alberico : [post n° 199276]
Cambio destinazione soffitta. Servizi
Ho acquistato a Roma al piano superattico una ex soffitta con bagno per la quale il venditore ha richiesto ( ma non ancora ottenuto) con il condono del 2003 il cambio di destinazione in residenziale. Quella stessa persona ha venduto di recente ad altri l'attico sottostante. Ora si verifica che nessuno vuole consertirmi l'allaccio dell'acqua. Il nuovo acquirente dell'attico a me sottostante mi dice che non intende concedere servitù di alcun genere ed il condominio non vuole che mi attacchi all'acqua del lavatoio condominiale che mi è vicino anche se insiste sull'altra scala che tra l'altro sono tra loro comunicanti. Il condominio inoltre mi dice che il condono richiesto non potrà essermi concesso perchè la soffitta non può essere considerata unità abitativa autonoma essendo priva di acqua, luce, gas ed avendo essa una superfice complessiva di mq. 16 ed una altezza di m.2,30. Dicono pure che non possono fare concessioni perchè significherebbe autorizzare una situazione non legale. E' vero quello che dicono? Cosa posso fare? Datemi un consiglio. Grazie Alberico
cosa puoi fare? cercarti un buon avvocato xchè 6 stato truffato e non di poco.
hai poco margine di avere la ragione della tua parte (dal punto di vista "edilizio" ha ragione il tuo consdominio).
hai poco margine di avere la ragione della tua parte (dal punto di vista "edilizio" ha ragione il tuo consdominio).
E' vero, c'è poco da fare mi sembra. Però ci potrebbero essere dei "vizi" nel contratto di compravendita e quindi delle speranze in un'eventuale causa (se per esempio il venditore ti garantiva il condono). Altrimenti credo che non ci siano neanche gli estremi per denunciarlo...chiedi al tuo avvocato di fiducia!
Ti sarei grata se potessi spiegarmi meglio perchè ha ragione il mio condominio. Quella richiesta di condono per cambio di destinazione d'uso in residenziale, perchè non può essere accolta? Il venditore mi diceva che quella soffitta era originariamente accatastata C2 e nel gennaio 2004 ha richiestoil condono per cambio di destinazione residenziale. Dice che i requisiti dell'altezza e della ampiezza sono superati con il condono. Quel condono consentiva la sanatoria di questo tipo di "abuso", cosa posso riferire al legale più particolarmente? Grazie e scuami. Saluti Alberico