salvatore : [post n° 218963]
osservatorio OICE
"Peraltro, aumentano ancora i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate: in base ai dati raccolti in novembre il ribasso medio sul prezzo a base d'asta per le gare indette nel 2009 è stato del 35,8% (34,9 per le gare indette nel 2008); ribasso che si spinge al 75% nell’aggiudicazione di una gara 2009 della Regione Sardegna (progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, direzione, misure e contabilità dei lavori di completamento dei banchinamenti interni del porto di Carloforte)."...ancora "i dati dell’Osservatorio di novembre rendono evidente l’urgenza di provvedimenti del governo atti a sbloccare le grandi opere e modificare il patto di stabilità permettendo alle amministrazioni periferiche di tornare ad investire. E’ anche necessario interrompere il circolo vizioso dei ribassi con cui vengono aggiudicate le gare: non si fanno confronti tra progetti, né gare tra curriculum, né valutazioni della capacità di gestire la commessa. Per architetti e ingegneri conquistare una commessa con uno sconto del 40-45% ora viene considerato quasi una manna. A imporre il criterio del massimo ribasso nel campo dei servizi di alto valore aggiunto, come la progettazione, - ha continuato Oddi Baglioni - è lo stesso committente pubblico che di fatto aggira le norme vigenti (codice dei contratti pubblici e circolari seguenti), non tenendo nel debito conto la qualità del progetto, ma solo il risparmio che su questo riesce ad ottenere. Anche quando viene scelto il criterio dell’offerta più vantaggiosa si finisce per confrontarsi solo sul prezzo, visto che il peso assegnato a questa variabile è preponderante rispetto agli aspetti tecnici e organizzativi