gepp2001 : [post n° 206022]
onorari post bersani
si tratta di una progettazione firmata da committenza, progettista ed impresa esecutrice, portata al comune ed autorizzata da quest'ultimo. ma al momento di fare il contratto tra committenza ed impresa per i lavori, la committenza decide di non fare piu' i lavori. a questo punto si rifiuta anche di pagare la progettazione. fermo restando che non e' stato fatto alcun contratto alternativo all'applicazione dei minimi tariffari tra me progettista e committenza, e facendo leva sulla firma della committenza del progetto approvato dal comune, e' automatica l'applicazione dei Minimi Tariffari? grazie e saluti
non ho capito: c'era un contratto di affidamento di incarico a te come progettista, con prezzi e modalità di pagamenti? se sì, sei tutelato
no il contratto non c'e' stato, quindi io so' che nel caso in cui il committente mi firma il progetto come in effetti e' stato ed il progetto viene approvato dal comune e di cui io sono in possesso di una copia col timbro e protocollo comunale, automaticamente in assenza di contratto vengono applicati i minimi tariffari. vero?
Quindi hai le tavole firmate ma non un cantroatto...
Ma avevate pattuito l'importo?
Gli hai persentato una fattura d'acconto prima della consegna in comune?
Ma avevate pattuito l'importo?
Gli hai persentato una fattura d'acconto prima della consegna in comune?
si e' stato stabilito attraverso un preventivo con relativi costi di progettazione scritto e da lui accettato. no niente fatture in acconto
Nn importa se hai o meno un contratto.
Tu hai fatto un progetto,per di più approvato e con il consenso della committenza (dimostrato dalla sua firma sugli elaborati).
La committenza ha avuto un beneficio,un arricchimento, che deve esserti riconusciuto indipendentemente dal fatto che essa voglia ,o meno, sfruttarlo.Nn conosco gli esatti termini legali riferiti a questa situazione,ma ti consiglio di chiedere un parere ad un avvocato,perchè,se la committenza si ostina a non volerti pagare,dovrai fare causa,oppure potrtesti dire :" a me spetterebbe tot, per l'indubbio beneficio che le ho procurato,le offro di darmi tot",in virtù della Bersani e vedi cosa dicono.
Tu hai fatto un progetto,per di più approvato e con il consenso della committenza (dimostrato dalla sua firma sugli elaborati).
La committenza ha avuto un beneficio,un arricchimento, che deve esserti riconusciuto indipendentemente dal fatto che essa voglia ,o meno, sfruttarlo.Nn conosco gli esatti termini legali riferiti a questa situazione,ma ti consiglio di chiedere un parere ad un avvocato,perchè,se la committenza si ostina a non volerti pagare,dovrai fare causa,oppure potrtesti dire :" a me spetterebbe tot, per l'indubbio beneficio che le ho procurato,le offro di darmi tot",in virtù della Bersani e vedi cosa dicono.
Non so cosa comporta la Bersani... ma quoto Gebriella, però prima di fare passi con l'ex cliente io consulterei l'ordine in merito.
E poi gli proponi un accordo pacifico prima delle vie legali
E poi gli proponi un accordo pacifico prima delle vie legali
l'ordine mi ha detto di trasmettergli a loro tranquillamente la parcella di cifra pari al preventivo scritto ed accettato dalla committenza
la committenza sa' della cifra da liquidarmi, in quanto le e' stato fatto 1 preventivo ed accettato.
