Questo pomeriggio vado dalla commercialista...mi son decisa ad aprire partita IVA e avevo bisogno di "consigli" visto che sono dipendente (per cui inps ahimè..) e tra regime minimi e agevolato ci capisco poco...
Per fugare ogni dubbio, che altro dovrei chiedere oltre a possibili agevolazioni ecc...?
KITTY : [post n° 202123]
oggi...commercialista
Perchè dici INPS ahimè? E' vero che le quote INPS sono più alte, ma non sono a carico tuo, bensi del tuo datore di lavoro.
ahimè perchè devo fare la gestione separata...
Sono dipendente ma per fare altri lavori (mi stanno capitando tra capo e collo due dia e un piano attuativo) essendo già con l'inps devo fare gestione separata e so che è molto più "esosa" di inarcassa...
Per il resto non ne capisco molto, vedo se posso avere qualche agevolazione visto che ho meno di 30 anni...
Sono dipendente ma per fare altri lavori (mi stanno capitando tra capo e collo due dia e un piano attuativo) essendo già con l'inps devo fare gestione separata e so che è molto più "esosa" di inarcassa...
Per il resto non ne capisco molto, vedo se posso avere qualche agevolazione visto che ho meno di 30 anni...
Ciao, la scelta come hai detto tu sarà tra il regime agevolato e il regime dei minimi, sempre che il tuo reddito sia inferiore a 30.000 E l'anno. Altre agevolazioni non ce ne sono. La preferenza tra un sistema e l'altro è molto soggettiva; anche a parità di condizioni del soggetto, alcuni commercialisti consigliano il primo e altri il secondo. In caso di preferenza per il regime agevolato, assicurati col commercialista di non rientrare nella casistica esclusa da tale regime (ad esempio se hai in precedenza sottoscritto un contratto,anche a tempo determinato, con qualifica di architetto, non puoi accedervi). Fatti spiegare bene la questione dei maledetti studi di settore, e fatti dare dei consigli sulla gestione bancaria più opportuna. Un consiglio: se vuoi risparmiare un po' già dall'inizio, vai tu ad aprirti la partita iva all'agenzia delle entrate di tua competenza. Alcuni commercialisti se la fanno pagare anche cara, ma dal punto di vista pratico si tratta di riempire un modulo, perdendo mezz'ora di tempo per recarsi allo sportello (ovviamente con cognizione di causa su cosa si dichiara!). In bocca al lupo, vedrai che la nebbia si dipanerà pian piano!
Non vorrei dire una sciocchezza, ma mi sembra che, per il regime dei minimi, il reddito di 30.000 sia escluso altri redditi.
Del resto ho colleghi insegnanti che hanno il forfettone e mi sembra strano che, tra i 2 redditi, non arrivino a 30.000 euro...
Del resto ho colleghi insegnanti che hanno il forfettone e mi sembra strano che, tra i 2 redditi, non arrivino a 30.000 euro...
scusate la mia ignoranza: ma nn si può tenere un part-time con l'inps e poi avere la propria partita IVA con Inarcassa? sarebbe il mio sogno....
credo che bonaparte intenda la possibilità di fare due lavori, cosa che interesserebbe anche a me...
Il fatto che la legislazione previdenziale sia così macchinosa non fa altro che incoraggiare il lavoro nero.
Il fatto che la legislazione previdenziale sia così macchinosa non fa altro che incoraggiare il lavoro nero.
desnip a suo tempo la nostra mitica commercialista emanuela mi disse che sono 30.000 euri escluso il reddito da lavoratore dipendente.
cioè il limite di 30.000 (con franchigia del 50% mi ha detto la commercialista oggi) sono per redditi tuoi, fatturati.
Lo stipendio non c'entra.
Lo stipendio non c'entra.
sì esatto, due lavori, uno da dipendente e uno autonomo, così in momenti di crisi come questo uno è un po' più tranquillo... invece che tirarsi il collo come sto facendo adesso!!! :-(