arch.lau : [post n° 195175]
Help!
Devo presentare urgentemente una richiesta di agibilità, ma al comune mi richiedono un certificato di conformità statica. Al genio civile il progetto dei calcoli non è mai stato presentato, quindi cosa si deve fare? Mi hanno detto che bisogna presentare un progetto di verifica????
Se devi richiedere l'agibilità di un edificio di nuova costruzione è impossibile che non si siano depositati i calcoli al G.C. a meno che l'edificio non sia in c.c.a. Rivolgiti al tecnico progettista per avere maggiori dettagli.
In ogni caso si può sempre fare una dichiarazione di conformità statica da parte di tecnico incaricato che provvederà a svolgere una serie di indagini prima di rilasciare la dichiarazione (in genere questa procedura è molto utilizzata per immobili vecchi).
In ogni caso si può sempre fare una dichiarazione di conformità statica da parte di tecnico incaricato che provvederà a svolgere una serie di indagini prima di rilasciare la dichiarazione (in genere questa procedura è molto utilizzata per immobili vecchi).
Conformità a cosa se non è stato presentato nulla al genio civile? La costuzione è degli anni 80 e molto probabilmente il progettista(non più in vita) non ha presentato i calcoli perchè non più pagato dalla committenza. Ed ora? che si fa?
Se l'immobile è stato costruito negli anni '80 ed è in c.c.a. il fatto che non siano stati depositati i calcoli al G.C. è un ILLECITO gravissimo ai sensi della L. 1086/72, per cui probabilmente non è mai stato effettuato alcun collaudo statico né tantomeno richiesta l'agibilità.
Se l'edificio è stato realizzato prima del 1972 è possibile (anche se poco probabile) che i calcoli siano stati depositati in prefettura.
Detto questo, la legge consente di redigere un certificato di idoneità statica a sostituzione del collaudo statico e dunque della documentazione che si sarebbe dovuta depositare all'epoca, il che non è una banalità, nel senso che dovresti assumerti tu la responsabilità di dire, in assenza di qualsiasi documentazione tecnica, che l'edificio è stato realizzato per durare e secondo le regole dell'arte citando tecniche costruttive utilizzate, caratteristiche tecniche del cls, ipotesi di armature e bla bla bla... Per fare questo, è necessario, a meno che non si sia dei folli o degli incoscienti o peggio dei delinquenti (tipo casi conclamati in Abruzzo post terremoto), provvedere a effettuare una serie di indagini (come già accennato nel precedente post) quali prove di carico, carotaggi, prove con lo sclerometro etc. etc. (insomma prove idonee al tuo caso specifico, meglio se non distruttive).
Dato che hai posto la domanda, probabilmente non hai dimestichezza con queste procedure operative, per cui ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un tecnico più esperto sul tema, perché, ripeto, non tutti i tecnici si "accollano" certe responsabilità.
Ultima cosa, ma non meno importante: chi redige tale certificato deve avere gli stessi requisiti del collaudatore: iscrizione al suo ordine professionale da almeno 10 anni.
Se l'edificio è stato realizzato prima del 1972 è possibile (anche se poco probabile) che i calcoli siano stati depositati in prefettura.
Detto questo, la legge consente di redigere un certificato di idoneità statica a sostituzione del collaudo statico e dunque della documentazione che si sarebbe dovuta depositare all'epoca, il che non è una banalità, nel senso che dovresti assumerti tu la responsabilità di dire, in assenza di qualsiasi documentazione tecnica, che l'edificio è stato realizzato per durare e secondo le regole dell'arte citando tecniche costruttive utilizzate, caratteristiche tecniche del cls, ipotesi di armature e bla bla bla... Per fare questo, è necessario, a meno che non si sia dei folli o degli incoscienti o peggio dei delinquenti (tipo casi conclamati in Abruzzo post terremoto), provvedere a effettuare una serie di indagini (come già accennato nel precedente post) quali prove di carico, carotaggi, prove con lo sclerometro etc. etc. (insomma prove idonee al tuo caso specifico, meglio se non distruttive).
Dato che hai posto la domanda, probabilmente non hai dimestichezza con queste procedure operative, per cui ti consiglio vivamente di rivolgerti ad un tecnico più esperto sul tema, perché, ripeto, non tutti i tecnici si "accollano" certe responsabilità.
Ultima cosa, ma non meno importante: chi redige tale certificato deve avere gli stessi requisiti del collaudatore: iscrizione al suo ordine professionale da almeno 10 anni.
quota eli tranne 2 cose: la legge è la 1086/71, e poi dove sta scritto che deve avere 10 anni di iscrizione all'albo. Non parlarmi di estrapolazione assumendo che il certificato di idoneità è come un collaudo; vorrei sapere se e dove è scritto esplicitamente. Sulla 47/85, che introduce il certificato di idoneità statica, non se ne parla.
Scusa pnlstudio ma eli ha ragione, anche al genio civie mi hanno detto che queste verifiche evono essere fatte da un tecnico con almeno 10 anni di esperienza...
mi scuso per il refuso dell'anno... per il resto non c'è nessuna estrapolazione: il certificato di idoneità statica si redige in assenza del collaudo statico per cui chi dichiara l'idoneità statica è a tutti gli effetti un "sostituto collaudatore" e quindi deve avere gli stessi requisiti del collaudatore che, per precisione, non sono 10 anni di esperienza, ma 10 anni di iscrizione all'albo professionale.
Mi indichi la NORMATIVA sulla quale è riportata questa informazione. La tua è altrimenti una congettura (che io tra l'altro condivido pure): una idoneità statica è un surrogato del collaudo e quindi chi lo firma deve avere 10 anni di iscrizione, eppure ai tempi del condono geometri ed ingegneri freschi di iscrizione timbravano a rotta di collo. In pratiche che mi sono capitate per le mani di agibilità o di condono ne ho visti a decine. per me se non è scritto su una norma non è una norma anche se il ragionamento è più che condivisibile.
Io ho chiesto all'ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e mi hanno detto che non servono i 10 anni di iscrizione.
Daltronde non è scritto su nessuna normativa e quindi il sillogismo (assolutamente condivisibile) collaudo=idoneità statica non esiste formalmente su nessuna legge.
L'unica norma che parla di idoneità statica è la L47/85 e non si parla di 10 anni di iscrizione.
Daltronde non è scritto su nessuna normativa e quindi il sillogismo (assolutamente condivisibile) collaudo=idoneità statica non esiste formalmente su nessuna legge.
L'unica norma che parla di idoneità statica è la L47/85 e non si parla di 10 anni di iscrizione.
Capisco la tua osservazione, ma è pur vero che le leggi italiane lasciano sempre adito ad interpretazioni. In effetti ci vorrebbe un avvocato per ogni tecnico. Sappi che dalle mie parti si richiede questo requisito, sempre desunto, seppur come "interpretazione" (o abuso, a questo punto), dalla L. 47/85 art. 35 comma 3 lettera b) facendo dunque ricadere il caso in quelli dell'art. 7 della L.1086/71 convertito nell'art. 67 comma 2 del D.P.R.380/2001.
Se sia tu che puntiglioso fate riferimento alla provincia di roma, evidentemente lì è così. Non so che altro dirti. Per quanto riguarda la questione principale del post, al momento è archlau che dovrebbe verificare la questione nel territorio in cui lavora. Saluti
Se sia tu che puntiglioso fate riferimento alla provincia di roma, evidentemente lì è così. Non so che altro dirti. Per quanto riguarda la questione principale del post, al momento è archlau che dovrebbe verificare la questione nel territorio in cui lavora. Saluti