Ily : [post n° 195457]
Domani sarò iscritta
all'ordine: cosa devo fare con il mio attuale contratto a progetto? Cosa rischio se lo lascio arrivare alla naturale scadenza (31 ottobre)?
l'iscrizione all'ordine nn c'entra assolutamente nulla col tuo regime fiscale, nè col tipo di contratto che hai attualmente.
ti serve per esercitare la libera professione. in quel caso allora dovrai aprire p.iva.
ti serve per esercitare la libera professione. in quel caso allora dovrai aprire p.iva.
trilly, chi è iscritto a un albo professionale non può avere contratti a progetto, era per questo che chiedeva come comprtarsi
scusa, ma l'iscrizione all'albo può avvenire con un qualsiasi contratto da dipendente presso ente pubblico o privato.
Ciao Ily, anch'io lavoravo a progetto per una pubblica amministrazione ma, da qunado mi sono iscritta all'albo, mi hanno fatto un contratto di collaborazione professionale.
X Giuly
Com'è questo contratto di collaborazione professionale? Che diritti ti da? E che doveri? Le tutele? I contributi?
Ti sarei molto grata se riuscissi a dirmi qualcosa di più.
Com'è questo contratto di collaborazione professionale? Che diritti ti da? E che doveri? Le tutele? I contributi?
Ti sarei molto grata se riuscissi a dirmi qualcosa di più.
ily, se hai partita iva non hai nessuna tutela, niente ferie, malattia, congedi pagati, niente contributi a meno che non ci sia un accordo speciale col datore di alvoro.
io ho un contratto di consulenza professionale ad esempio
io ho un contratto di consulenza professionale ad esempio
Allora, come dice Fra non ho ferie, malattia, o altri diritti. Premetto che ho aperto P.IVA e iscritta a INARCASSA. Nel contratto abbiamo stabilito gli incarichi che devo portare a termine (e loro incidenza in percentuale sul compenso), gli orari e il luogo di lavoro, inizio e termine del contratto, compenso ONNICOMPRENSIVO, modalità di pagamento. Io alla fine di ogni incarico faccio una fattura e presento una relazione sul lavoro svolto. Il compenso pattuito è onnicomprensivo, quindi da quello deve essere tolta la ritenuta d'acconto, l'IVA (io però sono in regime dei minimi e quindi non sono soggetta a IVA), e il 2% per la cassa. I contributi, invece, li pago a INARCASSA ma, ovviamente, non vanno indicati in fattura ma pagati secondo le scadenze annuali.