Buongiorno. Volevo sapere come si effettua (e soprattutto se è lecita) la variazione a Milano di una Dia nel caso in cui durante i lavori il cliente (sono un architetto alle prime armi) voglia modificare l'assetto dei muri come descritto nella DIA depositata in comune. Allego pianta con i muri cambiati al fine lavori? Se c'è un aumento di superficie è ancora valida questa procedura o devo presentare nuova DIA ?
Grazie
Kalevi : [post n° 206054]
variante in corso d'opera di una DIA
ciao, io lavoro a venezia, ma penso proprio che a livello nazionale la DIA non ammetta varianti in corso d'opera a differenza del Permesso di Costruire, quindi l'unica sarebbe presentare una dia tardiva a fine lavori , significa che tu come tecnico dichiari che i lavori sono stati fatti in difformirìtà dalla dia presentata in precedenza, perciò il committente paga una multa, oppure chiudi i lavori e ne presenti un'altra, ma attenta sempre a quello che dichiari, perchè sei tu responsabile se firmi il progetto..., nel senso che se chiudi i lavori con la dia che hai già presentato, dichiari il falso, ovvero, dichiari che i lavori sono conformi alla dia che hai presentato, ma non è così...comunque, al di la di tutto, ti conviene sempre andare in comune e chiedere, tanto non devi fare nomi...ciao!
a me è capitato di fare DIA di variante finale a SUPERDIA iniziale, al mio comune andava bene così!
Non avevo approfondito la legittimità della cosa, attendo confronto per prossima volta e per kalevi...grazie.
Non avevo approfondito la legittimità della cosa, attendo confronto per prossima volta e per kalevi...grazie.
anche io leggendo su internet, parlando con l'ufficio tecnico di zona (è una dia zonale, lo so, ma la sostanza nn cambia) ho capito che nn si poteva e bisognava fare una nuova DIA. Adesso però la cliente ha chiamato in causa un altro architetto (+ esperto di me sicuramente) che dice che non c'è bisogno di presentare una nuova dia e ha lasciato intendere che basta che allego i cambiamenti al fine lavori. Anche questo link sembra avvalorare la sua tesi: http://guide.supereva.it/architettura/interventi/2006/01/240222.shtml Ma siccome non voglio fare una figura barbina vorrei avere delucidazioni su questa benedetta variante (l'aumento di superficie c'è e questa mi pare basti ad escluderla).
ciao, la cosa migliore è verificare con l'ufficio tecnico del comune (o sul sito del comune), soprattutto se sei alle prime armi i tecnici comunali sono più comprensivi.
a torino sono ammesse dia in variante ad una dia precedentemente presentata, si deve indicare sulla prima pagina dei moduli.
per i disegni si deve consegnare: il progetto (ossia la prima dia presentata), la variante (ossia il nuovo progetto) e le sovrapposizioni (ossia i rossi e gialli) con l'aggiunta dei blu e verdi per indicare la rinuncia a costruzione/demolizione precedentemente autorizzata.
spero di esser stata utile :)
a torino sono ammesse dia in variante ad una dia precedentemente presentata, si deve indicare sulla prima pagina dei moduli.
per i disegni si deve consegnare: il progetto (ossia la prima dia presentata), la variante (ossia il nuovo progetto) e le sovrapposizioni (ossia i rossi e gialli) con l'aggiunta dei blu e verdi per indicare la rinuncia a costruzione/demolizione precedentemente autorizzata.
spero di esser stata utile :)
con aumento di superficie intendo che la camera da letto è il corridoio sono stati allargati a scapito dei muri perimetrali.
probabilmente sono un pò tardo, scusami, ma a scapito vuol dire che li hai assottigliati (senza modificare quindi la SUL) o li hai spostati (aumentando la SUL)?
No, il muro perimetrale interno in corrispondenza della camera da letto ha dietro di esso delle grosse intercapedini inutilizzate. Si è deciso di allargare la camera da letto a scapito di questi vani tecnici inutilizzati (nn essendo parti comuni).