archibalda : [post n° 195888]
Lavoro in negozio
Ciao a tutti! Sono abilitata, ma non iscritta all'ordine. Per iniziare, mi sono iscritta al regime dei "minimi". Collaboro con un negozio di ceramiche e arredobagno da 10 anni (prima con i vari contratti ammessi). Il lavoro è sempre più impegnativo: seguo minuziosamente i clienti nella scelta dei materiali, mi occupo della progettazione degli ambienti, preparo ordini e seguo i vari contatti con le aziende e i rappresentanti. A volte faccio anche un po' la segretaria, riordino il negozio, le vetrine e non ho orari! Per ora sono presente 3pom/sett. Quali potrebbero essere le tariffe orarie lorde? Grazie
penso la deontologia parli di 55 E lordi, magari sono un po' tanti, ma x tre pomeriggi nn ti conviene scendere al di sotto dei 40 secondo me...
40 euro all'ora mi sembrano eccessivi visto che prenderesti quasi 2000 euro al mese per lavorare 3 pomeriggi a settimana.
una domanda: se non sei iscritta all'ordine non firmi neanche i progetti giusto? non fai pratiche edilizie ma solo organizzazioni della posa dei materiali? quindi non hai responsanbilità penali o civili. se è così, ribadisco il mio opinabile pensiero: 40 euro sono troppi.
una domanda: se non sei iscritta all'ordine non firmi neanche i progetti giusto? non fai pratiche edilizie ma solo organizzazioni della posa dei materiali? quindi non hai responsanbilità penali o civili. se è così, ribadisco il mio opinabile pensiero: 40 euro sono troppi.
40 euro sono la tariffa per chi fa lavoro da architetto ed è iscritto, ovvero per chi firma. se svolgi mansioni non da architetto, anche se sei abilitata non puoi chiedere compensi da firmataria. cioè, se te li danno buon per te :)
una mia amica è ingegnere con tanto di iscrizione all'albo però lavora in banca, e certo non percepisce compenso da tariffario visto che non svolge le mansioni proprie della professione
una mia amica è ingegnere con tanto di iscrizione all'albo però lavora in banca, e certo non percepisce compenso da tariffario visto che non svolge le mansioni proprie della professione
No, in effetti non firmo nulla, anche se ho la responsabilità di tutto il materiale che ordino (e che il cliente paga) e della buona esecuzione della posa secondo i disegni. Cerco di separare le ore di effettiva progettazione (a casa o direttamente con il cliente) dalle altre, appunto per non esagerare. Pensavo a 35 e 25. Grazie per le risposte, siete veramente gentili.
perchè non chiedi una percentuale sul saldo complessivo? percentuale valutata a seconda di quello che andrai a fare, magari sommata a un costo fisso orario per le mansioni base (segretariato, smistamento pagamenti...) in linea con i compensi degli assunti con pari mansioni.
ma la tua partita iva è aperta con che dicitura?
ma la tua partita iva è aperta con che dicitura?
mi raccomando, non prendere male le mie parole perchè sono solo riflessioni in base al mercato odierno (se ti pagano quello che chiedi sei ben fortunata e fai bene a pretendere!!), ma considera che non sei progettista, non sei iscritta all'albo quindi non puoi definirti architetto, e che il lavoro da te svolto, da come lo descrivi qui, è frutto solo di esperienza e svolgibile da chiunque anche senza titolo di studio purchè ne sia capace.
per cui non puoi far riferimento al tariffario degli architetti ma solo all'inquadramento spannometrico dei dipendenti e farti due conti su quello che devi fatturare per percepire lo stesso al netto; inoltre considera l'orario estremamente ridotto che fai e valuta che lavorando in media 50 ore a settimana è improbabile ottenere il compenso di chi ne lavora 180
per cui non puoi far riferimento al tariffario degli architetti ma solo all'inquadramento spannometrico dei dipendenti e farti due conti su quello che devi fatturare per percepire lo stesso al netto; inoltre considera l'orario estremamente ridotto che fai e valuta che lavorando in media 50 ore a settimana è improbabile ottenere il compenso di chi ne lavora 180
Si, ho "sentito" il tuo entusiamo nelle risposte e non mi sono spaventata! La PI è quella inerente all'attività degli studi di architettura. Ci tengo a sottolineare che non mi "vendo" per ciò che non sono, ma offro la mia collaborazione come disegnatore, collaboratore alle vendite ecc. Comunque, ho capito che devo mediare tra tutto e usare il buon senso, rispettando chi, come voi, è gia iscritto all'ordine.
come mai non ti iscrivi all'ordine? per via di inarcassa? comunque il problema è semrpe lo stesso in tutti i settori: di non svendersi rispetto alle proprie capacità :)