salve a tutti, è la prima volta che scrivo su tale bacheca e confido nel vostro aiuto.
Nel 1997 ho comprato casa e ho abbattuto la parete tra l'ingresso e il soggiorno, senza effettuare alcuna comunicazione al comune/catasto. Ora sto vendendo tale appartameto e vorrei capire se e come devo sanare tale situazione (sentito geometri vari mi hanno dato risposte diverse e presentato spese oltre i 1000 euro)
grazie
francis : [post n° 213763]
rimozione parete ingresso-soggiorno
la strada è una: DIA IN SANATORIA
pertanto le spese saranno € 516 di sanzione più le spese tecniche + la variazione della piantina al Catasto.
pertanto le spese saranno € 516 di sanzione più le spese tecniche + la variazione della piantina al Catasto.
Tu ha fatto la modifica senza seguire il regolare iter amministrativo, cioè senza richiedere l'autorizzazione al Comune presentando una DIA. Adesso per rimediare devi fare, come dice mauro, una pratica di sanatoria, cioè una sorta di DIA tardiva. Il costo è come quello di una DIA, trattandosi di una pratica praticamente uguale...solo che, oltre a pagare il professionista che ti farà la sanatoria, in più devi pagare al comune una sanzione di 516€.
Unico problema: non è detto che l'intervento che hai fatto sia sanabile: lo è se l'abbattimento del muro era compatibile con i vari regolamenti (edilizio, di igiene, ecc...).
Ad esempio se abbattendo il muro hai ingrandito il locale tanto che i rapporti aeroilluminanti non sono più soddisfatti allora vuol dire che è un intervento che non lo potevi fare.
L'aggiornamento catastale va fatto (dopo la sanatoria) se l'abbattimento del muro ha comportato una variazione della "consistenza catastale" e quindi della rendita. In caso contrario, anche se la pianta non coincide più con quella catastale, l'aggiornamento non è richiesto.
Unico problema: non è detto che l'intervento che hai fatto sia sanabile: lo è se l'abbattimento del muro era compatibile con i vari regolamenti (edilizio, di igiene, ecc...).
Ad esempio se abbattendo il muro hai ingrandito il locale tanto che i rapporti aeroilluminanti non sono più soddisfatti allora vuol dire che è un intervento che non lo potevi fare.
L'aggiornamento catastale va fatto (dopo la sanatoria) se l'abbattimento del muro ha comportato una variazione della "consistenza catastale" e quindi della rendita. In caso contrario, anche se la pianta non coincide più con quella catastale, l'aggiornamento non è richiesto.
grazie,
tale "difformità" può inficiare il rogito, o altrimenti se l'acquirente deve comunque presentare una dia per fare dei lavori, come posso scaricare all'acquirente l'onere della regolarizzazione?
tale "difformità" può inficiare il rogito, o altrimenti se l'acquirente deve comunque presentare una dia per fare dei lavori, come posso scaricare all'acquirente l'onere della regolarizzazione?
Facendo uno sconto pari al costo di regolarizzazione...ma oltre all'acquirente deve essere d'accordo anche il notaio che in teoria, in presenza di abusi edilizi il notaio, non potrebbe fare il rogito...
abuso edilizio la rimozione di una parte all'ingresso, di cui il 60% della superficie era di una doppia porta?
...e se fai una "rimessa in pristino"? cioè, avendo già speso abbastanza, ricostruisci la parete tolta, se nn è cosa difficoltosa, per tornarre coerente con la pianta catastale...:P