Salve , sono un semplice neo geometra appena diplomato con la volontà di frequentare la facoltà di architettura . Per favore mi fate capire come calcolare il volume edificabile di un lotto di 4000 mq in zona B/3 "Residenziale a bassa densità" di nostra proprietà sulla quale vorremmo realizzare un intervento . Hanno appena approvato il nuovo PRG e sulle NTA in riferimento alla zona si parla di :
Sm=400mq ; Q=40%diSf ; Uf=35%(Su/Sf) ; Hmax=10ml ; Dc=5mt ; Ds=10mt . Come vedete non si parla di If , c'è solo un riferimento dove si dice che non verranno autorizzati interventi superiori a 5mc/mq di Sf . Mi spiegate banalmente come si effettua il calcolo ??? Grazie e scusate per disturbo .
Piero
Quasi Quasi Chiedo : [post n° 206529]
Mi fate capire come si calcola il volume edificabile???
nelle NTA dovresti trovare anche le definizioni di tali indici... ovvero cosa sono e come si calcolano Sm, Q... Uf credo che sia un indice per i piani attuativi mentre Hmax la calcoli come da definizione (ogni comune la calcola in maniera +/- diversa) Dc dovrebbe essere distanza dai confini mentre Ds potrebbe essere distanza dai fabbricati
Credo, ma sto andando a spanne non conoscendo le definizioni, che Sm sia una superficie massima (ma non so se è lorda o utile... idem come sopra= vedi le definizioni) e immagino che quella Sm non deve comunque dare un volume con indice superiore a 5 mc/mq (che è comunque alto come valore) quindi calcoli la superficie e il volume e con quello fai la verifica inversa (sempre che S sia una superficie)
bye bye
Credo, ma sto andando a spanne non conoscendo le definizioni, che Sm sia una superficie massima (ma non so se è lorda o utile... idem come sopra= vedi le definizioni) e immagino che quella Sm non deve comunque dare un volume con indice superiore a 5 mc/mq (che è comunque alto come valore) quindi calcoli la superficie e il volume e con quello fai la verifica inversa (sempre che S sia una superficie)
bye bye
Ti chiarisco i dati almeno vediamo se riesci ad aiutarmi .
St=Sup.territoriale (St=Sf+Urb1°+Urb2°+Sup.Vinc) ;
Sf=Sup.fondiaria (Sf=St-(Urb1°+Urb2°+Sup.Vinc) ;
Q=Rapporo di copertura (Sup.Coperta/Sup.Fondiaria)=40%
Uf=Ind.Utilizzazione Fondiaria (Sup.Utile/Sup.Fondiaria)=35%
Sm=Lotto minimo=400mq
Hmax=Altezza massima fabbricato=10ml
Dc=Distanza confine=5mt
Ds=Distanza strada=10mt
Il mio lotto è di 4000mq in zona B/3 mi chiarite come si calcola il volume realizzabile .
Grazie Piero
St=Sup.territoriale (St=Sf+Urb1°+Urb2°+Sup.Vinc) ;
Sf=Sup.fondiaria (Sf=St-(Urb1°+Urb2°+Sup.Vinc) ;
Q=Rapporo di copertura (Sup.Coperta/Sup.Fondiaria)=40%
Uf=Ind.Utilizzazione Fondiaria (Sup.Utile/Sup.Fondiaria)=35%
Sm=Lotto minimo=400mq
Hmax=Altezza massima fabbricato=10ml
Dc=Distanza confine=5mt
Ds=Distanza strada=10mt
Il mio lotto è di 4000mq in zona B/3 mi chiarite come si calcola il volume realizzabile .
Grazie Piero
scusate se mi inserisco e provo a rispondere:
innanzitutto da NTA e RU del tuo comune dovresti vedere se puoi fare un intervento diretto con PdC o un Pua cioè piano attuativo e vedere eventualmente meglio il limite minimo della sup d'intervento che dai dati che fornisci c'è qualcosa che non torna se Sm è di 400 mq, troppo pochi per un piano attuativo infatti Sm dovrebbe essere la sup minima per poter intervenire in quella porzione di territorio.
