm e lasciare un passaggio di 90. Ed è a norma.
La norma prescrive delle dimensioni, d'accordo, ma consente di andare in deroga dimostrando l'accessibilità dell'ambiente. Siamo o non siamo dei progettisti?
Trovi molti esempi qui:
www.progettarepertutti.org/formazione/contributi_didattici.html
Questo riguarda la normativa nazionale. Se ci sono prescrizioni più restrittive a livello locale, come in Lombardia, allora valgono quelle.
Lo spazio di manovra è 150 per le nuove costruzioni e 140 per le ristrutturazioni. Ma bisogna saperle interpretare queste misure. Tieni conto che quei 140 sono a 70 cm da terra. Quindi in un bagno, il "cerchio" e il lavabo si possono sovrapporre. Così come un armadio in un corridoio si può sollevare di 70 cm e lasciare un passaggio di 90. Ed è a norma.
La norma prescrive delle dimensioni, d'accordo, ma consente di andare in deroga dimostrando l'accessibilità dell'ambiente. Siamo o non siamo dei progettisti?
Trovi molti esempi qui:
www.progettarepertutti.org/formazione/contributi_didattici.html
Questo riguarda la normativa nazionale. Se ci sono prescrizioni più restrittive a livello locale, come in Lombardia, allora valgono quelle.
Sono senza parole. Certo uno sulla carrozzella può entrare nel cesso a marcia avanti, zompare da un sanitario all'altro come un acrobata e poi tranquillamente mettere la marcia indietro e tornarsene in camera sua dove avrà l'armadio appeso al muro a 70cm da terra in modo che i panataloni se li prende con la canna da pesca dal piano più alto.
Certo noi siamo dei progettisiti, mica dei disabili, quindi che ce ne frega del disabile, sono fatti suoi. Intanto dimostriamo a tutti che lui può fare avanti e indietro con la sua speeder carrozzina, sgommare, impennare, andare su 2 ruote laterali come Holler Togni. Quindi che problema c'è a dimostrare che lui ce la fa. Poi in fondo diciamocela tutta queste norme sui disabili ci rendono la vita diffcile a noi progettisti. Centrimentri che ci mancano, resposnabili dell'asl che vogliono ancora il bagno minimo di 1,80x1,80 senza sapere che la 384/78 è stata abrogata....uffa e va a farglielo capire a 'sti dottori ignornanti in materia.
Una cosa è entrare ed uscire da un ascensore che ha una porta automatica e dentro non ci devi fare nulla, ma un conto è entrare in una casa e svolgere tutte le attività che una persona ha diritto di svolgere. Fallo entrare in un cesso dove può fare solo avanti e indietro. Apre la porta entra...... e poi come esce a marcia indietro? E al gabinetto non ci va? allo specchio non si guarda?
Già il pensare di essere disabile mi crea qualche disagio, pensare poi che c'è un architetto che mi progetto il cesso dove non posso nemmeno girarmici dentro, mi sconforta, per finire col pensare di dovere fare il pescatore nel mio armadio per prendere i miei calzoni, con questa l'ho detta tutta. Degli esempi non so cosa farmene, credo che la normativa nazionale aggiunta al buon senso siano le minime regole a cui dobbiamo attenerci....... e delle deroghe ne parliamo un'altra volta.
Certo noi siamo dei progettisiti, mica dei disabili, quindi che ce ne frega del disabile, sono fatti suoi. Intanto dimostriamo a tutti che lui può fare avanti e indietro con la sua speeder carrozzina, sgommare, impennare, andare su 2 ruote laterali come Holler Togni. Quindi che problema c'è a dimostrare che lui ce la fa. Poi in fondo diciamocela tutta queste norme sui disabili ci rendono la vita diffcile a noi progettisti. Centrimentri che ci mancano, resposnabili dell'asl che vogliono ancora il bagno minimo di 1,80x1,80 senza sapere che la 384/78 è stata abrogata....uffa e va a farglielo capire a 'sti dottori ignornanti in materia.
Una cosa è entrare ed uscire da un ascensore che ha una porta automatica e dentro non ci devi fare nulla, ma un conto è entrare in una casa e svolgere tutte le attività che una persona ha diritto di svolgere. Fallo entrare in un cesso dove può fare solo avanti e indietro. Apre la porta entra...... e poi come esce a marcia indietro? E al gabinetto non ci va? allo specchio non si guarda?
Già il pensare di essere disabile mi crea qualche disagio, pensare poi che c'è un architetto che mi progetto il cesso dove non posso nemmeno girarmici dentro, mi sconforta, per finire col pensare di dovere fare il pescatore nel mio armadio per prendere i miei calzoni, con questa l'ho detta tutta. Degli esempi non so cosa farmene, credo che la normativa nazionale aggiunta al buon senso siano le minime regole a cui dobbiamo attenerci....... e delle deroghe ne parliamo un'altra volta.
x beppe. sono d'accordo con te su tutto.
stavo solo cercando di dire che il problema non va affrontato in modo dogmatico. Queste sono le misure e punto.
Nelle ristrutturazioni capita spesso di non avere spazio a sufficienza. Ma questo non vuol dire che si deve cambiar casa. Gli schemi alternativi che ti ho indicato sono, appunto, alternativi, si usano in caso di necessità. E vogliono anche dimostrare che la soluzione al problema delle disabilità (sono tante) va pensata, progettata e non copiata da un libro.
stavo solo cercando di dire che il problema non va affrontato in modo dogmatico. Queste sono le misure e punto.
Nelle ristrutturazioni capita spesso di non avere spazio a sufficienza. Ma questo non vuol dire che si deve cambiar casa. Gli schemi alternativi che ti ho indicato sono, appunto, alternativi, si usano in caso di necessità. E vogliono anche dimostrare che la soluzione al problema delle disabilità (sono tante) va pensata, progettata e non copiata da un libro.
quoto poipoi... le osservazioni sono per far ragionare sul fatto che non devo avere per forza un bagno da 180x180 con il cerchietto dentro da 150 per avere una situazione accessibile.... si possono avere soluzioni diverse ma che comunque garantiscano la mobilità richiesta.... e le richieste sono per un agevole accostamento ai diversi sanitari - frontale per il lavabo e laterale per il wc e la vasca.... e non per doversi cataputare come nell'espulsione del pilota di un aereo
bye bye
bye bye