sto ristrutturando casa ,centro storico roma,palazzo fine '800,secondo piano su 5,soffitto alto mt. 4,30.
facendo un saggio sul soffitto,tinteggiato,dove si intravedeva solo l'ombra delle putrelle, ho trovato in tutta la casa le voltine in cotto e ho deciso di far spicconare tutto per farle sigillare prima di sabbiare e poi lasciarle a vista .
ormai è quasi tutto spicconato , ma mi è sorto un terribile dubbio : "non è che l'intonaco esistente (da 1cm. a 6 cm. al centro delle voltine) aveva funzione collaborante ed ho fatto un guaio ?"
vi prego qualcuno risponda e mi rassicuri ! grazie
carox : [post n° 193524]
voltine -intonaco collaborante
No, tranquillo :-), di solito la funzione portante è delegata unicamente alle voltine (almeno la tipologia del solaio a voltine prevede questo, dal punto di vista statico, naturalmente, le voltine scaricano sulle putrelle).
Probabilmente hanno rinzaffato con questi enormi spessori di intonaco per evitare il lavoro di fissare il controsoffitto in arelle alle putrelle di acciaio e poi intonacare il tutto.
Anzi, secondo me tu hai fatto bene a togliere questo intonaco perchè così alleggerisci il carico che deve portare il solaio.
Probabilmente hanno rinzaffato con questi enormi spessori di intonaco per evitare il lavoro di fissare il controsoffitto in arelle alle putrelle di acciaio e poi intonacare il tutto.
Anzi, secondo me tu hai fatto bene a togliere questo intonaco perchè così alleggerisci il carico che deve portare il solaio.