tieni conto che la:
St (sup territoriale) = terreni formanti un corpo unico in mq
Sf (sup fondiaria) = intera sup destinata all'edificazione
Sc o Q (sup coperta = è la parte di Sf occupata dalla proiezione orizzontale di tutte le costruzioni, Sc/Sf
Sm = è la superfice min necessaria alla formazione di un piano attuativo di iniziativa privata
per cui ti consiglio di rivolgerti all'uff assetto del territorio del tuo comune e farti dare dati più precisi
innanzitutto da NTA e RU del tuo comune dovresti vedere se puoi fare un intervento diretto con PdC o un Pua cioè piano attuativo e vedere eventualmente meglio il limite minimo della sup d'intervento che dai dati che fornisci c'è qualcosa che non torna se Sm è di 400 mq, troppo pochi per un piano attuativo infatti Sm dovrebbe essere la sup minima per poter intervenire in quella porzione di territorio.
tieni conto che la:
St (sup territoriale) = terreni formanti un corpo unico in mq
Sf (sup fondiaria) = intera sup destinata all'edificazione
Sc o Q (sup coperta = è la parte di Sf occupata dalla proiezione orizzontale di tutte le costruzioni, Sc/Sf
Sm = è la superfice min necessaria alla formazione di un piano attuativo di iniziativa privata
per cui ti consiglio di rivolgerti all'uff assetto del territorio del tuo comune e farti dare dati più precisi
Salve ti copio gli art delle NTA perchè non è possibile che siano state scritte in giapponese , la mia è una semplice curiosità e visto che non ho mai fatto un calcolo del genere vorrei avere dei chiarimenti da chi lo fa per professione,termino dicendo che a mio avviso ci dovrebbe essere un'interpretazione univoca altrimenti ogni calcolo potrebbe essere contestato .
ZONA B/3 - Residenziale A Bassa Densita’
È caratterizzata da aree quasi totalmente edificate, perché già incluse nel programma di fabbricazione e nel vigente P.R.G., per cui si possono consentire insediamenti con interventi diretti e con i seguenti indici:
- Lotto minimo Sm = 400 mq.;
- Q rapporto di copertura = 40% della Sf;
- Indice di Utilizzazione Fondiaria UF = 35%;
- Altezza massima H = 10,00 ml.; per Silos ed altri depositi mt. 10.50;
- Distanza dai confini Dc = 5,00 ml.;
- Distanza dai fabbricati Ds = 10,00 ml.
- Distanza min. dalla strada Ds = 5,00 ml.; o maggiore nei casi di cui alla tabella delle distanze minime dalle strade riportata in appendice alla presente Normativa Tecnica.
Inoltre sono consentiti interventi di ampliamento, ristrutturazione e sopraelevazione sugli edifici esistenti, sempre nel rispetto degli indici e delle norme di cui sopra.
- Per la dotazione a parcheggio vale quanto prescritto nel precedente Titolo II - Capitolo VI della presente Normativa Tecnica.
- È prescritto il rispetto della Normativa Asismica vigente nonché del DM n° 1444/1968 .
- Sono escluse le industrie di ogni tipo e specie, che non siano connesse direttamente con la conservazione dei prodotti agricoli, nonché le industrie estrattive, le cave e gli allevamenti.
IN RIFERIMENTO ALL'
Art. 20 - Interveno edilizio diretto
In tutte le zone in cui non è richiesto l'intervento urbanistico preventivo, l'edificazione sui singoli lotti per intervento edilizio diretto è consentita previo rilascio del Permesso di Costruire. Negli interventi edilizi diretti, si dovrà rispettare il rapporto previsto per le singole zone. In nessun caso si potrà autorizzare una volumetria superiore a 5 metri cubi per un metro quadrato di superficie fondiaria, salvo nei casi previsti per le ristrutturazioni e risanamento degli edifici già esistenti nel vecchio centro storico (vedi Piano di Recupero).
Tali interventi dovranno comunque essere conformi alle disposizioni di cui al D.M. 02.04.1968 n. 1444.
Questi sono gli art copiati pari pari dalle NTA , mi fate capire al solito come si calcolano i mc realizzabili sul mio lotto che è rettangolare di 4000 mq in zana B/3.
