sto impazzendo alla ricerca di un riferimento normativo che regoli il calcolo della superficie commerciale.
ho letto le norme uni, che però sono norme d'indirizzamento. esiste un riferimento legislativo?l'apprtamento si trova a milano, ho cercato nel sito della BMI ma nulla. help!
archpla : [post n° 202803]
calcolo superficie commerciale
commerciale= compresi i muri interni e quelli esterni (al 50% se confinati con altra proprietà, al 100% se su parti comuni es. scale - corridoi, o esterno)
si le avevo viste quest norme uni, ma mi chiedo...
la borsa immobiliare di milano mi dice che i balconi devo calcolari al 50%
il dpr del 138/98 mi dice che li devo calcolare moltiplicando per 0,30
le norme uni al 25%: ora, correggetemi se sbaglio, ma le norme europee non dovrebbero poi essre recepite da una legge dello stato?così facendo non rimangono un semplice "indirizzamento", una linea guida?
lo dico perchè mi chiedo se, in caso di contenzioso, un calcolo della superficie commerciale puo' essere contestato, se non si ha un riferimento normativo preciso.
:-) grazie mille a tutti!
la borsa immobiliare di milano mi dice che i balconi devo calcolari al 50%
il dpr del 138/98 mi dice che li devo calcolare moltiplicando per 0,30
le norme uni al 25%: ora, correggetemi se sbaglio, ma le norme europee non dovrebbero poi essre recepite da una legge dello stato?così facendo non rimangono un semplice "indirizzamento", una linea guida?
lo dico perchè mi chiedo se, in caso di contenzioso, un calcolo della superficie commerciale puo' essere contestato, se non si ha un riferimento normativo preciso.
:-) grazie mille a tutti!
scusate non ho specificato il soggetto: mi riferito alc alcolo della superficie dei balconi :-)
..In effetti è così, in Italia non esiste una norma di legge specifica per il calcolo della superficie commerciale. Il DPR 138/98 null'altro è che il metodo di calcolo per la superficie catastale che non è quelle di riferimento ai fini della commerciabilità del bene.
Ponderare la superficie dei balconi al 50% così come suggerito dall'OSMI mi sembra un pò tanto, non credo che costruire un balcone abbia lo stesso prezzo che costruire un ambiente chiuso con pareti, infissi, impianti, copertura e allestimenti vari interni rispetto ad un solaio impermeabilizzato e piastrellato. Io mi sono sempre orientato con le norme UNI che mi sembrano quelle che ragionevolmente mi convincono di più.
Poi, ci sono le eccezioni: è' chiaro che un balcone "supra lu mari de Posillipo" vale più della casa stessa. O no?
Ponderare la superficie dei balconi al 50% così come suggerito dall'OSMI mi sembra un pò tanto, non credo che costruire un balcone abbia lo stesso prezzo che costruire un ambiente chiuso con pareti, infissi, impianti, copertura e allestimenti vari interni rispetto ad un solaio impermeabilizzato e piastrellato. Io mi sono sempre orientato con le norme UNI che mi sembrano quelle che ragionevolmente mi convincono di più.
Poi, ci sono le eccezioni: è' chiaro che un balcone "supra lu mari de Posillipo" vale più della casa stessa. O no?
per le stime immobiliari io faccio così:
al 100% la superficie dell'alloggio (muri interni e ingombro scala interna compresi) e se hai un'abitazione a schiera i muri perimetrali di confine tra proprietà li computi per metà;
al 50% garage, magazzini e tavernette e soffitte abitabili come anche la proiezione dell'ingombro della scala interna al piano superiore;
al 30% balconi e ballatoi e simili + soffitte non abitabili, ma accessibili;
20% soffitte adibite a magazzini (quindi non propriamente accessibili)
5-10% scoperto di pertinenza (la % varia in funzione di alberature e attrezzature varie di tipo fisso).
E' chiaro, come dice Beppe, che un terrazzino sulla costiera amalfitana o sul Canal Grande vale la casa intera!
Le percentuali che ho trascritto permettono di giungere ad una superficie commerciale molto vicina a quella calcolata (con altre percentuali) nelle convenzioni di edilizia agevolata.
Saluti
al 100% la superficie dell'alloggio (muri interni e ingombro scala interna compresi) e se hai un'abitazione a schiera i muri perimetrali di confine tra proprietà li computi per metà;
al 50% garage, magazzini e tavernette e soffitte abitabili come anche la proiezione dell'ingombro della scala interna al piano superiore;
al 30% balconi e ballatoi e simili + soffitte non abitabili, ma accessibili;
20% soffitte adibite a magazzini (quindi non propriamente accessibili)
5-10% scoperto di pertinenza (la % varia in funzione di alberature e attrezzature varie di tipo fisso).
E' chiaro, come dice Beppe, che un terrazzino sulla costiera amalfitana o sul Canal Grande vale la casa intera!
Le percentuali che ho trascritto permettono di giungere ad una superficie commerciale molto vicina a quella calcolata (con altre percentuali) nelle convenzioni di edilizia agevolata.
Saluti