Il mio affaccio principale è prespiciente un giardino comunale. Nell'ultimo sono stati installati dei fari più potenti che però illuminano anche il mio appartamento.
Come devo procedere con il comune per questo fastidioso inconveniente?
Esiste un riferimento normativo?
Grazie
Inermes : [post n° 204600]
Luce pubblica in casa
credo di sì, nel senso che le armature stradali dovrebbero rispettare standard di inquinamento luminoso e retroflusso.
La norma precisa non te la so fornire, ma so che per un pec fatto tempo fa l'ing. che si è occupato della pubblica delle OO.UU. ha fatto tutte le varie verifiche tra cui anche il retroflusso (se se chiama così, spero di non sbagliare)
La norma precisa non te la so fornire, ma so che per un pec fatto tempo fa l'ing. che si è occupato della pubblica delle OO.UU. ha fatto tutte le varie verifiche tra cui anche il retroflusso (se se chiama così, spero di non sbagliare)
illuminazione pubblica:
www.findea.it/portal/service/consulenze/dettaglio.asp?c=11&i=170
http://arching.wordpress.com/architettura/fotopica-scotopica/
e ancora:
www.energieeffizienz.ch/files/SB_Flyer_2008_i.pdf
bye bye
www.findea.it/portal/service/consulenze/dettaglio.asp?c=11&i=170
http://arching.wordpress.com/architettura/fotopica-scotopica/
e ancora:
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bye bye
Ciao.
Sono quello del blog: http://arching.wordpress.com
Purtroppo non esiste una normativa cogente per quanto riguarda i livelli di illuminazione dei parchi e dei giardini (la norma di riferimento, la UNI 11248 prende in considerazione tutti gli ambiti tranne questo).
Inoltre le leggi regionali contro l'inquinamento luminoso prevedono unicamente che il flusso luminoso di un apparecchio sia rivolto verso il "basso" e non verso l' "alto" (per dirla in soldoni).
Da quanto ho capito, il faretto installato, punta verso il "basso" e quindi non va nemmeno contro la legge contro l'inquinamento luminoso.
Se le leggi sull'illuminazione non ti aiutano, ti può aiutare però il codice civile, che obbliga gli enti pubblici ad arrecare meno danno possibile agli enti privati nell'esercizio delle loro funzioni: esistono sistemi di illuminazione molto più efficienti di un faretto per illuminare un parco e che non "entrano" nelle case altrui (e consumano anche meno, volendo...).
Il mio consiglio è di parlarne in comune: se hai tempo meglio passare dal sindaco ogni giorno a lagnarti che impugnare leggi. Dalla mia esperienza nei Comuni conta più lo scassamento di palle che le azioni legali.
Se hai qualche altra domanda, chiedi pure.
Ciao
Matteo
http://arching.wordpress.com
Sono quello del blog: http://arching.wordpress.com
Purtroppo non esiste una normativa cogente per quanto riguarda i livelli di illuminazione dei parchi e dei giardini (la norma di riferimento, la UNI 11248 prende in considerazione tutti gli ambiti tranne questo).
Inoltre le leggi regionali contro l'inquinamento luminoso prevedono unicamente che il flusso luminoso di un apparecchio sia rivolto verso il "basso" e non verso l' "alto" (per dirla in soldoni).
Da quanto ho capito, il faretto installato, punta verso il "basso" e quindi non va nemmeno contro la legge contro l'inquinamento luminoso.
Se le leggi sull'illuminazione non ti aiutano, ti può aiutare però il codice civile, che obbliga gli enti pubblici ad arrecare meno danno possibile agli enti privati nell'esercizio delle loro funzioni: esistono sistemi di illuminazione molto più efficienti di un faretto per illuminare un parco e che non "entrano" nelle case altrui (e consumano anche meno, volendo...).
Il mio consiglio è di parlarne in comune: se hai tempo meglio passare dal sindaco ogni giorno a lagnarti che impugnare leggi. Dalla mia esperienza nei Comuni conta più lo scassamento di palle che le azioni legali.
Se hai qualche altra domanda, chiedi pure.
Ciao
Matteo
http://arching.wordpress.com