Grazie Piero
ZONA B/3 - Residenziale A Bassa Densita’
È caratterizzata da aree quasi totalmente edificate, perché già incluse nel programma di fabbricazione e nel vigente P.R.G., per cui si possono consentire insediamenti con interventi diretti e con i seguenti indici:
- Lotto minimo Sm = 400 mq.;
- Q rapporto di copertura = 40% della Sf;
- Indice di Utilizzazione Fondiaria UF = 35%;
- Altezza massima H = 10,00 ml.; per Silos ed altri depositi mt. 10.50;
- Distanza dai confini Dc = 5,00 ml.;
- Distanza dai fabbricati Ds = 10,00 ml.
- Distanza min. dalla strada Ds = 5,00 ml.; o maggiore nei casi di cui alla tabella delle distanze minime dalle strade riportata in appendice alla presente Normativa Tecnica.
Inoltre sono consentiti interventi di ampliamento, ristrutturazione e sopraelevazione sugli edifici esistenti, sempre nel rispetto degli indici e delle norme di cui sopra.
- Per la dotazione a parcheggio vale quanto prescritto nel precedente Titolo II - Capitolo VI della presente Normativa Tecnica.
- È prescritto il rispetto della Normativa Asismica vigente nonché del DM n° 1444/1968 .
- Sono escluse le industrie di ogni tipo e specie, che non siano connesse direttamente con la conservazione dei prodotti agricoli, nonché le industrie estrattive, le cave e gli allevamenti.
IN RIFERIMENTO ALL'
Art. 20 - Interveno edilizio diretto
In tutte le zone in cui non è richiesto l'intervento urbanistico preventivo, l'edificazione sui singoli lotti per intervento edilizio diretto è consentita previo rilascio del Permesso di Costruire. Negli interventi edilizi diretti, si dovrà rispettare il rapporto previsto per le singole zone. In nessun caso si potrà autorizzare una volumetria superiore a 5 metri cubi per un metro quadrato di superficie fondiaria, salvo nei casi previsti per le ristrutturazioni e risanamento degli edifici già esistenti nel vecchio centro storico (vedi Piano di Recupero).
Tali interventi dovranno comunque essere conformi alle disposizioni di cui al D.M. 02.04.1968 n. 1444.
Questi sono gli art copiati pari pari dalle NTA , mi fate capire al solito come si calcolano i mc realizzabili sul mio lotto che è rettangolare di 4000 mq in zana B/3.
Grazie Piero
quindi intervento diretto e allora si spiega perchè Sm = 400 mq per cui detto a braccio:
Uf = 35 % (Uf mq/mq)
St = 4000 mq x 35% = 1400 mq edificabili
puoi costruire 1400 metri quadri di edificato residenziale
tenendo conto di
distanze;
DM 1444/68 standars urb; L 122/89 parcheggi
e tutto il resto...
(vedi regolamenti comunali e/o regionali che hanno recepito le leggi naz i merito ai parcheggi se fossero eventualmente più restrittive)
Uf = 35 % (Uf mq/mq)
St = 4000 mq x 35% = 1400 mq edificabili
puoi costruire 1400 metri quadri di edificato residenziale
tenendo conto di
distanze;
DM 1444/68 standars urb; L 122/89 parcheggi
e tutto il resto...
(vedi regolamenti comunali e/o regionali che hanno recepito le leggi naz i merito ai parcheggi se fossero eventualmente più restrittive)
Bene , allora fin qui il mio ragionamento era corretto , adesso toglimi la curiosità dei mc .
Dall'Art. 20 - Interveno edilizio diretto
In nessun caso si potrà autorizzare una volumetria superiore a 5 metri cubi per un metro quadrato di superficie fondiaria, salvo nei casi previsti per le ristrutturazioni e risanamento degli edifici già esistenti nel vecchio centro storico (vedi Piano di Recupero).
Allora : Sf = 4000 mq ; Ifmax = 5mc/mq
Volume realizzabile max =4000mqx(5mc/mq)= 20000 mc
Giusto???
La superficie edificabile = 4000 mq x 35% = 1400 mq
L'atezza massima = 10 mt
Significa che sulla superficie edificabile potrò realizzare :
Vf = 1400 mq x 10 mt = 14000 mc ; che mi da un
If = Vf/Sf = 14000 mc / 4000 mq = 3,5 mc/mq < 5 mc/mq
Ora mi chiedo , questa differenza di cubatura serve per contemplare quel famoso 20% di bonus volumetrico che si può ottenere impiegando tipologie costruttive votate al risparmio energetico , della quale si parla anche nelle NTA del PRG vigente ???
