ciao a tutti, devo progettare uno studio odontoiatrico in Campania e vorrei delle dritte.
Dalla normativa di riferimento che ho reperito, dgr 2520/04 (NE CONOSCETE ALTRE?), ho capito che occorrono necessariamente due bagni per gli nuovi studi. Mi chiedevo se uno dei due deve essere per disabili e l'altro, destinato al personale, deve avere un antibagno?Inoltre essendo il locale al piano terra(ex negozio) secondo voi posso prevedere due porte/finestra per soddisfare i requisiti di areazione e illuminazione naturale? vi prego rispondetemi!!!!
mery : [post n° 207898]
STUDIO DENTISTICO!!!!!!!!
ma che c'entra il DGR 2520/04, questo è il decreto della regione emilia romagna.
www.ordinemedicimodena.it/allegati%20per%20ultime%20notizie/delib%20…
Tu devi prendere come riferimento quella per la reg. Campania, qualora ci fosse. Io ti consiglio intanto di rivolgerti al Comune per vedere se ci sono le condizione di detinazione d'uso dei locali per tale attività. Poi ti consiglio di rivolgerti all'Uffio della ASL di zona per capire e poi eventualmente stabilire qual'è la documentazione che devi presentare. Anche perchè lo studio densitico produce scarichi biologici per non parlare delle radiazioni, etc.
www.ordinemedicimodena.it/allegati%20per%20ultime%20notizie/delib%20…
Tu devi prendere come riferimento quella per la reg. Campania, qualora ci fosse. Io ti consiglio intanto di rivolgerti al Comune per vedere se ci sono le condizione di detinazione d'uso dei locali per tale attività. Poi ti consiglio di rivolgerti all'Uffio della ASL di zona per capire e poi eventualmente stabilire qual'è la documentazione che devi presentare. Anche perchè lo studio densitico produce scarichi biologici per non parlare delle radiazioni, etc.
Bisogna sicuramente capire a che punto sta la sua domanda di condono o sanatoria. Per capire cosa ha presentato: sicuramente andare al comune all'uffico preposto oppure contattare il tecnico che gli ha fatto la pratica.
Essendo un semplice cambio di destinazione d'uso, sicuramente conforme allo strumento urbanistico, gli avranno fatto un art.36. Se alla domanda di sanatoria o condono è stato già rilasciato il Permesso allora deve rifare tutto da capo.
Poi se vuole ritornare sui suoi passi, bhe questo potrebbe anche essere possibile qualora non fosse stato emesso il provvedimento finale (permesso in sanatoria), fermo restando che comunque la sanzione va pagata. Ma questo è un discorso che va afrrontato con i tecnici del comune.
Essendo un semplice cambio di destinazione d'uso, sicuramente conforme allo strumento urbanistico, gli avranno fatto un art.36. Se alla domanda di sanatoria o condono è stato già rilasciato il Permesso allora deve rifare tutto da capo.
Poi se vuole ritornare sui suoi passi, bhe questo potrebbe anche essere possibile qualora non fosse stato emesso il provvedimento finale (permesso in sanatoria), fermo restando che comunque la sanzione va pagata. Ma questo è un discorso che va afrrontato con i tecnici del comune.