PS
Se ho sbagliato il calcolo della cubatura per favore fammi capire l'errore .
Grazie Piero
Dall'Art. 20 - Interveno edilizio diretto
In nessun caso si potrà autorizzare una volumetria superiore a 5 metri cubi per un metro quadrato di superficie fondiaria, salvo nei casi previsti per le ristrutturazioni e risanamento degli edifici già esistenti nel vecchio centro storico (vedi Piano di Recupero).
Allora : Sf = 4000 mq ; Ifmax = 5mc/mq
Volume realizzabile max =4000mqx(5mc/mq)= 20000 mc
Giusto???
La superficie edificabile = 4000 mq x 35% = 1400 mq
L'atezza massima = 10 mt
Significa che sulla superficie edificabile potrò realizzare :
Vf = 1400 mq x 10 mt = 14000 mc ; che mi da un
If = Vf/Sf = 14000 mc / 4000 mq = 3,5 mc/mq < 5 mc/mq
Ora mi chiedo , questa differenza di cubatura serve per contemplare quel famoso 20% di bonus volumetrico che si può ottenere impiegando tipologie costruttive votate al risparmio energetico , della quale si parla anche nelle NTA del PRG vigente ???
PS
Se ho sbagliato il calcolo della cubatura per favore fammi capire l'errore .
Grazie Piero
dunque,
per quello che visto nei diversi NTA e RU un indice If = 5,00 (che mi sembra un indice MOSTRUOSO vistoche in 100 mq puoi costruire 500 mq!!!) con un H max di 10 m mi pare un pò improbabile per l'ex-novo, direi invece che questo 20% di solito riguarda la volumetria prevista in molti RU per gli ampliamenti degli edifici esistenti
il risparmio energetico ben venga ma è un'altra cosa: vedi DLgs 152/2005 modificato da DLgs 311/2006.
in che regione sei? per questo argomento devi vedere se e come la tua regione ha legiferato in proposito
per quello che visto nei diversi NTA e RU un indice If = 5,00 (che mi sembra un indice MOSTRUOSO vistoche in 100 mq puoi costruire 500 mq!!!) con un H max di 10 m mi pare un pò improbabile per l'ex-novo, direi invece che questo 20% di solito riguarda la volumetria prevista in molti RU per gli ampliamenti degli edifici esistenti
il risparmio energetico ben venga ma è un'altra cosa: vedi DLgs 152/2005 modificato da DLgs 311/2006.
in che regione sei? per questo argomento devi vedere se e come la tua regione ha legiferato in proposito
Regione Abruzzo che ha altri evidenti problemi...
Cmq mi dici se il calcolo che ho fatto dei mc è corretto oppure no??
Grazie Piero
Cmq mi dici se il calcolo che ho fatto dei mc è corretto oppure no??
Grazie Piero
In Italia ci sono molte regole per calcolare il volume, in via generale il volume è dato dalla superficie lorda pavimento (SLP), per l'altezza.
La slp però, viene considerata in modo diverso da comune a comune, per fare alcuni esempi:
1) la maggioranza dei comuni calcola la SLP tutta la superficie, meno i muri perimetrali, meno le logge, meno gli androni carraio, meno le scale;
2) alcuni comuni calcolano tutta la superficie comprensiva dei muri perimetrali, di scale, di logge, magari escluso gli androni carrai.
In pratica il Italia ci sono circa 8500 modi di calcolare il volume, tanti quanti i comuni. Io ritengo corretto il primo modo, in quanto il volume determina il numero degli abbitanti e gli abitanti abitano all'interno delle unità, non nel resto.
Buon divertimento.
Maxiano
La slp però, viene considerata in modo diverso da comune a comune, per fare alcuni esempi:
1) la maggioranza dei comuni calcola la SLP tutta la superficie, meno i muri perimetrali, meno le logge, meno gli androni carraio, meno le scale;
2) alcuni comuni calcolano tutta la superficie comprensiva dei muri perimetrali, di scale, di logge, magari escluso gli androni carrai.
In pratica il Italia ci sono circa 8500 modi di calcolare il volume, tanti quanti i comuni. Io ritengo corretto il primo modo, in quanto il volume determina il numero degli abbitanti e gli abitanti abitano all'interno delle unità, non nel resto.
Buon divertimento.
Maxiano